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Diabete di tipo 2: conoscere meglio la Metformina

Pubblicata il 7 mag 2020 • Da Camille Dauvergne

Il diabete di tipo 2 è la forma più comune di diabete (90% della popolazione con diabete). È caratterizzato da una diagnosi più tardiva rispetto al diabete di tipo 1 e spesso si verifica in persone in sovrappeso o obese.

Il diabete di tipo 2 è un aumento anormale dei livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia). Questa anomalia non è dovuta ad un difetto della secrezione di insulina, ma ad un'insensibilità delle cellule all'insulina, per questo è chiamata DNID (Diabete non insulino-dipendente). Questo tipo di diabete si oppone al diabete insulino-dipendente (DID), che è legato alla mancanza di produzione di insulina da parte del pancreas. L'iperglicemia permanente causata dall'insensibilità all'insulina ostacola la produzione di insulina da parte del pancreas, che può portare ad una progressione dal diabete non insulino-dipendente al diabete insulino-dipendente.

La metformina è il trattamento antidiabetico orale di riferimento, utilizzato come terapia di prima linea nella gestione del diabete di tipo 2 non insulino-dipendente.

Diabete di tipo 2: conoscere meglio la Metformina

La Metformina è un farmaco antidiabetico orale (ADO) che migliora la sensibilità dei pazienti all'insulina.

La Metformina è un farmaco per il diabete di tipo 2, appartenente alla famiglia dei biguanidi. Ha effetti ipoglicemici, cioè abbassa i livelli di zucchero nel sangue senza stimolare la secrezione di insulina, quindi non causa ipoglicemia (troppo grande calo di zucchero nel sangue). Migliorando la sensibilità dei muscoli e del fegato all'insulina, abbassa i livelli di zucchero nel sangue. La Metformina aiuta quindi a raggiungere i livelli ematici di glucosio attesi, che sono specifici per ogni paziente.

La Metformina è indicata come trattamento di prima linea per il trattamento del diabete non insulino-dipendente, dopo l'introduzione di misure igienico-dietiche e quando queste non sono sufficienti a ripristinare i normali livelli di zucchero nel sangue. Queste misure includono un apporto giornaliero di carboidrati del 50-55%, un buon equilibrio di carboidrati durante il giorno (circa 20% mattina - 40% mezzogiorno - 40% sera), una preferenza per alimenti con un basso indice glicemico, sufficiente fibra solubile e almeno 30 minuti di attività fisica cinque volte a settimana.

La Metformina è un farmaco antidiabetico orale che può essere usato da solo o in combinazione con altri farmaci antidiabetici orali (ADO) se non è sufficiente per il diabete di tipo 2 non insulino-dipendente. 

Nel caso di diabete insulino-dipendente, può essere utilizzato in combinazione con l'insulina.

La Metformina è presente in diversi farmaci prescritti ai pazienti con diabete di tipo 2.

Alcuni farmaci contengono esclusivamente metformina, mentre altri sono composti da metformina in combinazione con altre molecole.

Farmaci che contengono solo Metformina

  • GLUCOPHAGE 500/850/1000 mg
  • STAGID 700 mg
  • METFORMINA 500/850/1000 mg ; da diverse aziende di prodotti generici (Almus, Arrow, Biogaran, Bluefish, Cristers, Evolugen, Mylan, Sandoz, Teva, Zentiva, Zydus)

Farmaci che contengono Metformina in combinazione

I seguenti farmaci sono tutte combinazioni di antidiabetici orali e sono indicati per il trattamento del diabete di tipo 2, se il livello glicemico non viene raggiunto con la sola metformina

  • EUCREAS (Metformina + Vildagliptine)
  • GLUCOVANCE (Metformina + Glibenclamide)
  • JANUMET (Metformina + Sitagliptine)
  • KOMBOGLYZE (Metformina + Saxagliptine)
  • VELMETIA (Metformina + Sitagliptine)

Alcuni consigli per chi usa Metformina

Per quanto riguarda la somministrazione di Metformina

La metformina è disponibile sotto forma di compresse da deglutire. Per ridurre gli effetti collaterali digestivi della Metformina, che si osservano spesso all'inizio del trattamento, è meglio aumentare gradualmente le dosi e prendere la Metformina a metà o a fine pasto.

Di solito, la Metformina si inizia prendendo 500mg o 850mg due o tre volte al giorno con o alla fine dei pasti. Poi, dopo 10-15 giorni, il medico regola il dosaggio in base ai livelli di glucosio nel sangue.

È necessario un attento monitoraggio durante il trattamento

È particolarmente importante fare un'analisi dei reni prima di iniziare il trattamento, e almeno una volta all'anno durante il trattamento con Metformina.

In caso di insufficienza renale moderata e/o di insufficienza cardiaca cronica stabile, si può usare la Metformina, ma è essenziale un monitoraggio regolare della funzione cardiaca e renale.

Se dovesse mai sottoporvi ad un test di imaging con mezzi di contrasto iodati o ad un intervento chirurgico, la Metformina dovrebbe essere fermata prima e riavviata almeno 48 ore dopo. Informate il vostro medico di tutti i trattamenti in corso prima di qualsiasi esame o intervento chirurgico!

La combinazione di Metformina con altri farmaci antidiabetici orali (come AMAREL, DIAMICRON o GLUCOR) richiede un più stretto e regolare monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue, perché c'è un rischio maggiore di ipoglicemia per il paziente.

Gravidanza e allattamento

La Metformina non è indicata per il trattamento del diabete gestazionale o del diabete di tipo 2 durante la gravidanza e l'allattamento. In questo caso l'insulina sarà usata preferibilmente. Parlate con il vostro medico del vostro progetto per la gravidanza e non modificate la vostra prescrizione senza il parere del medico.

La Metformina è controindicata per determinate patologie.

Le seguenti situazioni non consentono l'inizio del trattamento con Metformina:

  • Allergia alla Metformina o ad uno degli eccipienti menzionati nella sezione Composizione
  • Qualsiasi tipo di acidosi metabolica acuta
  • Precoma diabetico
  • Insufficienza renale grave (Tasso di Filtrazione Glomerulare < 30 mL/min)
  • Disidratazione, grave infezione, shock
  • Insufficienza cardiaca scompensante, insufficienza respiratoria, recente infarto del miocardio
  • Insufficienza epatica, intossicazione acuta da alcol, alcolismo

La prudenza è tanto più raccomandata nei pazienti con insufficienza renale, poiché la concentrazione di Metformina nel sangue può essere aumentata e portare all'acidosi lattica, che è un'emergenza medica! 

Si tratta di un accumulo di acido lattico spesso causato dalla diminuzione dell'eliminazione renale, che può essere fatale se non viene trattato in tempo.

Anche se l'acidosi lattica è rara, è importante essere in grado di rilevare precocemente i segnali di allarme: vomito, crampi muscolari, dolori addominali, difficoltà di respirazione, sensazione generale di disagio associata ad affaticamento, ipotermia e diminuzione della frequenza cardiaca. Se questi sintomi si manifestano improvvisamente, consultate immediatamente il vostro medico.

Anche il consumo di alcol è sconsigliato e aumenta il rischio di acidosi lattica.

Alcuni farmaci devono essere usati con cautela in combinazione con Metformina.

La Metformina deve essere usata con cautela quando si assumono i seguenti farmaci, e deve essere assunta al dosaggio raccomandato dal medico o dal farmacista:

  • FANS (Ibuprofene, Advil, Nurofen, Ketoprofene, Antadys…)
  • Farmaci che agiscono sul rene (IEC, ARA II, diuretici)
  • Glucocorticoidi
  • Verapamil
  • La rifampicine
  • Il crizotinib e l'olaparib

I membri di Carenity sono soddisfatti dell'efficacia e della facilità d'uso della Metformina, ma deplorano gli effetti negativi.

Ecco alcune delle opinioni dei nostri membri sulla Metformina:

“Io uso Metformina 500 e per il momento va abbastanza bene, certo assieme alla dieta e cammino per circa un’ora al giorno, i valori sono da 85/120.”

“Assolutamente mai tollerata, alterazioni del gusto, nausea, vomito ed altro!”

“Meglio associato con un po' di insulina. Poi va dato gradualmente. Io prendo 1000x2 die, più insulina in base al risultato del controllo."

“Ad inizio terapia (anno 2006) ho avuto parecchi problemi (crampi allo stomaco, diarrea improvvisa, perdita di peso, ecc.), forse perché ero intollerante. Non potendo continuare, mi è stata prescritta insulina, la quale mi ha permesso di recuperare sia il peso corporeo che maggiore regolarità alle glicemie.”

“Per il diabete l'unica cura in pasticche è la metformina,la prendo da tanto tempo, anche se a ungo tempo danneggia i reni,anche a me dà intolleranza, l'ho detto alla diabetologa e me l'ha sostituita con quella a rilascio prolungato, ma sempre metformina è.”

“Io prendo una pasticca cui principi attivi sono "alogliptin/pioglitazone", una volta al giorno dopo pranzo.”

Ritrovate tutte le opinioni dei membri di Carenity nella discussione dedicata cliccando qui!

Anche se gli effetti collaterali digestivi della metformina a volte sembrano complicati da gestire per i pazienti, la sua efficacia come trattamento orale di prima linea per il diabete di tipo 2 non insulino-dipendente è importante.

Sentitevi liberi di dare la vostra opinione, e condividete la vostra esperienza su Metformina nei commenti! Ha aiutato a riequilibrare i livelli di zucchero nel sangue? Avete notato qualche effetto collaterale? Se sì, quali?

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7 commenti


Giovannimario
il 21/08/20

@luca64 Si lo sapevo, brava sono in pochi a saperlo.


Giovannimario
il 08/01/22

Io stò usando Metformina 850 da quasi trenta anni,però che causi problemi ai reni mi è nuova,quindi chiedo a chi ne sà di più di approfondire sull'argomento,grazie.

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