Un quarto degli adulti nel mondo non si muovono abbastanza per la loro salute

Parigi, 4 settembre 2018 (AFP) – Più di 1,4 miliardi di adulti nel mondo hanno un’attività fisica insufficiente, ciò che li espone maggiormente ai rischi di malattie cardiovascolari, al diabete, alla demenza e ad alcuni cancri, secondo uno studio che riguarda l’anno 2016, pubblicato mercoledì.

Nel mondo, circa una donna su tre e un uomo su quattro non fanno abbastanza di attività fisica per stare in buona salute, secondo lo studio realizzato dagli scienziati dell’Organizzazione mondiale della Salute (OMS).

Gli autori rilevano scarsi progressi tra il 2001 e il 2016 nel miglioramento dei livelli di attività fisica.

« A differenza di altri rischi maggiori per la salute mondiale, i livelli di attività fisica insufficiente non diminuiscono nel mondo, e più del quarto degli adulti non raggiungono i livelli di attività fisica raccomandati per essere in buona salute », avverte la principale autrice dello studio, la Dottoressa Regina Guthold dell’Organizzazione mondiale della Salute (OMS).

Si tratta del primo studio volto a stimare le tendenze globali in materia di attività fisica, sottolinea la rivista The Lancet Global Health che pubblica questi lavori.
Lo studio prende in considerazione i livelli di attività autodichiarati (al lavoro, a casa, durante viaggi o tempo libero) degli adulti (18 anni e più) a partire di 358 indagini tra la popolazione di 168 paesi, che comprende 1,9 milioni di individui.

Così più di un quarto (1,4 miliardi) della popolazione adulta mondiale aveva un’attività fisica insufficiente nel 2016.
L’OMS raccomanda per gli adulti di fare al meno 150 minuti di attività fisica moderata (camminata veloce, nuotare, fare giardinaggio, andare in bici...) alla settimana, o 75 minuti di attività con intensità vigorosa (correre, gioco di squadra come calcio).

Al di sotto di questi livelli, l’attività fisica viene qualificata come insufficiente. In tutte le regioni del mondo, ad eccezione dell’Asia orientale e da Sud-Est, le donne sono meno attive degli uomini.
Nel 2016, la differenza è di 10 punti o più in Asia meridionale (43% di donne che hanno un’attività fisica insufficiente contro 24% negli uomini) e in Asia centrale, Medio Oriente e Nord Africa (40% contro 26%) così come nei paesi occidentali ad alto reddito (42% contro 31%).
In tutte le regioni del mondo, numerosi paesi hanno registrato importanti differenze tra donne e uomini.
Tra gli esempi : India (44% contro 25%), Sud Africa (47% contro 29%), Turchia (39% contro 22%), Stati Uniti (48% contro 32%) e Regno Unito (40% contro 32%).
Nel 2016, i livelli di attività insufficiente negli adulti variavano notevolmente tra paesi a basso reddito (16%) e paesi ad alto reddito (37%).
In 55 (33%) dei 168 paesi, più di un terzo della popolazione non aveva abbastanza di attività fisica.
In quattro paesi, più della metà degli adulti erano insufficientemente attivi: Kuweit (67%), Samoa americane (53%), Arabia Saudita (53%) e Iraq (52%).