Logo Carenity
Logo Carenity
Unisciti Accedi
flag it
flag fr flag en flag es flag de flag us
Home page

Forum

Le ultime discussioni
Discussioni generali
Vedi tutto - Indice forum dalla A alla Z

Malattie

Schede malattie
Vedi tutto - Indice malattie dalla A alla Z

Rivista

In prima pagina
Attualità
Testimonianze
Nutrizione
Consigli
Diritti e procedure

Indagine

Indagini in corso
I risultati

Unisciti Accedi
  • Forum

    • Le ultime discussioni
    • Discussioni generali
    • Vedi tutto - Indice forum dalla A alla Z
  • Malattie

    • Schede malattie
    • Vedi tutto - Indice malattie dalla A alla Z
  • Rivista

    • In prima pagina
    • Attualità
    • Testimonianze
    • Nutrizione
    • Consigli
    • Diritti e procedure
  • Indagine

    • Indagini in corso
    • I risultati
  • Home page
  • Forum
  • Foro generale
  • Rassegna stampa
  • Alcol e lavoro: nessun ambiente professionale risparmiato (studio)
 Torna
Rassegna stampa

Alcol e lavoro: nessun ambiente professionale risparmiato (studio)

  •  12 visualizzazioni
  •  0 sostegno
  •  0 commento

avatar Baptiste

Baptiste

24/05/18 alle 14:47

Buon consigliere

avatar Baptiste

Baptiste

Ultima attività il 25/08/25 alle 17:11

Iscritto nel 2016


5.442 commenti pubblicati | 80 nel gruppo Rassegna stampa

17 delle sue risposte sono state utili ai membri


Ricompense

  • Buon consigliere

  • Partecipante

  • Messaggero

  • Collaboratore

  • Esploratore

  • Amico


 Vedere il profiloVedere  Aggiungere un amicoAggiungere  Scrivere

Parigi, 17 maggio 2018 (AFP) – Tutte le categorie socio-professionali sono coinvolte nel consumo eccessivo di alcol, secondo i primi risultati di uno studio presentati nell’ambito della 3° giornata nazionale della prevenzione dei comportamenti di dipendenza al lavoro.

« Contrariamente a ciò che pensa la gente, tutti sono toccati, non solo gli operai nell’industria per dirlo in modo banale » spiega Guillaume Airagnes, psichiatra specialista della dipendenza presso l’ospedale Georges Pompidou a Parigi e dottorato a l’Istituto nazionale della salute e della ricerca medica (Inserm).

Impiegati, dirigenti, operai, artigiani…

Tutte queste categorie presentano livelli elevati di consumo eccessivo di alcol, ciò vuol dire pericoloso per la salute fisica e mentale della persona e che può avere un impatto sulla vita personale. Quasi 23% degli uomini che fanno professioni intermedie (insegnanti, infermieri, tecnici…) e 8,6% delle donne, sono ad esempio interessati. La differenza è particolarmente evidente  tra i generi.

Questi risultati sono tratti dalla « cohorte Constances », un’indagine di sanità pubblica francese lanciata nel 2013 e che segue 200.000 volontari. Il trattamento dei dati che riguarda quest’argomento è stato finanziato dalla missione interministeriale della lotta contro le droghe e i comportamenti di dipendenza (Mildeca).

Le conclusioni

Demoliscono alcuni luoghi comuni: nelle donne, sono i i dirigenti che presentano il più alto percentuale di consumo eccessivo di alcol (11,7%), davanti alle operaie e  artigiane (8,6%). Alcuni settori si distinguono nonostante tutto, quelli dell’educazione, dei servizi alla persona e del commercio, perché i lavoratori hanno in comune il fatto di essere « esposti ogni giorno al pubblico nel corso della loro attività professionale », sottolinea G. Airagnes.

Le persone confrontate a « questo tipo di rischio psicosociale, vale a dire l’esposizione stressante al pubblico hanno maggiori rischi di avere un consumo eccessivo di alcol » spiega lo scienziato. Negli uomini, questo si traduce con una maggiore propensione al « binge drinking » (bevute espresse) e nelle donne con un aumento del consumo settimanale di alcol.

Finalmente, un uso pericoloso dell’alcol aumenta il rischio di perdere il suo lavoro nell’anno. Questo rischio riguarda « anche le persone che hanno un contratto a tempo indeterminato », e che non dimostrano segni visibili di dipendenza, avverte Guillaume Airagnes. Per le persone dipendenti, il rischio di perdere il lavoro nell’anno è quasi triplicato.


AFP
Abbonarsi

Altri gruppi...

Rassegna stampa
Buono a sapersi
Come utilizzare Carenity
Condividere sul Covid-19
Giochi e divertimento
I miei diritti
La parola dei pazienti - Testimonianze
La vita oltre la malattia!
News di Carenity
Parliamo tra pazienti giovani
Tutte le cose di Natale!

Esprimi la Sua opinione

Indagine

Indagine di soddisfazione

Indagine

Cosa pensi del Forum Carenity e della sua comunità?

Esprimi la Sua opinione

Indagine

Indagine di soddisfazione

Indagine

Cosa pensi del Forum Carenity e della sua comunità?

Articoli da scoprire...

Salute mentale sul lavoro: riconoscere i segnali e proteggersi prima che sia troppo tardi

10/10/25 | Consigli

Salute mentale sul lavoro: riconoscere i segnali e proteggersi prima che sia troppo tardi

Mangiare in modo intuitivo: ascoltare il proprio corpo può aiutare a migliorare il rapporto con il cibo?

06/09/25 | Nutrizione

Mangiare in modo intuitivo: ascoltare il proprio corpo può aiutare a migliorare il rapporto con il cibo?

Estate e disturbi del sonno: cause, consigli e soluzioni per dormire meglio nonostante il caldo

21/07/25 | Attualità

Estate e disturbi del sonno: cause, consigli e soluzioni per dormire meglio nonostante il caldo

La terapia cognitivo-comportamentale (TCC): una terapia per convivere meglio con i propri pensieri e le proprie emozioni

11/07/25 | Attualità

La terapia cognitivo-comportamentale (TCC): una terapia per convivere meglio con i propri pensieri e le proprie emozioni

Con quale frequenza prendete degli antibiotici?

17/09/18 | Consigli

Con quale frequenza prendete degli antibiotici?

La vita sentimentale alla prova della malattia: come affrontarla?

14/02/19 | Attualità

La vita sentimentale alla prova della malattia: come affrontarla?

Fatica cronica: il vissuto e le soluzioni dei pazienti

15/04/19 | Consigli

Fatica cronica: il vissuto e le soluzioni dei pazienti

Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?

21/06/19 | Consigli

Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?

icon cross

Questo tema ti interessa?

Raggiungi i 500 000 pazienti iscritti sulla piattaforma, ottieni informazioni sulla tua malattia o quella del tuo parente e condividi con la comunità

Unisciti Unisciti Unisciti Unisciti Unisciti

È gratis e riservato

Iscrizione

Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti

 

La tua iscrizione è stata effettuata con successo

Unisciti Accedi

Chi siamo

  • Chi siamo?
  • Il Team Carenity
  • Il comitato scientifico e etico
  • I collaboratori
  • Certificazioni e premi
  • Data For Good
  • Le nostre pubblicazioni scientifiche
  • Scoprire i nostri studi
  • Carta editoriale
  • Codice di buona condotta
  • Il nostro impegno
  • Informazioni legali
  • Condizioni generali di utilizzo
  • Gestione dei cookie
  • Contatto
  • Carenity per i professionisti

Accesso rapido

  • Rivista salute
  • Cercare un forum
  • Informarsi su una malattia
  • Lista dei forum (A-Z)
  • Lista delle schede malattie (A-Z)
  • Lingua flag fr flag en flag de flag es flag us

www.carenity.it non rappresenta e non sostituisce una visita medica.