Chiedo informazioni su depressione ed ansia

Ciao a tutti, io ho l'ansia da quando ricordo di esistere, e a quanto sembra è sempre peggiorata fino a diventare quasi insostenibile, però piuttosto di descrivere il mio problema e leggerne altri simili al mio, sarei veramente curioso di leggere qualche testimonianza di persone che sono migliorate o addirittura l'hanno saputa gestire alla perfezione per il resto della propria vita, è un'emozione in stretto collegamento con la paura ed anche puramente soggettiva, viene classificata sotto varie categorie, e viene "guarita" con tanti farmaci che spesso vengono gestiti in maniera poco seria o senza l'adeguato affiancamento di una psicoterapia, perchè parliamoci chiaro, è vero che esistono delle condizioni mediche strettamente legate alla salute, all'alimentazione o a malattie concrete, ma sono solo una piccola minoranza in confronto alla vastità dei comportamenti errati di gestione emotiva acquisiti fin da quando siamo ragazzini, o all'incapacità di autoanalisi e di adattamento generale che ci pervade grazie al vissuto in una società esigente, troppo veloce e un tantino ipocrita più di quanto dovrebbe.
Sapreste indirizzarmi? Qualche storia finita bene?
: ) 

la mia è una storia un po' complicata, ma probabilmente le storie di tutta l'umanità  lo sono.

ho avuto due episodi depressivi nella mia vita, che hanno necessitato anche di terapie farmacologiche. 

Sono passati alcuni anni, 7 dal primo episodio.

Ho fatto psicoterapia in questi anni, tutto' ora sono in psicoterapia. Sotto controllo medico ho sospeso i farmaci da circa un anno e mezzo.

La psicoterapia mi ha molto aiutato, anche i farmaci al tempo lo fecero (in modo molto diverso, come sapete :) ).

Sono stata bene in questo anno e mezzo.

Recentemente ho avuto dei problemi di salute, piuttosto seri, per i quali mi sono stati prescritti farmaci che hanno tra gli effetti collaterali una deflessione del tono dell'umore. 

Il fatto è che mi sento giù per quello che mi è successo in termini di salute, e in più, per quanto stia molto meglio in termini psichiatrici, grazie alla mia psicoterapia, ho paura delle ricadute. 

Credo che questa sia una paura molto diffusa tra chi ha sofferto di depressione. 

vi ho raccontato in piccola parte la mia storia per avere dei consigli da voi, da chi, come me, ci è già passato.

Come gestite la paura delle ricadute? cosa fate quando vi sentite un po' giù e preoccupati?

nel mio cuore io ora so che solo alla morte non c'è rimedio e, senza essere troppo melodrammatici, ci può essere una soluzione a tutto. 

Mi piacerebbe però ascoltare le vostre esperienze in merito, perché credo molto che l' unione fa la forza.

Buona Giornata a tutti.

Un abbraccio

Ciao Falco Bianco. tempo fa ho letto un articolo che parlava di problemi alimentari e dipendenza da cibi che descrivi tu. si diceva che secondo una ricerca l'effetto sull'umore di questi cibi è solo momentaneo e che poi si ricade in uno stato uguale se non peggiore di prima e questo comporta a mangiare di nuovo in continuazione. quindi il cibo sarebbe una falsa soluzione, una droga e basta. forse dovresti provare qualcosa tipo attività fisica. mio cugino ha perso un sacco di peso, ora è diventato tipo dipendente dallo sport ma è sempre meglio che essere dipendente dal cibo. certo ogni caso è a parte, non posso sapere la tua situazione. purtroppo non riesco più a trovare on line quell'articolo ma ricordo che era su "Il fatto quotidiano"

Ciao a tutti.

Mi presento: donna, 36 anni, soffre di: ansia, depressione ricorrente, tricotillomania. Sotto periodi di forte stress la mia incapacità a gestire situazioni complesse mi porta a soffrire di vertigini piuttosto gravi e invalidanti, come l'ultimo episodio, che si è protratto per circa 3 mesi facendomi quasi perdere il lavoro. Come molti di voi (credo) ho sperimentato gli effetti benefici dei ricaptatori di serotonina e noradrenalina per un anno: durante questo anno ho visto la mia vita da dentro un oblò: inspiegabilmente attiva e felice ogni giorno. Smettere è stata una cosa difficilissima. E ogni giorno vorrei riprendere questi farmaci ma mi dico che posso resistere, posso farcela. Svariate psicoterapie comportamentali mi regalano periodi di velato benessere, ma mai una cura definitiva. Come diceva Lucio Dalla " un'impresa eccezionale è essere normale". 

35 anni ,senza laurea, senza lavoro, senza fidanzato, senza.... costretta a vivere con i miei genitori che mi rinfacciano tutti i giorni che sono pazza e che faccio schifo! nonostante creda in Dio, desidero spesso di sparire dalla faccia della terra! e ora che l'ho scritto? cosa ho risolto? 

Corinne intanto l'hai detto, pensa potrebbe anche non essere così

Angy cosa potrebbe  non essere così?e una volta appurato? Mi sento una persona finita senza futuro! È la mia vita é in continuo declino!

Corinne...hai scritto solo i "senza".

Non credo che le cose si risolvano se guardiamo solo il lato oscuro. Tutte le cose sono fatte di luci e ombre.

Perchè non provi a fare un elenco delle tue luci? Quali sono i "con" che ti rappresentano?.

Se provi a scrivere quanti "con" hai, magari ti stupisci di quanta ricchezza dài per scontata: la vista, i denti, le braccia, l'intelletto, il poter camminare...

Non sto banalizzando. Prova a farla questa lista di cose positive e per un pò dimentica quelle negative.

Probabilmente hai un bel sorriso, dei bei capelli...elenca ciò che ti piace di te.

Concentrati di più sul positivo di ciò che hai e da qui...riparti. Con più fiducia e con uno sguardo più clemente, soprattutto verso te stessa. Se credi in Dio, dovresti anche sapere che Lui non ti abbandona.

Ma devi fidarti e affidarti: a volte quelli che sembrano dei vicoli cieci, in realtà sono solo delle strettoie che si affacciano su più larghi orizzonti.

"Non temere", si legge spesso nella Bibbia...

Imponi a te stessa, magari solo per pochi attimi, di vedere le cose positive che hai. Ripeti questo esercizio più volte e mano mano che lo farai ti accorgerai che il tuo modo di pensare e di pensarti prenderà un'altra piega.

Ciao. Buonanotte.

Megghy ti ringrazio profondamente per avermi dedicato attimi della tua vita. Purtroppo tutte le cose belle che ho non mi danno l'affetto, l'amore, ... Il pane quotidiano accompagnato dal veleno è amaro e non toglie la fame! se non lavoro, non vivo! Non mi lavo, non esco... Oggi anche per respirare c'é bisogno dell'euro! E tra un po' sarò in mezzo ad una strada perché è scaduto il contratto di fitto e i miei genitori pensano a dormire tutto il giorno invece di trovare una soluzione! Spesso penso che dovrei incominciare a vendere tutto quello che ho! questa situazione va avanti dal 2005 , con alti e bassi, tante volte mi sono rialzata dai terribili traumi che hanno segnato la mia vita; e questi hanno lasciato cicatrici sempre aperte , hanno piegato e distorto la mia vita! Scusa....

Dall'ansia si può  uscire e io ne sono la testimonianza. Ho sofferto per diversi anni di attacchi di panico e ansia diffusa che mi condizionava molto nella vita di tutti i giorni. Con costanza ed un insieme di cose tra cui psicoterapia comportamentAle ed il metodo grimberg ne sono uscita. Ora la mi vita è normale. Quindi vi prego non mollate. Se davvero volete guarire si può. Dipende tutto da noi