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Creme solari e malattie croniche: come proteggersi correttamente dal sole?

Pubblicata il 5 lug 2025 • Da Claudia Lima

Proteggere la pelle dal sole è fondamentale per tutti, sia che si sia in buona salute o affetti da una malattia cronica. L'esposizione ai raggi UV può rappresentare un rischio aggiuntivo quando la pelle è più sensibile, indebolita da una terapia o da un sistema immunitario compromesso. Tuttavia, con le giuste precauzioni, è possibile godersi il sole in sicurezza.

Quale protezione solare scegliere? Quale indice? Con quale frequenza riapplicare il prodotto?

In questa guida troverete risposte chiare e consigli pratici per godervi il sole in tutta tranquillità.

Creme solari e malattie croniche: come proteggersi correttamente dal sole?

Come funzionano le creme solari e cosa significano gli indici di protezione?

Le creme solari sono progettate per proteggere la pelle dagli effetti nocivi del sole bloccando i raggi ultravioletti (UV). Esistono due tipi di raggi:

  • I raggi UVB, responsabili delle scottature e delle ustioni,
  • I raggi UVA, che penetrano più in profondità, accelerano l'invecchiamento cutaneo e aumentano il rischio di cancro della pelle.

L'indice di protezione solare (SPF)

L'SPF (Sun Protection Factor) indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB. Ad esempio, un SPF 30 blocca circa il 96% dei raggi UVB e un SPF 50 circa il 98%. Attenzione: l'SPF non prolunga il tempo di esposizione senza rischi. È quindi necessario riapplicare il prodotto ogni due ore.

Per una protezione completa, scegliete sempre una crema che riporti la dicitura “ampio spettro” o “UVA/UVB”, poiché i raggi UVA non sono presi in considerazione nel calcolo dell'SPF, ma riescono a passare attraverso i vetri e le nuvole.

I tipi di filtri solari

Le creme solari utilizzano due tipi principali di filtri per bloccare i raggi UV:

  • Filtri chimici (organici): assorbono i raggi UV e li trasformano in calore.
  • Filtri minerali (fisici): riflettono i raggi UV sulla superficie della pelle (biossido di titanio, ossido di zinco), ideali per le pelli sensibili.

Scegliere la protezione solare giusta e applicarla correttamente è quindi utile per preservare la salute della pelle e godersi il sole in sicurezza.

Perché la protezione solare è particolarmente importante in caso di malattie croniche?

Alcune malattie croniche (lupus, psoriasi, tumori, malattie autoimmuni) rendono la pelle più sensibile al sole.

In questi casi, la protezione solare non è più solo una questione di comfort, ma diventa una vera e propria questione di salute. Anche un'esposizione breve può causare gravi scottature, reazioni cutanee insolite come arrossamenti intensi, prurito, vesciche o eruzioni cutanee. Nelle persone affette da lupus, ad esempio, i raggi UV possono scatenare o aggravare le riacutizzazioni infiammatorie, mentre per altre malattie autoimmuni l'esposizione al sole può alterare il sistema immunitario e rendere i sintomi più difficili da controllare.

Inoltre, molti trattamenti comuni indeboliscono anche l'epidermide. Gli immunosoppressori, ad esempio, indeboliscono le difese naturali della pelle. La chemioterapia e la radioterapia la rendono più sottile e sensibile. Altri farmaci, come i retinoidi o alcuni antibiotici, aumentano la fotosensibilità e possono causare macchie pigmentarie o irritazioni, a volte senza che il paziente ne sia informato.

Di fronte a questi rischi, la protezione solare deve diventare un riflesso quotidiano, per tutta la durata del trattamento e anche dopo, finché la pelle rimane indebolita.

I dermatologi raccomandano di utilizzare una protezione solare ad ampio spettro, con un indice elevato (SPF 50 o 50+), di applicare il prodotto generosamente su tutte le zone esposte, di rinnovare l'applicazione frequentemente e di completare la protezione con indumenti e accessori adeguati, un cappello a tesa larga, occhiali da sole e, se possibile, indumenti anti-UV. Si consiglia inoltre di evitare l'esposizione tra le 12:00 e le 16:00, quando l'irraggiamento è più intenso.

Infine, è sempre preferibile chiedere consiglio al proprio medico o dermatologo, che potrà consigliare la protezione più adatta alla patologia, al trattamento in corso e al tipo di pelle.

Come scegliere una crema solare adatta alla pelle fragile?

Non tutti i prodotti solari sono uguali, per questo è necessario scegliere una formula adatta alle esigenze specifiche della pelle sensibile o fragile. Ecco i criteri da privilegiare per fare la scelta giusta:

Scegliete un SPF elevato

Per una protezione efficace, scegliete una crema solare con un indice di protezione elevato, idealmente SPF 50 o 50+. Questo permette di bloccare al massimo i raggi UVB e di ridurre il rischio di reazioni cutanee. Le pelli particolarmente vulnerabili devono evitare SPF inferiori a 30, che spesso danno una protezione insufficiente.

Verificate la dicitura “ampio spettro”

Un buon prodotto solare deve proteggere sia dai raggi UVB che dai raggi UVA. La dicitura “ampio spettro” o “UVA/UVB” garantisce una copertura completa, indispensabile per limitare l'invecchiamento cutaneo e prevenire l'aggravarsi di alcune malattie croniche.

Preferite i filtri minerali

I filtri minerali, come il biossido di titanio e l'ossido di zinco, sono particolarmente adatti alle pelli fragili, sensibili o soggette ad allergie. Agiscono come uno scudo fisico riflettendo i raggi UV sulla superficie della pelle e la loro azione è immediata, senza tempi di attivazione. Questi filtri sono adatti alle pelli che presentano già lesioni o arrossamenti.

Scegliete una formula delicata e ipoallergenica

Preferite creme solari senza profumo, ipoallergeniche e non comedogeniche, che riducono al minimo il rischio di irritazioni o reazioni allergiche e sono adatte anche alle pelli acneiche. I prodotti testati sotto controllo dermatologico (e pediatrico per i bambini) offrono una sicurezza aggiuntiva.

Leggete attentamente le etichette

Prima dell'acquisto, controllate la composizione ed evitate sostanze controverse o irritanti come profumi, parabeni, alcool o alcuni conservanti. Se avete intenzione di fare il bagno o di praticare attività fisica, assicuratevi che la crema sia resistente all'acqua e al sudore.

Affidatevi ai marchi di qualità

Molti prodotti in commercio soddisfano questi criteri, in particolare quelli venduti in farmacia o raccomandati dai dermatologi. Recenti confronti dimostrano che i marchi leader offrono sempre più creme solari adatte alle pelli sensibili, garantendo formule sicure e un'efficacia comprovata.

Come applicare e conservare correttamente la crema solare?

Una crema solare, anche molto efficace, sarà efficace solo se applicata correttamente e riapplicata. Per garantire una protezione ottimale, è necessario rispettare alcune semplici regole:

1/ Applicare una quantità sufficiente di crema

Uno degli errori più frequenti è quello di non applicare una quantità sufficiente di prodotto. Per una protezione adeguata, applicare l'equivalente di 1/2 - 1 cucchiaino da caffè sul viso e sul collo e circa 30 ml (ovvero tre cucchiai da tavola o una piccola manciata) su tutto il corpo. Assicurarsi di distribuire la crema in modo uniforme e di non dimenticare le zone spesso trascurate come le orecchie, la nuca, la parte superiore delle spalle, il dorso delle mani, i piedi e la parte superiore della schiena.

2/ Rispettare i tempi di applicazione

Applicare la crema solare 20-30 minuti prima di uscire per dare ai filtri il tempo di formare una barriera efficace. Riapplicate la crema ogni due ore, anche se è resistente all'acqua, e sistematicamente dopo ogni bagno, in caso di forte sudorazione o dopo esservi asciugati con un asciugamano.

Consiglio: non fidatevi dell'assenza di scottature o della sensazione di freschezza. I raggi UV penetrano nella pelle anche senza arrossamenti evidenti, quindi è importante rimanere vigili.

3/ Conservate la crema solare in condizioni adeguate

Conservate il tubetto o il flacone in un luogo fresco e asciutto, al riparo dal calore eccessivo e dalla luce solare diretta. Controllate sempre la data di scadenza: una crema solare scaduta o aperta da più di un anno può perdere la sua efficacia e non offrire più la protezione promessa.

Conclusioni

Prendersi cura della propria pelle quando si è esposti al sole è utile e consigliato, soprattutto in caso di malattie croniche o di maggiore sensibilità cutanea.

Non è necessario rinunciare alle attività all'aria aperta, basta adottare le giuste abitudini: scegliere una crema solare adatta, applicarla generosamente e regolarmente e completare con semplici accorgimenti come indossare indumenti coprenti o evitare le ore più rischiose.

Scegliendo prodotti ben formulati e seguendo i consigli dei professionisti della salute, tutti possono godersi il sole proteggendo la propria pelle. Vigilanza e costanza rimangono le chiavi per esporsi serenamente, anche con una pelle fragile.

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