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Una buona notizia per i malati di diabete tipo 2
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Ex membro
@lucettaprego.... le sto tentando tutte anch'io. ALl'ultima visita mi hanno ordinato una bomba atomica. Una puntura settimanale che costa 153 euro a confezione di 4. Vomitato per 3 gg di fila!
lucetta
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lucetta
Ultima attività il 17/11/21 alle 09:39
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26 commenti pubblicati | 9 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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mi spiace tantissimo.Già la malattia non è divertente con tutte le restrizioni che comporta, ma avere controindicazioni così pesanti e costose è insopportabile.posso solo dirti la cura che che sto seguendo io. Per nulla bombastica , perfettamente tollerabile,senza dover spendere un euro.Sempre seguendo la dieta abbastanza rigorosa, aggiungo due compresse, una la mattina a colazione, e una la sera a cena,di EUCREAS.Io la tollero perfettamente e non ho il minimo disturbo nemmeno dopo un anno e mezzo di cura.l'ideale sarebbe fare movimento, basta anche un'oretta di camminata veloce,almeno a giorni alterni ,e la glicemia cala miracolosamente.Cara MARISAL,questo è quanto in mio potere per aiutarti, spero solo che tu possa trovare una cura tollerabilee non devastante come quella che stai seguendo Ti abbraccio. Lucetta
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lucetta
Giovannimario
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Ultima attività il 25/06/25 alle 13:50
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Tronoantonio,e chi non le prenderebbe gratis,il fatto è che io sono arrivato a fare la visita di controllo dopo oltre un anno,quindi le due scatole che mi davano durano poco,tanto che ora non ci vado proprio e sono costretto a comprarle di tasca mia.
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Giovanni Perrella
lucetta
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Ultima attività il 17/11/21 alle 09:39
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ciao Giovanni,
è chiaro che se eviti i controlli , non puoi avere la prescrizione del tuo diabetologo, e di conseguenza i farmaci sei costretto a pagarli.Faccio due controlli all'anno.per quanto pochi siano sono una vera seccatura. I rapporti con medici e medicine mi terrorizzano. Ma capisco che essere controllata per una malattia così subdola come il diabete2 è indispensabile.Quindi rispettando i controlli ottengo i miei farmaci gratuitamente.La mia diabetologa scrive una lettera al mio medico di base confermando scatole e dosaggi. il medico di base fa la ricetta, vado in farmacia e ottengo gratuitamente ciò che mi serve, invece di pagare 210 euro per tre scatole. Non sono pochi
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lucetta
fregi1940
fregi1940
Ultima attività il 01/03/17 alle 07:10
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Considero assolutamente validi i consigli e i suggerimenti di Giupipino.Io ho utilizzato in un primo momento la Metformina 500 e contemporaneamente lunghe e faticose passeggiate,una dieta opportuna senza tuttavia essere drastica,al mattino il mio cornetto integrale con il latte e caffè non modifica minimamente la glicemia mattutina.Poi parto per le mie camminate,nel nostro parco tra il verde e la quiete.Lo spuntino è quasi sempre fatto con un kiwi,poi il pranzo con pasta integrale,un accenno di proteine e molta verdura sia cotta che cruda.Per la merenda mi accontento di una mela,quella di stagione,in questo momento le anurche.Le proteine per la cena,carne bianca,vitello,pesce ed anche formaggi come il grana o la ricotta,tutto accompagnato da verdure cotte e crude.Questo non vuol dire che qualche volta non debba assaggiare della cioccolata con pochi zuccheri o qualche dolcetto casalingo!Non uso più la Metformina da tempo e non ne sento la necessità.
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effegi
Giovannimario
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Ultima attività il 25/06/25 alle 13:50
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Lucetta,non sono stato io a evitare i controlli,quindi sono arrivato a farne uno in un anno e capirai che quello che mi davano alla ASL non bastavano,ed ora faccio come Giupipino li mando a prendere nelle farmacie sù internet.Uno dei motivi che mi hanno portato ad allungare le visite è sicuramente l'aumento di persone con questa patologia,ho notato che dal primo anno che sono stato al centro di diabetologia(1994)ad oggi c'è stato un aumento spaventoso.Quindi i dottori che nei primi anni ti visitavano ogni tre mesi ora hanno allungato il periodo,tanto che un primario della CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA di S.Giovanni Rotondo una volta mi disse:Io quelli come tè che non presentano sintomi causati dal diabete non li farei venire proprio,continuando disse:qui al centro viene gente che ha problemi ai piedi,gambe,mi parlava di cancrena,amputazione.A quel punto mi sono chiesto:io non sempre,qualche volta ho un prurito ai polpacci,tutto quì,a quel punto ho deciso non ci vado più,andare una volta l'anno a fare cosa,ad assistere a una rutin che mi costava anche cinque ore in una giornata.
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Giovanni Perrella
Mariano48
Mariano48
Ultima attività il 09/12/24 alle 19:19
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grazie per le notizie
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M.Stefani
tronoantonio
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Ultima attività il 02/11/20 alle 11:52
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Amico
non riesco a stabilizzare la glicemia,qualche consiglio mi farebbe bene.grazie
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T.t
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao TronoAntonio,
La glicemia non cresce per volere dello Spirito Santo, ma solo perchè facciamo ERRORI ALIMENTARI gravi, come quello di mangiare patate e banane, fichi o uva. Quello di bere vino e soprattutto BIRRA. La birra è la sostanza con l'indice glicemico più elevato. Subito dopo vi sono pane e pasta di grano raffinato, oltre naturalmente a dolci vari, bevande zuccherate, succhi di frutta e LATTE. Elimina tutte queste cose e vedrai che potrai abbassare moltissimo i farmaci, o ELIMINARLI GRADUALMENTE, come ho fatto io ormai da due anni con grandissimo guadagno per la mia salute.
Bietta
Bietta
Ultima attività il 07/11/21 alle 07:51
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3 commenti pubblicati | 3 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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Ciao a tutti! Sono un nuovo acquisto del club, ne faccio parte da un mese a questa parte. Ho una fornitura annuale di quattro confezioni di strisce da 25 cadauna. Assumo Metformina e seguo una dieta da 1400 calorie. Leggo di qualcuno tra voi che sconsiglia il latte, perché? Ed altri che mangiano brioche integrale a colazione. Sono un poco confusa.
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Bietta
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Amico
Come sanno tutti i pazienti diabetici della comunity che hanno la pazienza di leggere i miei post, uno dei maggiori problemi legati alla decisione di gestire in modo autonomo la propria condizione, ovvero affidandosi non alla assunzione di farmaci (che nascondono i sintomi, mantenendo immutate le cause e che hanno effetti collaterali spesso imprevisti e imprevedibili) , ma alla assunzione di alimenti che contrastino l'aumento di glicemia postprandiale e a una attività motoria sufficiente a rimettere in moto il metabolismo, è la necessità di MONITORARE giornalmente il valore della glicemia a digiuno, per accertarsi che sia ALDISOTTO del valore 110, indicato per la normalità, è il COSTO legato alle striscette reattive per la misura della glicemia. Infatti è noto a tutti che, con le nuove direttive, il numero di striscette che il medico di base può fare avere al paziente (pagato dal sistema sanitario) si riduce, molto spesso, ad UNA scatola all'anno. Essendo in farmacia tali striscette MOLTO COSTOSE (una confezione di 25 striscette costa oltre i 38 euri, mentre una confezione di aghi pungidito costa oltre 11 euri) l'automisurazione quotidiana della glicemia risulta molto costosa, soprattutto se il paziente è un normale pensionato (con una pensione di bronzo, e non d'oro come quella dei politici!).
Per fortuna io ho recentemente scoperto che esiste in rete una farmavia che fornisce tali striscette a un prezzo TRE VOLTE INFERIORE rispetto ai prezzi predetti!!!!!
Questa per me è una bellissima notizia, perché mi consentirà di misurare la glicemia non solo a digiuno, ma anche postprandiale, ovvero dopo due ore dal pasto, per accertarmi che sia sotto il valore 148 indicato dai medici.
E' importante non superare i valori predetti (110 a digiuno, 148 postprandiale) perché il superamento di tali valori comporta diversi problemi. Ad esempio comporta spesso l'insorgere di IPERTENSIONE (pressione maggiore di 140/80), con conseguente aumento del rischio di INFARTO e ICTUS.
Io misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso e circonferenza dell'addome. Riporto inoltre nei particolari l'alimentazione e i minuti di movimento del giorno prima .
Posso così scoprire la relazione fra un particolare alimento e la mia glicemia: è sufficiente assumere, la sera prima, tale alimento, lasciando immutata il resto della alimentazione. Facendo ciò per alcuni giorni consecutivi avrò l'indicazione dell'effetto di tale alimento.
E' soprattutto importante la circonferenza addominale, misurata in corrispondenza dell'ombelico, che non deve superare gli 88 cm per le donne e i 102 cm per gli uomini. Infatti il GRASSO ADDOMINALE è la causa della steatosi (malattia del fegato) che mette il fegato fuori uso e innesca tutte le malattie metaboliche (diabete, trigliceridi, colesterolo).