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Creme solari anche d’inverno? Più danni che benefici

Pubblicata il 25 gen 2016

 Creme solari anche d’inverno? Più danni che benefici

Contro il tenue sole d’inverno le creme solari sono uno strumento utile?

«Mettendo questi filtri sulla pelle, in inverno i danni sono più dei benefici», dice il professor Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell’ospedale Humanitas.

«Chi usa le creme solari tutto l’anno vuole proteggersi dai rischi dell’esposizione solare a cui va incontro la pelle, in particolare del volto perennemente esposto ai raggi Uv. Crede di scongiurare l’invecchiamento e la formazione delle rughe. Tuttavia, applicando le creme solari anche nei mesi invernali, la pelle continuerà ad assorbire sostanze chimiche».

Quali sono i rischi di questo tipo di protezione con creme solari in inverno?

«Se si usa una vera crema solare come se fosse un fondotrucco e poi si applica un trucco coprente si finisce col mettere sul volto troppi composti chimici difficilmente tollerati dalla pelle. Ma anche se si usa un trucco con già incorporati i filtri chimici solari le cose non cambiano. Si va sempre in eccesso di cosmesi. La pelle si sporca formando comedoni, microcisi, dilatazione dei pori e altro. Ma soprattutto si intossica per assorbimento di tanta chimica. Io ritengo che la protezione solare invernale o di tutto anno sia più pericolosa che utile», avverte lo specialista.

Cosa fare dunque nei mesi invernali?

«Non usare la protezione solare ma anzi lasciare che la pelle venga stimolata dalla poca luce che c’è per mantenere attive le proprie funzioni come quella della sintesi di vitamina D».

Tuttavia anche senza creme solari ci si può proteggere dai raggi del sole nei mesi più freddi: «Infatti la maggioranza dei make up ha anche un fattore di protezione solare legato alla presenza di ossidi minerali riflettenti la luce. La fotoprotezione del trucco, in inverno, è più che sufficiente».

Questi i consigli per chi passa l’inverno in città. Per chi invece va in vacanza nei Paesi tropicali o in alta montagna dove il sole si fa sentire di più? «Qui c’è bisogno di protezione solare ma ancora una volta le creme solari sono poco utili. La pelle è bianca, impreparata a ricevere il sole, qui è più saggio tenersi coperti con indumenti e concedersi poco al sole. Sulle parti che rimangono scoperte, come volto e dorso mani è meglio applicare un fotoriflettente minerale naturale. Si sente la piacevolezza dell’argilla sulla pelle e non dell’unto della crema solare» conclude il professor Monti.

HumanitsSalute.it

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