Credi che la ricchezza faccia la felicita'e la salute?

Carissimo Ultimo,
Confesso che il tuo struggente post mi ha provocato una stretta al cuore. Esso infatti pone in luce, con disarmante sincerità, tutta l'IPOCRISIA su cui è basata la nostra società, a cominciare dalla CHIESA CATTOLICA. Questa è infatti la prima sostenitrice, con suono assordante di fanfare angeliche, del valore salvifico della povertà, che avvicinerebbe al sacro. Non fanno che romperci i marroni con motti ipocriti quale "Beati gli ultimi". LORO, invece, si guardano bene dall'esserlo, o dal divenirlo, spogliandosi dei loro beni.
Ricordo ancora quando, bambino, rimanevo abbagliato dalle mani del vescovo, ricoperte da dieci anelli - uno per dito - dotati ciascuno d'un brillante grosso come noce, anelli porti generosamente alle bocche del popolo perché li baciasse...
Caro ultimo, quello che è insopportabile non è tanto la povertà e l'indigenza, il fatto di non sapere dove sbattere la testa per pagare la bolletta o l'affitto. O semplicemente per pagarsi l'ecografia del fegato privatamente (dato che la visita presso l'Ospedale pubblico non è ottenibile prima del prossimo anno, giusto in tempo a crepare se hai un tumore),
Quello che fa girare i marroni è che qualcuno ti domandi: "Credi che la ricchezza faccia la felicità e la salute?" 
 

sono del parere che avere disponibilità economica aiuta alla salute ( visite specialistiche, medicina alternativa, massaggi, palestra, ecc ecc) quindi trovo insulso dire che i soldi non fanno la felicità