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L’Onu elegge il 2016 anno internazionale dei legumi

Pubblicata il 4 gen 2016

L’Onu elegge il 2016 anno internazionale dei legumi

Tramite la Fao avviata una campagna per promuovere il consumo di questo alimento. Lenticchie e piselli possono sostituire la carne e fanno bene contro diabete e cancro.

Il 2016 è l’anno internazionale dei legumi. Lo ha stabilito l’Onu, e toccherà alla Fao, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’agroalimentare, con sede a Roma, avviare una serie di iniziative per far conoscere il valore di questi alimenti.  

CHE COSA INTENDIAMO PER LEGUMI  

Per legumi si intendono i semi secchi nei baccelli, usati come cibo o mangime: fagioli, piselli, lenticchie, ceci e affini. Non rientrano nella categoria fagioli e piselli freschi, oppure semi coltivati per l’olio (come la soia) o per la semina. I legumi sono ricchi di proteine: dal 20 al 25% del loro peso, contro il 10% del grano e il 30-40% della carne. Sono una buona alternativa alle carni, e per produrli si consumano meno risorse naturali. Un chilo di lenticchie richiede 50 litri di acqua; un chilo di carne di pollo ne richiede 4.325, uno di manzo 13.000. E le proteine dei legumi costano un quinto di quelle del latte. 

Sono fondamentali in una dieta sana per combattere obesità, diabete, disturbi coronarici e cancro. 

LE CARATTERISTICHE NUTRITIVE DI QUESTO ALIMENTO  

I legumi, un alimento sulle tavole degli uomini da almeno 10mila anni, sono una valida alternativa alla carne, tengono in equilibrio il colesterolo e non fanno bene solo agli esseri umani. Sono fondamentali in una dieta sana per combattere obesità, diabete, disturbi coronarici e cancro. 

LE RICETTE INTERNAZIONALI CON I LEGUMI  

Per promuoverne il consumo, l’Onu ha dichiarato il 2016 Anno Internazionale dei legumi e la Fao ha raccolto sul suo sito ben 850 ricette da tutto il mondo con i legumi: dal Githeri del Kenya alle Tamalitos a la Inflacion del Costa Rica, dal Bhuna Kichuri del Bangladesh al Dal indiano, dall’Eretensoep olandese al Chourbat al-bourghol algerino. 

I legumi hanno pochi grassi, niente colesterolo e niente glutine (quindi vanno bene anche per i celiaci) e sono ricchi di fibre e aminoacidi. Sono fondamentali in una dieta sana, per combattere obesità, diabete, malattie coronariche e tumori. Inoltre contengono sostanze indispensabili per l’organismo come calcio, magnesio, potassio e zinco. 

SERVONO ANCHE PER NUTRIRE GLI ANIMALI  

Ma i legumi non fanno bene solo agli uomini. Sono ottimi mangimi per gli animali e rendono più fertili i terreni dove vengono coltivati, arricchendoli di azoto. Essendo secchi, possono essere conservati a lungo con pochissima spesa: quindi costano poco e la percentuale di prodotto che si deteriora e va sprecato è bassa. Insomma, i legumi sono un vero tesoro per l’uomo e per l’ambiente. Eppure, secondo i dati Fao, il loro consumo va diminuendo. Negli ultimi dieci anni, la produzione mondiale è salita del 20%, ma il consumo complessivo di legumi è andato lentamente e costantemente calando.

CHI SONO I MAGGIORI PRODUTTORI  

Il principale produttore al mondo è l’India, seguita da Canada, Myanmar, Cina e Nigeria. La produzione non tiene il passo dell’incremento demografico e le popolazioni di tutto il mondo tendono a sostituirli con la carne. Nei Paesi in via di sviluppo i legumi rappresentano il 75% della dieta, in quelli industrializzati solo il 25%.

LaStampa.it

4 commenti


Pietrina Deias
il 10/01/16

io mi associo a quest'idea di privilegiare le lenticchie nella ns,. alimentazione xchè'Mi fanno bene,il costo è minimo,il tempo per le sue ricette è poco e il risultato,specialmente d'inverno è ottimo,questo io penso e credo.


Francesco_R
il 11/01/16

Ciao Pietrina, non posso che essere d'accordo ! :)


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Ex membro
il 13/01/16

Buongiorno, concordo con l'articolo e con quanti fanno uso costante di questi prodotti.

Sono anni che anche io, nel mio piccolo sostengo questa tesi e faccio uso di legumi molte volte a settimana, consumati come minestre, con un po di pasta e come contorno.

I legumi sono ottimi come contorno al pesce, in special modo quello azzurro, nella combinazione fagioli e sgombro, riducono il colesterolo, apportando al nostro organismo solo proteine e sali minerali essenziali.

Purtroppo il vivere consumista, ci ha portato ha prediligere i prodotti animali e i carboidrati nella nostra dieta, provocando quello che poi è noto a tutti. Bisognerebbe riportare queste informazioni nelle scuole e far conoscere ai giovani le virtù di questi alimenti.


Francesco_R
il 13/01/16

Grazie Carmine, condivido totalmente. Peraltro i legumi secchi sono tantissimi, permettendo di variare costantemente. Da non tralasciare anche l'aspetto economico, visto il loro prezzo contenuto, a fronte di tali insostituibili apporti nutritivi. Pertanto, viva i legumi ! 

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