Nerve Sparing...la speranza è l'ultima a morire !
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Ultima attività il 08/06/25 alle 09:05
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I pazienti operati di prostatectomia radicale, sono stati informati e "rassicurati" che l'intervento sarà in "Nerve Saparing" cioè con la conservazione dei nervi per poter continuare a essere attivi sessualmente.
Allora nell'uomo nasce una speranza di sopravvivenza: "mi opero, tanto dopo sarà come prima e forse meglio".
Inizia così il calvario di prendere le pasticche di Cialis per un anno intero (con tutte le controindicazioni) , ma la vita sessualmente non riprende. Allora ci sono le punturine da iniettare sul pisello, stress, fastidi etc e neanche quello soddisfa l'uomo pieno di speranza. Allora il povero paziente ci vuole vedere chiaro, e si sottopone a un ecocolordoppler penieno dinamico per vedere come sono combinati i "propri" nervi, e se il chirurgo li ha veramente salvati come ha detto in fase pre-operatoria e post-operatoria.
Ma l'esame evidenzia una bassissima vascolarizzazione, per cui il sangue affluisce poco e niente, per cui c'è poco da fare con i farmaci. Si suggerisce allora un'eventuale intervento per l'installazione di una protesi peniena di ultima generazione, la bicomponente, la tricomponente la Ferrari delle protesi costo 10mila euro più varie ed eventuali, Durata della protesi 12 anni.
Ed ecco che al povero paziente speranzoso, arrivano dubbi, stress, mille domande. Diciamocela tutta....uno bella gatta da pelare.