«
»

Top

Sclerosi multipla: scienziati ne scoprono un nuovo tipo, lo conoscete?

Pubblicata il 20 set 2018

Sclerosi multipla: scienziati ne scoprono un nuovo tipo, lo conoscete?

Si chiama sclerosi multipla mielocorticale, in inglese Mcms, ed è stata individuata da un team guidato da Bruce Trapp alla Cleveland Clinic. Trapp è tra i più affermati esperti di questa malattia neurodegenerativa.

Questa scoperta apre la porta allo studio di possibili nuove terapie contro questa malattia che colpisce quasi 120.000 persone solo in Italia. La ricercaè stata pubblicata sulla rivista scientifica Lancet Neurology. 

«Grande passo avanti nella comprensione della SM»

Il segno distintivo di questa forma di sclerosi multipla è quello che distrugge i neuroni, senza danneggiare la mielina, che è la guaina che avvolge e protegge i nervi. Finora si riteneva che fosse invece il processo di demielinizzazione a causare la morte dei neuroni. Questo nuovo studio invece dimostra che la perdita di neuroni può avvenire anche senza lesioni alla materia bianca.

Servono nuove strategie per la diagnosi 

Lo studio sottolinea come sia necessario anche mettere a punto tecniche di risonanza magnetica più sensibili. Le attuali non permettono di distinguere la Mcms dagli altri tipi di sclerosi multipla. La conseguenza è che non riuscendo a diagnosticarla, non si possono personalizzare le terapie.

La ricerca 

I ricercatori hanno sottoposto tessuti di 100 persone con sclerosi multipla decedute ad analisi al microscopio. Dodici di loro avevano la sclerosi mielocorticale. Quindiavevano perso i neuroni, ma non avevano avuto alcuna demielinizzazione. L’équipe ha poi confrontato le caratteristiche dei tessuti cerebrali e del midollo spinale dei dodici pazienti con Mcms con quelle di 12 persone con sclerosi multipla e di persone sane.

I risultati

Sia nei pazienti con Mcms che in quelli con Ms c’erano le tipiche lesioni che la malattia provoca a livello midollare e della corteccia. Solo nel gruppo Ms erano però presenti alterazioni della sostanza bianca. Nonostante non mostrassero lesioni nella mielina, i pazienti con Mcms presentavano comunque una riduzione della densità neuronale e dello spessore corticale. Si tratta della prova che la perdita dei neuroni può essere indipendente dalla demielinizzazione della sostanza bianca.

Il parere dell’esperto 

«L’identificazione di questo nuovo sottotipo di sclerosi – spiega Daniel Ontaneda, direttore clinico del programma di donazione del cervello presso il Mellen Center for Treatment and Research della Cleveland Clinic – sottolinea la necessità di sviluppare strumenti più sensibili per diagnosticare e comprendere la malattia. Siamo fiduciosi che i risultati porteranno a nuove strategie di trattamento su misura per i pazienti che vivono con diverse forme di Ms».

Avete già sentito parlare di questo tipo di Sclerosi Multipla? Grazie per i vostri contributi

3

7 commenti


EUREKA • Membro Ambasciatore
il 21/06/19

Si !  , ha la particolarità di uccidere i neuroni pur senza distruggere la mielina, la guaina protettiva che li avvolge e che compone la sostanza bianca cerebrale. questa scoperta  Apre una nuova strada nella ricerca sulla sclerosi multipla, perché supporta l’ipotesi che nella patologia – contrariamente a quanto ritenuto finora, ossia che fosse il processo di demielinizzazione a causare la morte dei neuroni – la perdita neuronale possa avvenire anche in assenza di effettive lesioni alla materia bianca.

By Eureka ! 


Rosella3
il 29/10/22

Sarà per questo che in tutte le risonanze che ho fatto non si evince la sclerosi multipla, ancora oggi, la faccio ogni sei mesi non si vedono lesioni. L' hanno diagnostica grazie alla rachicentesi. I problemi di deambulazione continuano ad aumentare, in due anni che è stata diagnosticata la scala da 3 credo che ora, che sto su sedia a rotelle, la passeranno a 7, in soli due anni. Ho 56 anni e mi hanno diagnosticato la sclerosi multipla primaria progressiva. Mi hanno fatto entrare in un protocollo di sperimentazione con ocrelizumab, dopo due anni non so e nemmeno la neurologa che mi segue non da se mi viene dato il farmaco. Che dire, era meglio morire da piccolo, anzi non nascere per niente. Auguri a tutti.

Ti piacerà anche

L’effetto della cannabis terapeutica sui sintomi di spasticità nella Sla e altre malattie del motoneurone

Sclerosi Multipla

L’effetto della cannabis terapeutica sui sintomi di spasticità nella Sla e altre malattie del motoneurone

Leggi l’articolo
Salute, Italia sempre più anziana: aumentano ictus e sclerosi multipla

Sclerosi Multipla

Salute, Italia sempre più anziana: aumentano ictus e sclerosi multipla

Leggi l’articolo
Sclerosi multipla, Roche punta alla rimielinizzazione delle fibre nervose per invertire la progressione della malattia

Sclerosi Multipla

Sclerosi multipla, Roche punta alla rimielinizzazione delle fibre nervose per invertire la progressione della malattia

Leggi l’articolo
Azienda Ospedaliera: intervento innovativo per la cura della spasticità

Sclerosi Multipla

Azienda Ospedaliera: intervento innovativo per la cura della spasticità

Leggi l’articolo

Discussioni più commentate

Scheda malattia