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Con quale frequenza prendete degli antibiotici?

Pubblicata il 17 set 2018

Con quale frequenza prendete degli antibiotici?

Strasburgo, 13 settembre 2018 – I deputati europei hanno chiesto giovedì di ridurre il consumo di antibiotici nell’Unione Europea per limitare lo sviluppo dei batteri resistenti

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Ad ampia maggioranza con 589 voti favorevoli (12 contrari), gli eurodeputati, riuniti in sessione plenaria in Strasburgo, hanno votato un testo non vincolante in cui si esortano la Commissione europea e gli Stati membri a « limitare la vendità di antibiotici dagli operatori della salute umana e animale (...) e sopprimere ogni incentivo – finanziario o altro – alla prescrizione di antibiotici ».

Vengono chiesti anche di diffondere messaggi di sensibilizzazione per « promuovere un cambiamento di atteggiamento nell’uso e la manipolazione responsabile degli antibiotici », ma anche per « incoraggiare i pazienti a rispettare le prescrizioni dei medici professionisti » e mettere in evidenza le norme « igieniche personali » (lavarsi le mani, fazzoletti monouso...) per limitare la diffusione di infezioni.

Il Parlamento europeo considera che sforzi devono essere fatti per raccogliere meglio e trasmettere i dati di casi di resistenza agli antimicrobici. Considera anche che questi incentivi devono essere introdotti per investire in nuove sostanze alternative.
« Se non si fa nulla, la resistenza agli antimicrobici potrebbe causare più decessi del cancro entro il 2050 », ha previsto la relatrice del testo, Karin Kadenbach, eurodeputata austriaca socialista, che sostiene un approccio « olistico » della salute umana e animale.

La resistenza agli antimicrobici, dovuta in particolare ad un uso eccessivo negli uomini e nel bestiame, è responsabile di quasi 25 000 decessi (e di 1,5 miliardi di euro di costi sanitari supplementari) ogni anno nell’UE, dice il Parlamento europeo.

E voi membri di Carenity, cosa pensate dell'uso degli antibiotici? Sono indispensabili o no? Grazie in anticipo

44 commenti


lisailcognome • Membro Ambasciatore
il 16/12/18

Se posso ne faccio volentieri a meno. Assunti soltanto sotto prescrizione medica e se strettamente necessari. 


EUREKA • Membro Ambasciatore
il 17/12/18

Sempre più persone sono alla ricerca di alternative ai farmaci convenzionali per il trattamento di alcuni disturbi. Ad esempio gli antinfiammatori naturali. L'infiammazione è una risposta naturale e una difesa del nostro corpo. Per ridurla, vengono utilizzati una serie di farmaci che normalizzano il flusso sanguigno e riducono questi gonfiori. Ma si può ricorrere anche ad altri rimedi, come appunto un antinfiammatorio naturale.

Cause
Basso contenuto di nutrienti: le persone che Non assumono abbastanza nutrienti tendono ad avere infiammazioni più gravi.
Problemi circolatori: un cattivo stato cardiovascolare aumenta il danno nei tessuti.
Stato ormonale: il paziente che secerne quantità esagerate di ormoni presenterà maggiori complicazioni in caso di infiammazione.
Immunodeficienza: malattie come l’anemia impediscono alle cellule e ai tessuti di rigenerarsi rapidamente.
La verità è che nessuno è esente dalle infiammazioni.  Se lo analizziamo, è il sintomo di una grande percentuale di malattiecome l’asma, il diabete o l’artrite. Pertanto, è molto importante conoscere i prodotti antinfiammatori naturali e tenersi alla larga dalle pasticche.  Ci sono piante che hanno lo stesso effetto e non sono dannose per la salute.  >>>  Vedo di fare un riepilogo generale fatto su altri post <<<<

Vediamo quali sono .

Arnica: è una pianta che cresce spontanea nelle montagne di quasi tutta l'Europa. I suoi fiori e radici sono stati usati per generazioni come analgesico naturale. Come bevanda o applicata in creme, ha proprietà antinfiammatorie utili per prevenire lividi, alleviare il dolore da artrite, distorsioni, strappi muscolari.


Aglio: è sempre stato usato fra gli antinfiammatori potenti. Questo alimento ha molte proprietà benefiche, ma la più nota è quella antibiotica e antinfiammatoria. Migliorando la circolazione sanguigna, l'aglio è l'ideale per il trattamento del gonfiore causato dalle vene varicose. Meglio mangiarlo è crudo, poiché cotto perde il 90% di tutti i suoi benefici.


Aloe vera. conosciuta come la pianta miracolosa, i suoi benefici per l'organismo sono così numerosi che sarebbe impossibile elencarli tutti. Fin dall'antichità l'aloe è un antinfiammatorio usato per guarire le ferite. Il modo più semplice è applicare direttamente sulla zona interessata la gelatina contenuta nelle sue foglie.


Sedano. è una verdura con un alto contenuto di vitamine, minerali e bioflavonoidi. Consumarlo frequentemente aiuta ad alleviare il disagio di artrite, dolori muscolari. Si è anche dimostrato che è un rilassante naturale, quindi ci aiuta anche con problemi di stress. Questo ortaggio può essere consumato sia crudo che cotto, senza perdere praticamente nessuna delle sue proprietà. idem per il Prezzemolo 


Mirtilli. Sono piccoli frutti selvatici che funzionano come antinfiammatori naturali efficaci. Inserirli nella nostra dieta fornirà la quantità di vitamina C e K di cui il nostro corpo ha bisogno. Sono anche buoni per la vista e trattare problemi cardiovascolari. Ottimi per curare vene varicose, emorroidi e flebiti.


Patata dolce. Ce ne sono di molti colori diversi. Tra i suoi benefici c'è il migliorare la circolazione sanguigna e, quindi, favorire la scomparsa dell'infiammazione e del dolore che ne deriva.


Broccoli. il loro consumo (sia crudi che cotti) apporta benefici al nostro organismo sotto forma di vitamine, antiossidanti, flavonoidi, beta-carotene, ecc. È un ottimo disintossicante e antinfiammatorio.


Ananas. il suo consumo ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo dal XV secolo come un modo per combattere lo scorbuto tra i marinai. L'ananas contiene un enzima chiamato bromelina che è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, anticoagulanti e antitumorali.


Liquirizia. contiene glicirrizina, dolcificante naturale che può aiutare a combattere l'obesità. Il suo alto contenuto di flavonoidi è responsabile anche di proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Da tenere presente, comunque, che è sconsigliata a chi soffre di pressione alta.


Salvia. pianta tipica del clima mediterraneo le cui proprietà antinfiammatorie sono note da molti anni. La cosa migliore è ingerirla sotto forma d'infusione. Un eccezionale antinfiammatorio per muscoli.   

 Rosmarino. è una pianta aromatica e medicinale molto comune nella dieta mediterranea. Conferisce un caratteristico aroma alle pietanze e viene anche utilizzato in molti rimedi casalinghi. Sapevate che tra le sue proprietà, il rosmarino è straordinario per alleviare i dolori articolari? Grazie al suo contenuto di acido ursolico combatte efficacemente le infezioni che colpiscono le cartilagini o le articolazioni di mani e ginocchia, senza alcun effetto collaterale. Vediamo come utilizzare il rosmarino per il dolore articolare: Ingredienti
200 grammi di rosmarino
2 bicchieri di acqua (400 ml)
 >>>> Procedimento
Non dovete fare altro che preparare un infuso. Quando l’acqua sta bollendo, aggiungete i rametti di rosmarino e lasciateli in infusione per 20 minuti, in modo che sprigionino le loro proprietà. Trascorsi i 20 minuti, lasciate riposare. Potete berne 2-3 tazze al giorno.

La coda cavallina. Potete reperire la coda cavallina in farmacia, in erboristeria o nei negozi di prodotti bio. La coda cavallina, oltre a essere uno dei migliori antinfiammatori di origine naturale, è anche una pianta ricca di minerali e vitamine.  Come beneficiare delle sue proprietà? Preparate un infuso da bere due volte la giorno. Farà molto bene alle vostre articolazioni.

La curcuma.  Questa spezia, originaria dell’Asia e dal caratteristico colore giallo, è favolosa per trattare il dolore articolare. Non esitate a provarla al posto del classico ibuprofene ogni volta che avvertite dolore.  Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti, la curcuma è indicata per contrastare qualunque disturbo fisico e disinfetta qualsiasi tessuto ferito o lesionato. Per beneficiare dalla curcuma, potete preparare un infuso come di seguito:

Ingredienti
Un cucchiaio di curcuma (20 grammi)
3 tazze di acqua (750 ml)
3 cucchiai di miele (60 grammi)
Procedimento
Fate riscaldare l’acqua. Quando inizia a bollire, aggiungete il cucchiaio di curcuma. Subito l’acqua assumerà un colore giallognolo. Fate bollire per 10 minuto e poi lasciatela riposare.  A questo punto, filtrate l’acqua e aggiungete tre cucchiai di miele. Potete bere l’infuso durante l’arco della giornata, in modo da trattare l’infiammazione e il dolore articolare. È molto semplice!

Lo zenzero  Sapevate già che avremmo incluso lo zenzero tra i migliori antinfiammatori di origine naturale. Questa radice ha notevoli proprietà medicinali, quindi è molto indicata per trattare i dolori alle articolazioni.  Ogni volta che avvertite dolore alle articolazioni, non esitate a preparare il seguente rimedio a base di zenzero:

Ingredienti
200 grammi di radice di zenzero grattugiata
Due bicchieri d’acqua (400 ml)
2 cucchiai di miele
Procedimento
Come per i rimedi descritti in precedenza, potete preparare un infuso anche con questa radice. Per farlo, portate l’acqua a ebollizione e aggiungete lo zenzero, lasciandolo in infusione per 20 minuti. Trascorso questo tempo, lasciate riposare altri 10 minuti e poi filtrate l’acqua. Il passo successivo consiste nell’aggiungere i due cucchiai di miele. Come vedete, il miele è un ingrediente fondamentale in questo tipo di rimedi naturali perché, grazie alle sue proprietà, combatte in maniera molto efficace qualsiasi tipo di dolore articolare. Ricordate di bere due tazze di infuso di zenzero al giorno. Vi darà ottimi risultati.

I semi di lino Potete trovare i semi di lino in qualsiasi negozio di prodotti naturali. Non sono costosi e contengono proprietà antinfiammatorie naturali. Vediamo in dettaglio perchè sono particolarmente indicati in caso di dolore articolare.

Antinfiammatori di origine naturale: le proprietà dei semi di lino
Il loro contenuto di Omega 3 di origine naturale. Infatti, i semi di linorafforzano il sistema immunitario e aiutano il corpo a combattere i disturbi delle articolazioni. Fate solo attenzione che gli Omega 3 siano di origine vegetale perché, se fossero di origine animale otterreste l’effetto contrario, cioè l’infiammazione.
 La dose giornaliera è di due cucchiai di semi di lino, ovvero circa 40 grammi. Mangiateli da soli oppure in aggiunta alle insalate, ma assicuratevi di Non cuocerli perché, altrimenti, perderebbero gran parte degli Omega 3, oltre a rendere difficile la digestione.   Preferite consumarli a crudo, come se fossero delle vitamine.
Idealmente dovremmo ricorrere sempre a rimedi naturali invece di esagerare con farmaci come l’ibuprofene.

Olio di cocco  L’olio di cocco contiene acido laurico che ha proprietà antinfiammatorie. Regola anche i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna.  Favorisce l’assorbimento di nutrienti, vitamine, minerali e amminoacidi nel corpo.   Quando viene ingerito si forma un enzima chiamato monolaurina che ha la capacità di uccidere batteri, funghi e virus.  Allo stesso modo, può essere applicato direttamente sulla pelle per ridurre il gonfiore.

Funghi shiitake  I funghi shiitake contengono minerali, vitamine, macronutrienti e amminoacidi essenziali: Forniscono una grande quantità di fibra che consente il corretto funzionamento della flora intestinale.
Presentano una grande percentuale di enzimi che li rendono un buon antiossidante.
Contengono vitamina D, magnesio, zinco, selenio e ferro.
Tra i loro composti troviamo lentinan e beta-glucano, che aiutano a combattere lo sviluppo di tumori.

Avocado  L’Avocado contiene sostanze fenoliche che assorbono il colesterolo nel sangue. Ideale anche per persone con problemi articolari o malattie reumatiche.  Accelera il metabolismo, riduce l’ipertensione arteriosa e i lipidi che si accumulano nel sangue. Tutto ciò previene gli attacchi di cuore.

Raccomandazioni
Riducete la quantità di zuccheri nella dieta.
Fate attività fisica con frequenza.
Aumentate l’assunzione di liquidi
Se si tratta di una lesione cutanea, mantenete pulita la zona interessata.
Dormite almeno per 8 ore al giorno.
Evitate situazioni stressanti: ricordate che un cambiamento nelle emozioni ha effetti fisici.

N.B. Tutti questi prodotti offerti della Natura NON hanno Contro indicazioni , la Natura ci dà una Mano ! 


Lucistella
il 25/12/18

Io in genere li prendo una o due volte all'anno, quando mi viene la bronchite che non mi va via in nessuna maniera, tranne che con lo Zitromax, un macrolide molto efficace che si usa per tre giorni, una pillola al giorno. Per me è l'unica maniera per liberarmi del catarro e della tosse. Non mi servono nè tisane, nè altri orpelli naturali, provare per credere!! Saluti a tutti!


Disegnatrice
il 26/12/18

Non li prendo quasi mai, soltanto se veramente necessario e con prescrizione medica. Ma non capita mai che io abbia tanta febbre più di tre giorni di seguito. 


EUREKA • Membro Ambasciatore
il 26/12/18

Ciao @Lucistella‍ ,  Questo farmaco ( Zitromax (azitromicina )  è davvero troppo forte per il 93% della popolazione. Occhio gli effetti collaterali comuni ma anche a quelli più rari.  gli effetti collaterali, più che fastidiosi, sono allarmanti. Del Tipo ----->>>  Tachicardia, dolori muscolari, dolore all'orecchio, fitte allo stomaco, vampate, mal di testa, Vomito, Diarree, alterazione dell alvo, sensazione di mancamento, Sonnolenza , perdita dei riflessi, dolori addominali , cefalea, Annebbiamento della vista  ect..etc..  inutile continuare!!! 

State molto attenti con la medicina convenzionale, comoda e veloce da prendere, ma dagli effetti alle volte pericolosi. Informatevi bene prima di assumere un farmaco...e ricordatevi che per tutto il sistema sanitario siete solamente una statistica. Della serie: si salvi chi può.  per rimediare ...Si dovrebbe prendere il Lacteol per arginare gli effetti collaterali.  Ma anche con questo avremmo altri effetti collaterali.  e Comunque ....chi si accontenta Gode.....Poco......Ma Gode !

Spero che nessuno segua il tuo esempio , un consiglio .... e di non usarlo mai più

By Eureka! 

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