Ciao, per quanto mi riguarda, rispetto alle patologie croniche che ho, al momento mi sento in autogestione, al 90% perché ho sospeso da diversi mesi alcune terapie, perché da una parte me lo consente la terapia immunosoppressiva di cui ho ancora l'effetto.
Ho passato 4 mesi di malessere, fisico di ogni genere, di sconforto. Ho dovuto fare il medico d i me stesso, ancora una volta.
La mia scarsa fiducia nei medici purtroppo è continuamente alimentata da nuovi fatti sconcertanti.
Quindi ho preso io in mano la mia salute e grazie alla mia testardaggine ho scoperto ciò che i medici che mj seguono non hanno voluto ammettere, ovvero che i miei nuovi problemi sono stati causati proprio dalla terapia immunosoppressiva.
La conseguenza è stata che ho sospeso tutti i farmaci che potevo ragionevolmente sospendere e ne ho ridotto o aumentato altri... E finalmente da qualche settimana sto meglio.
Ho ritrovato un equilibrio fisico e mentale che è stato messo a dura prova.
Continuerò a fare i controlli, e soprattutto farò presente quello che è successo e che ha minato ancora di più la mia fiducia. Non so cosa succederà, ma io ho sicuramente l'ultima parola e se non mi convincono o se di fanno errori grossolani o errori che hanno un forte impatto negativo sulla mia qualità della vita, non seguirò le terapie.
Tendo a scegliere località che conosco bene, perché faccio fatica ad affrontare le incognite legate a posto nuovo. Il certo per l'incerto non sempre conviene. Si perché è meglio affrontare una prova , anche se qualcosa può andare storta, che eluderla per paura. La prova non fatta non insegna nulla; la prova sostenuta infonde fiducia e coraggio, anche se si rivela difficile. Se non c'è l'errore, non c'è neanche il lavoro.
@Sara_B buongiorno, lo sport per me prima che l’artrite prendesse il sopravvento era parte della mia routine quotidiana, facevo moltissimo sport di ogni genere : corsa , wolcking, spining , funzionale , aerobica ecc … la malattia mi ha costretta a una iniziale impossibilità a farlo però appena passata la fase acuta ho ripreso a fare spinning 2/3 volte a settimana ma vorrei integrarlo con yoga o pilates, insomma : ho difficoltà a farlo per via dei dolori alle anche ma non voglio arrendermi , non voglio darla vinta e spesso anche con i dolori mi impongo di pedalare , quanto sia o non sia corretto farlo non so ma , non voglio rinunciarci
buon pomeriggio a tutti. In realtà non lo definisco nel mio caso il pasto più importante perché ogni volta che ci nutriamo è importante e contestualizzato (mattina - pranzo - cena). solitamente, non facendo altri pasti fino a pranzo, approfitto per un frutto (se no finisce che non mangio quasi mai frutta), acqua, caffè o tè/tisane (senza aggiungere nulla), in certi periodi polline, miele speziato (le spezie le integro io), pane o biscotti integrali che faccio io, raramente assaggio quelli acquistati in negozio, crema spalmabile o di noci o nocciole o anacardi che preparo da me, oppure kefir/yogurt che faccio da me, fiocchi di avena integrale oppure cereale in chicco che cucino brevemente la sera per cui al mattino mi basta intiepidirlo e possibilmente pensieri positivi e un sorriso che sono ingredienti altrettanto importanti
Buono a sapersi
L'autodisciplina: come coltivarla e applicarla nella vita di tutti i giorni?
Barby7
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