SM e cannabis terapeutica: quali sono gli usi dei pazienti in Francia e Spagna?
Pubblicata il 4 gen 2020 • Da Louise Bollecker
Valutare il consumo della cannabis a scopo terapeutico nella SM, valutare il suo impatto sui sintomi dei pazienti e confrontare i risultati tra due paesi con legislazioni diversi - la Francia e la Spagna, questo era l'obiettivo dell'indagine Carenity, condotta da aprile a luglio 2019 sulle nostre piattaforme francesi e spagnole.
Una questione sociale che suscita la polemica, la sperimentazione della cannabis terapeutica divide e intriga. Ma cosa ne pensano veramente i pazienti? Abbiamo chiesto l'opinione dei membri di Carenity che ne assumono già.
La Francia e la Spagna, due paesi con legislazioni diverse
Per capire gli usi dei pazienti nei confronti della cannabis terapeutica, abbiamo scelto di analizzare due paesi con legislazioni molto diverse. La Francia vieta la produzione, la fabbricazione, il trasporto, l'importazione, l'esportazione, la detenzione, l'offerta, la vendita, l'acquisto o l'uso della cannabis terapeutica; autorizza soltanto le varietà di Cannabis sativa L. che hanno un tenore di delta-9-tetraidrocannabinolo inferiore al 0,20%. Se la Spagna vieta la cannabis a scopo commerciale, autorizza la coltura a scopo personale (consumo personale e uso ad altri scopi che la vendita o il commercio).
Il profilo dei rispondenti della nostra indagine
I pazienti affetti da SM che hanno risposto alla nostra indagine sono principalmente delle donne (73%) e hanno in media 47 anni. La loro diagnosi è stata fatta 12 anni fa in media.
Una maggioranza dei rispondenti è affetta da SM-RR, cioè la sclerosi multipla recidivante-remittente. Viene caratterizzata da momenti di comparsa di nuovi sintomi o dal peggioramento dei sintomi esistenti, che si chiamano accessi, seguiti da periodi di recupero. Gli accessi possono provocare dei disturbi persistenti, anche dopo la remissione. Si tratta della forma più frequente della malattia.
Abbiamo anche cercato di misurare la severità della malattia dei nostri rispondenti, per valutare il rapporto tra uso della cannabis e severità dei sintomi. Soltanto il 5,5% dei rispondenti non pensa la malattia come severa; quasi il 12% deve però utilizzare una stampella per muoversi e il 73% è affetto da spasticità muscolare come conseguenza della loro sclerosi multipla.
Il dolore provocato dalla sclerosi multipla
La SM provoca livelli di dolori diversi nei nostri rispondenti. Il livello medio di dolori è di 4,1/10. Il 37% dei rispondenti ha messo un voto superiore o uguale a 6/10.
L'uso della cannabis terapeutica
Il 22% dei rispondenti alla nostra indagine utilizza la cannabis terapeutica. È importante di specificare che la legislazione non sembra avere un impatto su questo numero, perché il 23% dei rispondenti francesi dichiara usarne, contro il 20% dei rispondenti spagnoli. In media, i pazienti ne consumano da quasi 4 anni. Si nota però che gli uomini ne consumano più delle donne. Più la SM è grave, più il consumo aumenta.
La forma utilizzata
Al contrario del numero di consumatori, la legislazione ha qui un impatto sulla forma della cannabis utilizzata; siccome i farmaci sono autorizzati in Spagna, sono ben più usati che in Francia (41% vs 5%). L'erba (e resina) è tuttavia ampiamente utilizzata nei due paesi.
La frequenza di consumo
Non c'è una differenza significatica per quanto riguarda la frequenza di consumo: il 70% ne usa almeno una volta al giorno (il 69% in Francia e il 72% in Spagna), il 18% almeno una volta alla settimana, il 5% almeno una volta ogni 6 mesi e il 5% meno di una volta ogni 6 mesi.
Qual è l'efficienza della cannabis terapeutica?
Sulla vita quotidiana in generale
I rispondenti sottolineano un apporto positivo dell'uso della cannabis, sulla vita quotidiana in generale (77%), sul morale (66%) e la vita professionale, sociale, familiare e intima a più del 41%.
Sui sintomi della SM in particolare
I rispondenti sottolineano un apporto positivo dell'uso della cannabis su numerosi sintomi della SM, soprattutto sui disturbi del sonno e la spasticità (76%) ma anche sui loro disturbi della sensibilità (60%) e la stanchezza (56%). Il 68% dei rispondenti è convinto dall'efficienza superiore della cannabis per lottare contro il dolore di fronte a farmaci antidolorifici tradizionali, ciò che ha permesso al 65% tra loro di ridurre il loro consumo di farmaci. Il 75% dichiara non sentirsi dipendenti: non hanno notato un aumento del loro consumo con il passare del tempo, né in quantità, né in frequenza.
La legge in Italia?
1. La presente legge del 2 dicembre 2016, n. 242 reca norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa (Cannabis sativa L.), quale coltura in grado di contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della desertificazione e alla perdita di biodiversita', nonche' come coltura da impiegare quale possibile sostituto di colture eccedentarie e come coltura da rotazione.
2. La presente legge si applica alle coltivazioni di canapa delle varieta' ammesse iscritte nel Catalogo comune delle varieta' delle specie di piante agricole, ai sensi dell'articolo 17 della direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, le quali non rientrano nell'ambito di applicazione del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309.
3. Il sostegno e la promozione riguardano la coltura della canapa finalizzata:
a) alla coltivazione e alla trasformazione;
b) all'incentivazione dell'impiego e del consumo finale di semilavorati di canapa provenienti da filiere prioritariamente locali;
c) allo sviluppo di filiere territoriali integrate che valorizzino i risultati della ricerca e perseguano l'integrazione locale e la reale sostenibilita' economica e ambientale;
d) alla produzione di alimenti, cosmetici, materie prime biodegradabili e semilavorati innovativi per le industrie di diversi settori;
e) alla realizzazione di opere di bioingegneria, bonifica dei terreni, attivita' didattiche e di ricerca.
E voi cosa ne pensate? Avete già provato la cannabis terapeutica?
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Questa indagine è stata condotta presso i membri Carenity affetti da SM e che vivono in Francia o in Spagna, tra l'11 aprile e il 7 luglio 2019. 641 questionari sono stati compilati.
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