Cinetosi: perché e come curarla?
Pubblicata il 29 ago 2022 • Da Candice Salomé
La cinetosi è caratterizzata da sintomi quali nausea, vertigini, ecc. e si manifesta durante i viaggi in auto, in barca o anche in aereo.
La cinetosi è del tutto benigna, ma molto spiacevole per tutti coloro che ne soffrono.
Quali sono le cause della cinetosi? Perché alcune persone lo capiscono e altre no? Come si può prevenire?
Vi raccontiamo tutto nel nostro articolo!
Che cos'è la cinetosi?
Il mal d'auto, noto anche come cinetosi o naupatia, accompagna solitamente un viaggio in mare (mal di mare), in aereo (mal d'aria), in auto o in treno. Si tratta di un problema comune e per lo più benigno.
Questo disturbo è dovuto a una risposta inappropriata del cervello. La causa? Un'opposizione tra le informazioni fornite dagli occhi e quelle fornite dal vestibolo, che è l'organo dell'equilibrio situato nell'orecchio interno.
Infatti, gli occhi percepiscono un movimento (le curve che fa un'automobile) mentre il vestibolo registra un'impressione opposta a quella comunicata dalla vista (il corpo non si muove).
Pertanto, il vestibolo non può fornire al cervello informazioni precise sulla posizione del corpo. Questo impedisce al corpo di adattarsi al movimento come fa normalmente quando si viaggia.
La cinetosi provoca diversi sintomi, la cui intensità varia da persona a persona.
I primi sintomi avvertiti sono:
- Sensazione di disagio nella parte superiore dell'addome,
- Nausea e sensazione di "mal di stomaco",
- Nei bambini piccoli: disgusto per il cibo, pianto, irrequietezza e/o sbadigli.
In seguito, possono comparire altri sintomi:
- Ipersalivazione,
- Vomito,
- Pallore e sudori freddi,
- Mal di testa,
- Vertigini,
- Respirazione accelerata,
- o affaticamento improvviso.
Questi sintomi di solito scompaiono quando il veicolo è fermo o pochi minuti dopo essere scesi. Diminuisce anche con i viaggi ripetuti o dopo diversi giorni di viaggio prolungato (ad esempio, in crociera).
Alcune persone sono più inclini alla cinetosi. È più frequente nelle donne e nei bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni, ma anche nelle persone soggette a emicrania o a labirintite (disturbo dell'orecchio interno). Anche le donne in gravidanza o che utilizzano contraccettivi ormonali sono più colpite dalla cinetosi.
Inoltre, l'ansia, la paura o la scarsa ventilazione aumentano le probabilità di cinetosi. Anche alcuni fattori genetici possono aumentare la suscettibilità alla cinetosi.
Le persone che hanno già sperimentato un episodio di cinetosi sono generalmente preoccupate per i viaggi futuri e probabilmente sperimenteranno sintomi più gravi durante il viaggio successivo. Questo può avvenire anche prima del viaggio, in previsione del viaggio stesso.
Come prevenire la cinetosi?
Esistono alcuni semplici accorgimenti che possono essere adottati per evitare la cinetosi, o almeno per limitarne l'insorgenza:
- È consigliabile evitare pasti abbondanti prima di un viaggio, ma non bisogna partire a stomaco vuoto. Si può optare per i cibi solidi piuttosto che per i liquidi.
- È essenziale evitare alcol, tabacco e caffè prima e durante il viaggio.
- In auto, sedetevi sul sedile anteriore accanto al conducente o al centro del sedile posteriore e guardate lontano.
- Cercate di mantenere la testa eretta e di evitare movimenti bruschi durante il viaggio.
- In barca o in treno, sedetevi nella direzione di marcia.
- In barca o in aereo, scegliete un posto al centro del velivolo. Questo perché i movimenti sono meno estesi.
- Evitate di leggere, scrivere o fare qualsiasi cosa che richieda la vostra attenzione visiva.
Quali sono i trattamenti per la cinetosi?
Farmaci anti-nausea
I farmaci anti-nausea sono i più efficaci contro la cinetosi. È il caso degli antistaminici sedativi (noti come di prima generazione) come il dimenidrinato, la difenidramina o la meclozina. Devono essere assunti 2 ore prima della partenza. La loro durata d'azione è piuttosto lunga (circa 6 ore). Questo è un vantaggio, ma anche uno svantaggio, in quanto non si deve guidare durante questo periodo. È necessario prestare attenzione quando si assumono questi trattamenti perché, se usati in modo non corretto, possono causare problemi neurologici o cardiaci.
Inoltre, è efficace anche la scopolamina, che si può trovare sotto forma di cerotto da applicare dietro l'orecchio 4 ore prima del viaggio. La durata è di 72 ore. La scopolamina deve essere usata con cautela negli anziani. Può interagire con l'alcol e alcuni farmaci, in particolare quelli con proprietà anticolinergiche (una sostanza che si oppone all'azione dell'acetilcolina, una molecola che agisce come mediatore chimico e permette la comunicazione tra due neuroni). Nelle donne in gravidanza o in fase di allattamento è necessario il parere del medico prima della somministrazione di scopolamina.
Anche la metopimazina può essere una buona opzione. Si tratta di una compressa da succhiare che agisce rapidamente e previene il vomito. Tuttavia, non previene gli altri sintomi della cinetosi.
Oli essenziali
Gli oli essenziali di menta piperita e limone hanno un'azione tonica e rinfrescante e alleviano i disturbi digestivi. Si trovano in alcuni spray per la bocca o in miscele di oli essenziali da inalare. Forniscono un'immediata sensazione di benessere che calma la nausea. Si possono usare anche puri per bocca (non per i bambini sotto i 7 anni): si consiglia di mettere da 1 a 2 gocce su una zolletta di zucchero.
Braccialetti anti-nausea
Questi braccialetti mirano a stimolare specifici punti di agopuntura. La loro efficacia non è stata dimostrata, ma hanno il vantaggio di essere completamente sicuri e alcuni li trovano utili.
E voi, quali sono i vostri rimedi contro la cinetosi?
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