Top

Parkinson: perché diventa così difficile dormire e come dormire meglio?

Pubblicata il 24 nov 2025 • Da Candice Salomé

Il morbo di Parkinson non si limita a causare tremori e disturbi motori. Si insinua anche nella notte, disturbando il sonno di molti pazienti. Difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti, sonno agitato... le notti possono diventare faticose quanto le giornate.

Ma perché il morbo di Parkinson influisce così tanto sul sonno? Quali sono i meccanismi in gioco e le possibili soluzioni per ritrovare un riposo ristoratore? E soprattutto, come preservare una buona qualità di vita di fronte a queste notti piene di interruzioni?

In questo articolo esploriamo il legame tra Parkinson e disturbi del sonno, le conseguenze sulla salute e i modi per migliorare la qualità del riposo quotidiano.

Parkinson: perché diventa così difficile dormire e come dormire meglio?

Che cos'è il morbo di Parkinson?

Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale, e in particolare i neuroni che producono dopamina. Questa sostanza svolge un ruolo essenziale nella regolazione dei movimenti e di numerose funzioni cerebrali. La sua diminuzione provoca la comparsa di disturbi motori, come tremori, rigidità o lentezza dei movimenti, ma anche sintomi non motori, spesso poco conosciuti. Tra questi figurano i disturbi del sonno, la stanchezza cronica, l'ansia e i disturbi cognitivi. Comprendere il morbo di Parkinson permette quindi di comprendere meglio le sue ripercussioni sulla qualità del sonno e, più in generale, sulla vita quotidiana dei pazienti.

Comprendere i disturbi del sonno legati al morbo di Parkinson

I principali disturbi del sonno nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson

Le persone affette dal morbo di Parkinson soffrono spesso di disturbi del sonno. L'insonnia è uno dei più comuni e si manifesta con difficoltà ad addormentarsi o frequenti risvegli durante la notte. Il sonno diventa spesso frammentato e poco riposante, lasciando una sensazione di stanchezza al risveglio. Alcuni pazienti riferiscono anche sogni intensi o incubi, nonché comportamenti insoliti durante la fase REM, come muoversi o parlare. Questi fenomeni, noti come disturbi del sonno REM, sono caratteristici della malattia e possono essere molto fastidiosi per il paziente e per chi lo circonda.

Perché il morbo di Parkinson influisce sul sonno?

I disturbi del sonno nei pazienti parkinsoniani hanno origine da diversi meccanismi. Innanzitutto, il disturbo neurologico legato al deficit di dopamina influenza i cicli sonno-veglia e altera la struttura del sonno. A ciò si aggiungono gli effetti collaterali di alcuni trattamenti antiparkinsoniani, che possono causare insonnia o sonnolenza diurna. Infine, la stanchezza cronica e il disturbo del ritmo circadiano aggravano ulteriormente queste difficoltà, creando un circolo vizioso in cui la mancanza di sonno accentua i sintomi della malattia.

Le conseguenze dei disturbi del sonno sulla vita dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson

Impatto fisico e cognitivo

La mancanza di sonno di qualità ha ripercussioni dirette sulla salute fisica e cognitiva delle persone affette. La sonnolenza diurna, la diminuzione della concentrazione e le difficoltà nell'eseguire determinati compiti diventano frequenti. La mancanza di riposo può anche aggravare i sintomi motori, come tremori o rigidità muscolare. A lungo termine, favorisce l'insorgenza di disturbi dell'umore, come irritabilità o ansia, già frequenti nel morbo di Parkinson.

Impatto emotivo e sociale

I disturbi del sonno non si limitano agli effetti fisici. Hanno anche un profondo impatto sulla vita emotiva e sociale dei pazienti. Il senso di isolamento può accentuarsi, soprattutto quando i risvegli notturni disturbano la vita di coppia o familiare. La frustrazione legata alla mancanza di riposo, unita alla stanchezza, rende talvolta più difficili le interazioni sociali. Queste difficoltà possono creare ulteriore stress, influendo negativamente sul morale e sulla qualità della vita in generale.

Soluzioni e consigli per dormire meglio con il morbo di Parkinson

Strategie comportamentali e igiene del sonno

Adottare una buona igiene del sonno può migliorare significativamente le notti dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson. L'introduzione di una routine regolare, con orari fissi per andare a dormire e alzarsi, aiuta il corpo a ritrovare un ritmo più stabile. Praticare attività rilassanti, come la meditazione, la respirazione profonda o la lettura prima di andare a dormire, favorisce l'addormentamento. Anche l'organizzazione della camera da letto è fondamentale: un ambiente tranquillo, temperato e privo di luce artificiale favorisce un sonno più riposante.

Controlli medici e trattamenti adeguati

Un follow-up medico regolare è indispensabile per valutare la natura dei disturbi del sonno e adeguare i trattamenti. Il neurologo o uno specialista del sonno può proporre soluzioni adeguate, come la revisione degli orari di assunzione dei farmaci antiparkinsoniani, la prescrizione di trattamenti specifici contro l'insonnia o l'attuazione di terapie comportamentali. In alcuni casi, possono essere presi in considerazione anche approcci complementari come la luminoterapia o il rilassamento per regolare i cicli sonno-veglia.

Consigli pratici per la vita quotidiana dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson

Suggerimenti per gestire i risvegli notturni

I risvegli notturni sono frequenti, ma possono essere gestiti meglio con semplici accorgimenti. Si consiglia di mantenere la calma, evitare di guardare l'ora e praticare alcuni esercizi di respirazione lenta prima di tornare a letto. Alcune persone trovano utile fare brevi micro-sonnellini durante il giorno per compensare la mancanza di sonno notturno. Anche una attività fisica leggera, praticata regolarmente durante il giorno, può favorire un addormentamento più naturale la sera.

Mantenere una buona qualità di vita nonostante i disturbi del sonno

Anche se i disturbi del sonno sono parte integrante del morbo di Parkinson, è possibile mantenere una buona qualità di vita. Pianificare le attività importanti nei momenti in cui la stanchezza è minore aiuta a gestire meglio l'energia quotidiana. Dare importanza al riposo, al relax e alla gestione dello stress contribuisce a un migliore equilibrio generale. Creare un ambiente notturno rilassante, con punti di riferimento rassicuranti e un'atmosfera favorevole al sonno, rende le notti più serene.

Conclusioni

  • Il morbo di Parkinson provoca spesso disturbi del sonno: insonnia, sonno frammentato, incubi o agitazione notturna.
  • Questi disturbi sono legati alla perdita di dopamina, agli effetti collaterali dei trattamenti e a un disturbo del ritmo circadiano.
  • La mancanza di sonno accentua la stanchezza, i disturbi motori e l'ansia.
  • Una buona igiene del sonno, tecniche di rilassamento e un adeguato follow-up medico possono aiutare a ritrovare notti più serene.
  • Anche se questi disturbi fanno parte della malattia, è possibile migliorare la qualità della vita adottando semplici accorgimenti e facendosi seguire da un medico.



Ti è piaciuto questo articolo?
Clicca su 
Mi piace o condividi le tue opinioni e domande con la community nei commenti qui sotto!
Abbi cura di te!

Commenti

Ti piacerà anche

Morbo di Parkinson: quando le emozioni rimangono bloccate... Come influisce la malattia sull'espressione dei sentimenti?

Malattia di Parkinson

Morbo di Parkinson: quando le emozioni rimangono bloccate... Come influisce la malattia sull'espressione dei sentimenti?

Leggi l’articolo
Consigli pratici per vivere meglio con la malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson

Consigli pratici per vivere meglio con la malattia di Parkinson

Leggi l’articolo
La diagnosi della malattia di Parkinson raccontata dai membri Carenity

Malattia di Parkinson

La diagnosi della malattia di Parkinson raccontata dai membri Carenity

Leggi l’articolo
Ballare è un ottimo rimedio per prevenire il morbo di Alzheimer

Malattia di Parkinson

Ballare è un ottimo rimedio per prevenire il morbo di Alzheimer

Leggi l’articolo

Discussioni più commentate