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Quando l'asma rovina i piccoli piaceri della vita... e come rimediare!

Pubblicata il 2 mag 2025 • Da Candice Salomé

Avete mai rinunciato a un momento di piacere a causa dell'asma? A volte, vi capita di sentirvi limitati nel ridere, fare sport, giocare con i vostri figli o semplicemente cucinare?

Sebbene sia spesso invisibile, l'asma può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e interferire con i momenti più belli. Perché se ne parla così poco? E come ritrovare un po' di leggerezza nonostante la malattia?

Questo articolo esplora gli impatti silenziosi dell'asma... e soprattutto i consigli per riprendere il controllo della propria vita quotidiana!

Quando l'asma rovina i piccoli piaceri della vita... e come rimediare!

L'asma viene spesso considerata un semplice disturbo respiratorio. Tuttavia, per milioni di persone, questa malattia cronica influisce su molto più della semplice capacità di respirare. Si manifesta nei momenti più semplici, più intimi e più gioiosi della vita quotidiana. Ridere, fare l'amore, cucinare un piatto in famiglia, giocare con i propri figli o fare un po' di sport possono diventare delle sfide da superare. Questi piccoli piaceri, essenziali per l'equilibrio di ciascuno, sono talvolta messi in crisi dall'asma... e molti non osano parlarne.

Convivere con l'asma: non solo un disturbo respiratorio

L'asma colpisce circa 3 milioni di persone in Italia. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica dei bronchi che provoca difficoltà respiratorie, attacchi di affanno, tosse secca e anche senso di oppressione toracica. Ma dietro questa definizione si nasconde una realtà molto più complessa.

L'asma è talvolta percepita come una malattia benigna, gestibile con un semplice inalatore. Tuttavia, nelle forme che vanno da moderate a gravi, può alterare profondamente la qualità della vita. La stanchezza cronica, i risvegli notturni, la paura costante di un attacco o le limitazioni nelle attività quotidiane pesano molto.

Ogni paziente convive con un'asma diversa. Alcuni avvertono sintomi lievi ma persistenti. Altri devono adattare i propri orari, i propri hobby e le proprie relazioni sociali alla malattia. In tutti i casi, l'asma richiede una vigilanza costante, spesso invisibile agli occhi degli altri.

I piccoli piaceri della vita disturbati dall'asma

Si parla poco di come l'asma possa interferire con i momenti piacevoli della vita quotidiana. Eppure questi momenti sono molti e perderli ha un impatto profondo sul morale.

Ridere, parlare, cantare... quando respirare diventa uno sforzo

Ridere di gusto o cantare una canzone sembra una cosa banale. Ma per una persona asmatica, questi gesti possono provocare un'affanno improvviso o un attacco di tosse incontrollabile. Anche una conversazione animata può diventare faticosa. Questo può portare ad evitare certi contesti sociali, a chiudersi in se stessi e a temere momenti che normalmente sono sinonimo di gioia.

Fare l'amore con l'asma: tabù e realtà

La sessualità è un altro ambito in cui l'asma può farsi sentire. Lo sforzo fisico, l'emozione o anche alcuni profumi o prodotti possono provocare sintomi. Questo può causare disagio o addirittura portare alcune persone a evitare l'intimità. Questo argomento è ancora tabù, ma merita di essere affrontato, perché riguarda la fiducia in se stessi e la realizzazione personale.

Giocare con i propri figli: tra frustrazione e senso di colpa

Molti genitori affetti da asma riferiscono la difficoltà di giocare con i propri figli rimanendo rapidamente senza fiato. Portare in braccio il bambino, correre, andare in bicicletta o anche solo leggere una storia con una certa enfasi può diventare faticoso. Questo provoca spesso frustrazione, o addirittura senso di colpa, nei genitori che desiderano essere pienamente presenti per i propri figli.

Cucinare, fare giardinaggio, dedicarsi al bricolage: quando gli odori o gli sforzi scatenano le crisi

La cucina, fonte di piacere e convivialità, può rappresentare un problema. Il calore, il vapore, gli odori forti o le spezie sono tutti potenziali fattori scatenanti. Allo stesso modo, il bricolage o il giardinaggio espongono alla polvere, ai pollini o ai prodotti chimici. Il fatto di prevedere che si potrebbero avere questi sintomi spinge talvolta a rinunciare a queste attività.

Fare sport, anche in modo soft: un piacere ostacolato dalla paura

L'attività fisica è essenziale per la salute, ma può diventare una vera sfida per chi soffre di asma. L'asma da sforzo provoca frequentemente difficoltà respiratorie durante o dopo l'esercizio. Anche camminare velocemente o fare yoga possono diventare attività complicate. Il piacere del movimento lascia quindi il posto alla paura di rimanere senza fiato o addirittura di avere una crisi.

L'impatto silenzioso dell'asma sulla qualità della vita

Nel corso del tempo, queste limitazioni influiscono profondamente sul benessere. L'asma non compromette solo la respirazione, ma isola, indebolisce e talvolta rende incompresa la persona asmatica.

L'ansia di fronte all'imprevedibilità delle crisi, la paura di disturbare gli altri o di essere percepiti come “fragili” possono portare a una forma di ritiro sociale. A ciò si aggiunge la stanchezza fisica, spesso trascurata, ma che giorno dopo giorno erode l'energia e l'entusiasmo.

Spesso i familiari non si rendono conto della portata dell'impatto dell'asma, proprio perché la malattia, tra una crisi e l'altra, rimane silenziosa. Questo rafforza il senso di solitudine e può persino alterare i legami familiari o di amicizia.

Convivere al meglio con l'asma nella vita quotidiana: consigli concreti

Anche se l'asma non può essere curata, è possibile limitarne l'impatto sulla vita quotidiana. Non si tratta tenere tutto sotto controllo al 100%, ma piuttosto di conoscere meglio la malattia, ascoltare il proprio corpo e imparare ad adeguare le proprie attività. Ecco alcuni consigli per aiutarti a preservare i piccoli piaceri della vita nonostante l'asma.

Imparare a riconoscere i fattori scatenanti

Ogni persona asmatica è diversa. Alcuni fattori scatenanti ricorrono spesso (polline, sforzo fisico, emozioni forti, fumo, prodotti per la pulizia della casa, peli di animali...), ma altri sono più difficili da identificare. Tenere un diario o utilizzare un'applicazione di monitoraggio può aiutare a individuare le circostanze che precedono una crisi o un affanno.

Ad esempio:

  • Se la cucina vi dà fastidio, provate ad arieggiare di più il locale, a evitare i piatti molto piccanti o a delegare alcune fasi della preparazione.
  • Se lo sport vi fa mancare il fiato, prediligete attività leggere come il nuoto o lo yoga e fate un riscaldamento graduale.

Adattare le attività senza eliminarle

Non è sempre necessario rinunciare alle cose che ci piacciono. Spesso basta un semplice adattamento delle attività esistenti. Questo può significare modificare il ritmo, il luogo o il momento dell'attività.

Ad esempio:

  • Ridere senza rimanere senza fiato? Evitate ambienti fumosi, surriscaldati o troppo rumorosi.
  • Giardinaggio senza rischi? Indossate una mascherina filtrante durante i periodi ricchi di polline.
  • Fare l'amore più serenamente? Parlatene con il vostro partner, evitate sforzi troppo bruschi e tenete sempre a portata di mano i vostri farmaci.

Farsi seguire da un medico

Un asma mal controllata non dovrebbe mai essere considerata una fatalità. Può essere il segno che la vostra terapia non è (o non è più) adeguata. Non esitate a consultare regolarmente il vostro pneumologo o il vostro medico di famiglia per fare il punto della situazione.

Ad esempio:

  • Farmaci nuovi, bioterapie o semplici aggiustamenti della terapia attuale possono cambiare radicalmente la vita quotidiana.
  • Chiedete anche un piano d'azione personalizzato, per gestire meglio le crisi in autonomia.

Parlarne: con i propri cari, con il medico, con altri pazienti

L'asma è una malattia invisibile. Molti pazienti hanno l'impressione di non essere presi sul serio, soprattutto se hanno sintomi lievi ma invalidanti. Parlare delle proprie esperienze aiuta a uscire dall'isolamento e a sentirsi più sostenuti.

Ad esempio:

  • Spiegare ai propri cari cos'è una crisi, cosa si prova quando si è senza fiato, può aiutare loro a capire meglio.
  • Parlare di sessualità o intimità con il proprio medico può aprire la strada a soluzioni adeguate.
  • Scambiare opinioni con altri pazienti tramite forum o associazioni può inoltre offrire conforto e nuove idee.

Proteggere i piccoli piaceri, un passo alla volta

L'importante non è fare tutto alla perfezione, ma continuare a concedersi momenti di gioia a modo proprio. Rivedere le proprie abitudini, provare nuove routine, essere gentili con se stessi: sono passi preziosi per convivere meglio con l'asma.

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Forza a tutte e tutti!

avatar Candice Salomé

Autore: Candice Salomé, Redattrice di Salute

Creatrice di contenuti presso Carenity, Candice è specializzata nella scrittura di articoli sulla salute. Ha un interesse particolare nei campi della psicologia, del benessere e dello sport. 

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