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Sigarette elettroniche, sicure ma aiutano poco a smettere

Pubblicata il 17 giu 2016

Sigarette elettroniche, sicure ma aiutano poco a smettere

Le sigarette elettroniche sarebbero sicure ma con una efficacia limitata per smettere di fumare.

Lo studio, pubblicato su Tobacco control, anticipa i risultati sulla sicurezza a 24 mesi di uno studio che si concluderà nel 2019. La pubblicazione sulla più importante rivista al mondo del settore, riporta i risultati del follow-up a 24 mesi della prima ricerca al mondo sulla efficacia e sicurezza a lungo termine delle sigarette elettroniche. Lo studio è tutt'ora in corso ed è realizzato da un gruppo di ricercatori di diversi enti italiani, tra i quali l'Istituto Superiore di Sanità, le università di Chieti, Torino, Catania, Parthenope di Napoli, Milano, Sapienza e Cattolica di Roma. Nello specifico, la ricerca ha coinvolto 932 fumatori di e-cig, sigarette tradizionali, o entrambe (dual users). Dopo 24 mesi di follow-up, il 42,4% degli e-smokers continuava a fumare solo sigarette elettroniche; il 18,8% aveva abbandonato qualunque tipo di sigaretta; il 38,9% era ricaduto nel fumo tradizionale (con o senza sigarette elettroniche).

Tra i fumatori tradizionali, il 75,6% continuava a fumare sigarette classiche; il 23,1% aveva invece smesso (anche se, di questi, il 5,6% aveva iniziato a fumare sigarette elettroniche).

Infine, tra i fumatori di entrambi i tipi di sigarette, il 57,4% aveva abbandonato le e-cig, ma non le sigarette classiche; il 16,6% continuava a fumare entrambe; l'26,0% aveva smesso di fumare sigarette tradizionali (anche se, di questi, l'11,7% continuava a fumare sigarette elettroniche).

Sono stati registrati 38 casi di infiammazione/irritazione alle vie aeree superiori (20 nei 'dual users'), e 38 nuovi casi di patologie gravi potenzialmente legate al fumo. Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità e tra gli autori dello studio, spiga che ''lo studio conferma che la sigaretta elettronica può essere un'alternativa per gli ex fumatori per non tornare a fumare sigarette, ma la sua efficacia per smettere di fumare è minima''.

Ansa.it

1 commento


giupipino
il 17/06/16

Le sigarette elettroniche sono una validissima alternativa alle sigarette tradizionali. Chi non riesce a smettere di fumare  può ricorrere alla sigaretta elettronica utilizzando liquidi con tasso di nicotina massimo (26 mg) e in questo modo otterrà di mantenere tutte le caratteristiche del fumo tradizionale, senza soffrire del malessere dovuto a carenza di nicotina che si prova quando si prova a smettere di fumare.

Da notare che non è la nicotina ad essere cancerogena, ma è il catrame sviluppato durante la combustione della sigaretta tradizionale. Per cui quando si passa alla sigaretta elettronica il rischio di sviluppare un tumore diminuisce notevolmente.

Naturalmente persistono degli effetti negativi legati all'assunzione di nicotina, principalmente legati all'aumento di pressione, ma meglio avere tali rischi che quelli, molto più gravi, legati allo sviluppo di patologie respiratorie o tumorali.

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