Orbitopatia tiroidea: sapere tutto

Che cos'è l'orbitopatia tiroidea? 

L'orbitopatia tiroidea è una malattia infiammatoria autoimmune che colpisce i tessuti intorno agli occhi (grasso orbitale, muscoli oculomotori). Il più delle volte è legata a un disturbo della ghiandola tiroidea, in particolare all'ipertiroidismo causato dalla malattia di Graves.  

Questa patologia è nota anche come:  

• Oftalmopatia endocrina,  
• Oftalmopatia di Graves,  
• Orbitopatia associata alla malattia di Graves,  
• Malattia oculare di Graves,  
• Thyroid eye disease (TED),  
• Orbitopatia di Basedow,  
• Oftalmopatia di Graves.  

In circa il 25-50% dei casi di malattia di Graves si osserva un coinvolgimento degli occhi.  

Quali sono le cause di questa malattia? 

L'orbitopatia tiroidea è dovuta a una reazione autoimmune: il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule dei tessuti orbitali, proprio come fa con la tiroide.  

Ecco le cause principali:  

• Malattia di Graves (una forma di ipertiroidismo autoimmune),  
• Presenza di anticorpi anti-recettore TSH (TRAb),  
• Fattori di rischio :  
  • Fumo (fattore aggravante comprovato),  
  • Genere femminile (più comune nelle donne),  
  • Età (generalmente tra i 30 e i 50 anni),  
  • Forte stress o fattori genetici.  
    

Quali sono i sintomi dell'orbitopatia tiroidea? 

I sintomi possono variare di intensità da un paziente all'altro ed evolversi nel tempo.  

I sintomi più frequenti:  

• Esoftalmo: occhi sporgenti o “globosi”,  
• Infiammazione delle palpebre: gonfiore, arrossamento,  
• Secchezza oculare, sensazione di bruciore o di corpo estraneo negli occhi,  
• Lacrimazione eccessiva,  
• Fotofobia (sensibilità alla luce),  
• Dolore orbitale o sensazione di pressione,  
• Visione doppia (diplopia),  
• Mobilità ridotta degli occhi.  

Sintomi più gravi a cui prestare attenzione:  

• Riduzione dell'acutezza visiva,  
• Ulcerazione corneale,  
• Compressione del nervo ottico, che può portare a perdere la vista.  

Come viene diagnosticata questa condizione? 

La diagnosi si basa su diversi fattori:  

• Esame clinico oftalmologico: valutazione della protrusione oculare, della motricità oculare e della visione,  
• Imaging medico: risonanza magnetica o TAC dell'orbita per osservare i tessuti molli e i muscoli extraoculari,  
• Analisi della tiroide: misurazione di TSH, T3, T4, test per gli anticorpi anti-TSH.  

Spesso serve un monitoraggio parallelo da parte di un endocrinologo per valutare la funzione tiroidea.  

Come si sviluppa l'orbitopatia tiroidea ? 

La malattia progredisce in due fasi:  

• Fase attiva (infiammatoria): dura generalmente dai 6 ai 18 mesi,  
• Fase stabile: l'infiammazione scompare, ma possono persistere sintomi estetici o funzionali.  

In molti casi, il trattamento precoce può limitare le complicanze. Il follow-up multidisciplinare (oftalmologo, endocrinologo, talvolta chirurgo) è essenziale. 

Quali sono i trattamenti disponibili ? 

Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dallo stadio della malattia (in fase attiva o stabile).  

Trattamenti medici

• Lacrime artificiali e colliri lenitivi (per le forme lievi),  
• Terapia corticosteroidea (orale o endovenosa) per ridurre l'infiammazione,  
• Immunosoppressori o anticorpi monoclonali,  
• Radioterapia orbitale (nei casi moderati o gravi).  

Trattamenti chirurgici

• Intervento di decompressione orbitale (in caso di compressione del nervo ottico o di esoftalmo grave),  
• Chirurgia delle palpebre o dei muscoli oculari (per correggere la diplopia o la chiusura incompleta delle palpebre).  

Altri accorgimenti

• È necessario smettere di fumare, poiché il fumo aggrava i sintomi,  
• Si consigliano occhiali con prismi per correggere la visione doppia,  
• È opportuno riequilibrare la tiroide trattando l'ipertiroidismo (farmaci, iodio radioattivo o chirurgia).  
  

È possibile prevenire questa malattia ? 

Non esiste una prevenzione vera e propria, ma alcuni accorgimenti possono limitare i rischi:  

• Smettere di fumare,  
• Monitorare e trattare i disturbi tiroidei,  
• Consultare un medico ai primi sintomi di danni oculari,  
• Gestire lo stress e adottare uno stile di vita sano.  

Conclusioni 

• L'orbitopatia tiroidea è un disturbo autoimmune comune nei pazienti con malattia di Graves.  
• Si manifesta con problemi oculari che possono andare dal disagio estetico fino a complicazioni gravi.  
• Esistono molti trattamenti, sia medici che chirurgici, per alleviare i sintomi e limitare le sequele.  
• Un'assistenza tempestiva e multidisciplinare è essenziale per migliorare la qualità di vita dei pazienti.  

Bartalena L, Baldeschi L, Dickinson A, Eckstein A, Kendall-Taylor P, Marcocci C, Mourits M, Perros P, Boboridis K, Boschi A, Currò N, Daumerie C, Kahaly GJ, Krassas GE, Lane CM, Lazarus JH, Marinò M, Nardi M, Neoh C, Orgiazzi J, Pearce S, Pinchera A, Pitz S, Salvi M, Sivelli P, Stahl M, von Arx G, Wiersinga WM; European Group on Graves' Orbitopathy (EUGOGO). Consensus statement of the European Group on Graves' orbitopathy (EUGOGO) on management of GO. Eur J Endocrinol. 2008 Mar;158(3):273-85. doi: 10.1530/EJE-07-0666. PMID: 18299459.  

Ophtalmopathie Basedowienne (Ophtalmopathie Dysthyroïdienne), HCL  

Smith TJ, Hegedüs L. Graves' Disease. N Engl J Med. 2016 Oct 20;375(16):1552-1565. doi: 10.1056/NEJMra1510030. PMID: 27797318.  

Thyroid eye disease, British Thyroid Foundation  

Pubblicata il 28 apr 2025