Traumi emotivi: come riprendersi e diventare più resilienti?
Pubblicata il 21 set 2023 • Aggiornato il 22 set 2023 • Da Somya Pokharna
I traumi emotivi possono derivare da un momento di angoscia isolato o accumularsi lentamente nel corso della vita. A volte il trauma può impossessarsi della mente, rendendo la persona perseguitata dai ricordi, vittima di un'ansia cronica o con la sensazione di essere disconnessa dal mondo circostante.
Fortunatamente è possibile guarire. Il primo passo è comprendere l'impatto del trauma e riconoscerne i segnali.
Quali sono le cause dei traumi emotivi e come si manifestano? Come possiamo iniziare a guarire e a diventare più resilienti?
Parliamone un po’ in questo articolo!
Che cos'è un trauma emotivo?
Il trauma emotivo può derivare da qualsiasi evento della vita che metta in pericolo la sicurezza di una persona o di coloro che la circondano, facendo sentire l'individuo sopraffatto, impotente e vulnerabile. Il trauma può causare un disagio emotivo, psicologico e fisico significativo e persistente nel tempo, che interrompe il normale funzionamento della vita quotidiana. Le persone possono provare non solo emozioni, ricordi e ansia, ma anche un senso di intorpidimento emotivo, disconnessione e difficoltà a fidarsi degli altri.
Il fattore decisivo è l'esperienza emotiva dell'evento, anche quest’ultimo non ha provocato danni materiali. Più una persona è spaventata, maggiore è il rischio di trauma.
Quali sono le cause dei traumi emotivi?
Il trauma non conosce confini in termini di età, sesso, contesto socioeconomico, etnia o orientamento sessuale. È un'esperienza comune a tutti i gruppi demografici ed è particolarmente frequente nella vita delle persone con problemi di salute mentale e disturbi da uso di sostanze.
Un evento traumatico può assumere diverse forme. Può trattarsi di un incidente isolato, come :
- Vivere una tragedia o una perdita personale improvvisa e inaspettata, come la morte di una persona cara,
- Sperimentare un evento umiliante o profondamente destabilizzante,
- Affrontare una malattia cronica o terminale,
- Essere testimone o vittima di un incidente o di un disastro naturale,
- Essere vittima di un crimine o di un atto di violenza,
- Sopravvivere a una violenza fisica o sessuale.
In alcuni casi, l'esposizione ripetuta a immagini disturbanti, notizie o post sui social media relativi a eventi traumatici può portare a uno stress traumatico secondario.
Gli individui sono più suscettibili ai traumi se sono sottoposti a uno stress significativo al momento del verificarsi dell’evento o se hanno una storia prgressa di traumi, in particolare quelli che si sono verificati in giovane età e che hanno sconvolto il loro senso di sicurezza da bambini, come ad esempio:
- Ambiente familiare instabile o pericoloso,
- Separazione o abbandono da parte di un genitore o di chi si prende cura del bambino,
- Trascuratezza o mancanza di cure essenziali,
- Aver dovuto affrontare una grave malattia che ha colpito il bambino stesso o un familiare,
- Procedure mediche invasive,
- Violenza sessuale, fisica o verbale,
- Essere testimone o vittima di violenza domestica.
Le conseguenze dei traumi infantili possono essere profonde e durature. Se non risolti, i sentimenti di paura, ansia e impotenza possono persistere anche in età adulta, predisponendo potenzialmente gli individui a ulteriori traumi.
Come si riconosce un trauma emotivo?
I traumi emotivi e psicologici possono manifestarsi attraverso una serie di segni e sintomi. Ci sono una serie di indicatori mentali, fisici e comportamentali che possono aiutare gli individui a riconoscere se loro o qualcuno che conoscono sta vivendo un trauma.
Le reazioni mentali ed emotive al trauma possono essere le seguenti:
- Difficoltà a concentrarsi e a ricordare le cose,
- Pensieri intrusivi ricorrenti sull'evento traumatico,
- Rivedere continuamente nella mente i particolari dell'evento traumatico,
- Sensazione di confusione, disconnessione o disorientamento,
- Provare paura, ansia e panico intensi,
- Essere in stato di shock e avere difficoltà ad accettare la realtà di ciò che è accaduto,
- Diventare emotivamente insensibili e distaccati,
- Evitare di socializzare con gli altri e allontanarsi dai propri cari,
- Essere in perenne stato di allarme e sentirsi in costante pericolo,
- Attraversare depressione, evitamento, senso di colpa, ipersensibilità e isolamento.
A livello fisico, una persona traumatizzata può presentare i seguenti sintomi:
- Stanchezza o spossatezza costante,
- Difficoltà ad addormentarsi o sonno disturbato accompagnato da incubi,
- Mal di testa, vertigini e nausea,
- Sudorazione eccessiva,
- Aumento della frequenza cardiaca,
- Variazione dell'appetito (mangiare molto di più o molto di meno),
- Dipendenza da sostanze come alcol, droghe e/o caffè.
Come possiamo affrontre il trauma e diventare più resilienti?
Affrontare il trauma e lavorare sulla propria resilienza può essere difficile, ma è un processo essenziale per tornare a una vita normale. Ecco alcuni passi e strategie per affrontare questo percorso:
Chiedere aiuto a un professionista
Si raccomanda vivamente di rivolgersi a un professionista della salute mentale, come un terapeuta del trauma, uno psichiatra o un programma incentrato sul trauma. Le terapie come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR) possono essere molto efficaci nel trattamento del trauma.
Costruire una rete di sostegno
Può essere terapeutico entrare in contatto con amici e familiari che possono offrire un sostegno emotivo e condividere esperienze e sentimenti con persone di fiducia.
Partecipare a gruppi di sostegno
I gruppi di sostegno, di persona o online, offrono uno spazio sicuro per entrare in contatto con altre persone che hanno vissuto un trauma simile. Offrono conferme, comprensione e strategie di adattamento.
Prendersi cura di sé
Attività regolari di cura di sé come l'esercizio fisico, la meditazione, la respirazione profonda e le tecniche di rilassamento possono aiutare a tenere sotto controllo le emozioni e a ridurre lo stress. Praticare la consapevolezza o mindfulness può aiutare a rimanere ancorati al momento presente e a ridurre l'ansia.
Adottare uno stile di vita sano
È essenziale mantenere una dieta equilibrata, dormire a sufficienza ed evitare un consumo eccessivo di alcol o sostanze. Questi fattori possono avere un impatto significativo sul benessere mentale ed emotivo.
Limitare l'esposizione ai fattori scatenanti
Può essere utile evitare o limitare l'esposizione a fattori scatenanti che ricordano l'evento traumatico. Può trattarsi di notizie, luoghi o persone associate al trauma.
Tenere un diario di bordo
Tenere un diario può essere uno strumento prezioso per elaborare pensieri e sentimenti, riflettere su sé stessi e tenere traccia dei propri progressi.
Cercare l'aiuto di un professionista per i sintomi fisici
A volte è necessario consultare un operatore sanitario per trattare i sintomi fisici del trauma, come il dolore cronico.
La guarigione da un trauma richiede tempo. È quindi importante essere pazienti con sé stessi e riconoscere che i progressi possono essere fatti a piccoli passi e che è normale sentirsi a volte arrabbiati, tristi e spaventati.
Per concludere!
Il trauma emotivo è un'esperienza profonda che può colpire persone di ogni tipo, incidendo sul loro benessere mentale, emotivo e fisico. Le sue origini possono essere diverse, da un singolo incidente scioccante a un'esposizione prolungata a circostanze angoscianti.
Riconoscere il trauma è il primo passo per guarire, poiché si manifesta attraverso sintomi cognitivi, emotivi e fisici. Per affrontare il trauma e migliorare la propria resilienza, è importante cercare l’aiuto di un professionista, creare una rete di supporto e partecipare a gruppi di auto-aiuto. Anche prendersi cura di sé, mantenere uno stile di vita sano e limitare l'esposizione ai fattori scatenanti sono elementi essenziali per riprendersi.
La guarigione è un processo graduale che richiede pazienza e autocompassione. Adottando queste strategie, le persone possono riacquistare un senso di controllo, ricostruire la propria vita e andare avanti con maggiore forza e resilienza.
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Prendetevi cura di voi stessi!
Fonti:
Common Reactions After Trauma, United States Department of Veterans Affairs, VA.gov
Coping with the effects of a traumatic event, LSCFT, NHS
Dealing With Trauma, News in Health, NIH.gov
Emotional and Psychological Trauma - HelpGuide.org
Trauma - reaction and recovery - Better Health Channel, Vic.gov.au
Trauma and Violence - What is Trauma and the Effects? SAMHSA.gov
Trauma, Abuse, and Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD), NELFT, NHS
Trauma, Centre for Addiction and Mental Health, CAMH.ca
Treatment for trauma - Mind.org.uk
Types of Trauma & How to Heal, Cleveland Clinic
Understanding the Impact of Trauma - Trauma-Informed Care in Behavioral Health Services, NCBI Bookshelf, NIH.gov
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