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Pazienti Diabete tipo 2
I diabetici più sensibili al coronavirus?
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EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
Qui esistono delle Risposte come prevenzione e come difenderci
Click sul link qui sotto
By Eureka !
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** Noi Siamo e Saremo --->> Quello che Mangiamo ** con le Scelte che Facciamo.
Ermesm
Io sono diabetico, tipo 2, da circa 6 anni e mantengo una glicemia controllata intorno a 120. Ho anche una lieve neuropatia al piede sinistro che controllo con Lyrica. Sono quindi a maggior rischio contro il Corona Virus? e per quale ragione?
Zenzero
Buon consigliere
Anche io soffro di Diabete di tipo 2 e non capisco perché il diabete mi porta ad essere a maggior rischio.
Ermesm
@Zenzero Io sono diabetico, tipo 2, da circa 6 anni e mantengo una glicemia controllata intorno a 120. Ho anche una lieve neuropatia al piede sinistro che controllo con Lyrica. Sono quindi a maggior rischio contro il Corona Virus? e per quale ragione?
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
Ciao @Zenzero, @Ermesm cerco di rispondere in breve
Tutti quelli che hanno patologie pregresse o un sistema immunitario compromesso sono maggiormente vulnerabili.
Chi ha il Diabete significa che ha un aumentato rischio di complicazioni e questa Cosa che rende il Coronavirus così pericoloso per le persone con diabete.
Innanzitutto, il fatto che il sistema immunitario è compromesso ed è più difficile per il corpo combattere qualsiasi virus, come sottolineato dall’International Diabetes Foundation.
Poiché le persone con diabete hanno un livello di infiammazione più elevato in tutto il corpo, che è un altro fattore di rischio, «se si ha un’infezione virale, questa può trasformarsi più facilmente in polmonite, considerato che il diabete stesso è una malattia infiammatoria. è importante notare che quando una persona ha il diabete-1-2-, episodi di stress, come un’infezione virale, possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue, il che può anche portare a grosse complicazioni.
Nel caso dei diabetici sarebbe il caso di prevedere ulteriori misure precauzionali. Il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue dovrebbe essere una priorità, poiché qualsiasi tipo di infezione può aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Ciò aumenta anche la necessità di acqua, quindi è fondamentale disporre, in quarantena, di un approvvigionamento adeguato
Per chi è idoneo e bene e molto importante fare movimento ,Lunghe camminate, Cyclette da camera ,Tapirulan ed una sana alimentazione adeguata come descritto in tutti i Miei Post/Discussioni.
By Eureka !
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Luigicarne
giusto tutto.condivido
Baptiste
Buon consigliere
Grazie mille @EUREKA per i dettagli Tutto bene per te? e per voi cari membri? Come vi sentite oggi?
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Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
Si ! Tutto ok per sommi Capi, Grazie @Baptiste ..... Diciamo che qui Regna il " Sereno " per ora a parte gli arresti Domiciliari obbligati da " Conti " con tutta La Penisola Bloccata e aziende Chiuse, Negozi, Fabbriche, Parchi, Giardini, Scuole, Musei, Palestre etc,,,,.etc.... Insomma Non sanno come affondare questa grande Barca "L'Italia! in modo che L'Economia vada in Malora! In compenso come dicevo su altro Post abbiamo le città con un cielo limpido senza smog, senza code di traffico, meno inquinamenti vari, Delfini che si Avvicinano alla costa riprendendosi il loro spazio Rubato dal' essere Umano in un modo o nell'altro . A parte i vari Decessi guarda caso " 97 % anziani con varie Patologie ed immaginandomi L' INPS che festeggia ad ogni decesso " chi vuol capire Capisce" ( meno Pensioni da Pagare ) , si certamente qualche Pensione di reversibilità la Pagherà ma nulla a confronto di quanto risparmia. Scherzi a Parte .... Si ! qui in Sicilia tutto ok ...Grz !
Un pochino di ironia Non guasta!
grazie @Luigicarne per il Tuo Commento !
By Eureka !
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Oscarbetty
Sono tipo 2 da 25 anni e fino ad ora, a parte la glicemia sempre alta ho fatto molto movimento grazie all'orto. Adesso sono un po in pensieroso
lucaDeada
Buon consigliere
grazie @EUREKA @Baptiste e ciao a tutti, quindi i diabetici sono veramente più a rischio?
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Baptiste
Buon consigliere
Buongiorno a tutte e tutti,
Non esitate a scambiare tra di voi su coronavirus (o influenza e altre infezioni in generale) e diabete! I pazienti diabetici sono più a rischio per queste malattie? Quali misure di prevenzione / protezione sono disponibili?
Grazie e buona serata