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La depressione può alterare la nostra memoria?

Pubblicata il 16 giu 2022 • Da Candice Salomé

La depressione colpisce una persona su sei nel corso della vita. È caratterizzata da una tristezza anormale e dalla perdita del piacere ("anedonia"). Questa patologia si manifesta con gravi disturbi dell'umore che hanno un impatto significativo sulla vita emotiva e sociale del paziente, oltre che sulle sue condizioni fisiche. 

Ma sempre più medici e psicologi si interessano anche agli effetti inaspettati della depressione sulla memoria. 

Che cos'è la depressione? Qual è il rapporto tra perdita di memoria e depressione? Che impatto ha questa relazione sui pazienti affetti da depressione? 

Vi raccontiamo tutto nel nostro articolo! 

La depressione può alterare la nostra memoria?

Che cos'è la depressione? 

La depressione (chiamata anche "disturbo depressivo" o "episodio depressivo maggiore") è una comune malattia del cervello. La depressione è un disturbo del funzionamento neurologico del cervello. Si manifesta con disturbi dell'umore che portano a: 

  • Stanchezza non compensata dal sonno, 
  • Mancanza di energia e movimenti rallentati, 
  • Una profonda tristezza, 
  • Una perdita di piacere generale (non c'è più voglia di uscire, di vedere gli amici, di fare attività...), 
  • Ipersensibilità emotiva con sentimenti di abbandono, solitudine e ansia, 
  • Pensieri negativi, 
  • Problemi di attenzione, concentrazione e memoria. 
  • La depressione non è semplicemente un attacco di malumore o di tristezza temporanea. Si tratta di una vera e propria malattia psicologica

La depressione può essere diagnosticata e trattata molto semplicemente all'inizio della malattia. Tuttavia, la forza di volontà da sola non basta a curarla, poiché esiste la cosiddetta "paralisi della forza di volontà" associata al rallentamento psicomotorio

Deve quindi essere trattata in modo da non complicarsi, cronicizzarsi o portare a complicazioni come il rischio di suicidio. In alcuni casi, in particolare nei casi di depressione complessa, può essere necessario l'intervento di uno psichiatra.

Qual è il legame tra memoria e depressione? 

Un numero sempre maggiore di ricerche esamina il rapporto diretto tra memoria e depressione

Gli esperti sottolineano l'influenza dell'ormone dello stress, il cortisolo, sulla conservazione della memoria. Infatti, mentre livelli lievi e moderati di stress possono migliorare la memoria e altre funzioni cognitive, fornendo agli individui un maggior grado di motivazione, livelli elevati di stress possono rilasciare nel cervello sostanze chimiche che portano a un deterioramento della memoria

Quando i livelli di cortisolo sono elevati nel cervello, impediscono al nucleo della memoria (l'ippocampo, un'area cerebrale situata nei lobi temporali) di funzionare correttamente. E quando i ricordi non possono essere integrati correttamente dall'ippocampo, la loro memorizzazione a lungo termine risulta alterata. Di conseguenza, i ricordi tendono a svanire molto rapidamente

Nello studio Troubles cognitifs dans la dépression, si sottolinea che la depressione porta a un declino delle prestazioni intellettuali nelle aree della memoria, dell'attenzione e delle funzioni esecutive. I pazienti depressi mostrano più errori di attenzione rispetto agli altri, anche quando si tratta di azioni e pratiche quotidiane. 

Gli autori di questo studio associano i disturbi cognitivi legati alla depressione a disfunzioni nei lobi frontali, "in particolare nella regione ventromediale e nella parte dorsale della corteccia cingolata anteriore". Queste anomalie cognitive possono persistere oltre l'episodio depressivo. 

Una funzione cognitiva compromessa è spesso correlata all'intensità dei sintomi depressivi. 

Inoltre, le meta-analisi indicano l'esistenza di un deficit nei processi che richiedono uno sforzo: il paziente depresso non ha abbastanza energia per organizzare le informazioni da memorizzare, rendendo carente anche il recupero della memoria. 

Depressione e perdita di memoria: cosa fare? 

La perdita di memoria dovuta alla depressione è reale. Questo fenomeno è noto come "cicatrice cerebrale della depressione". Si riferisce alle conseguenze sul cervello dopo un episodio depressivo. Ad ogni episodio, e soprattutto dopo il secondo o terzo episodio e ancor più dopo i 40 anni, il recupero di tutte le funzioni cerebrali è del 90-95% ma non del 100%. Più gli episodi depressivi si ripetono, più ci saranno effetti collaterali sulla memoria e sull'agilità mentale. 

Tuttavia, il deficit cognitivo è recuperabile con terapie cognitive, esercizi o gruppi di auto-aiuto nei casi di depressione lieve o moderata

Nei casi di depressione più grave, è necessaria una strategia multidisciplinare. L'approccio farmacologico dovrebbe essere combinato con terapie psicologiche, lavoro sulla memoria e anche integratori alimentari con magnesio e vitamine del gruppo B

Anche la comprensione e il sostegno dell'entourage del paziente sono essenziali.

Vi è piaciuto questo articolo?  

Cliccate su "mi piace" o condividete i vostri sentimenti e le vostre domande con la comunità nei commenti qui sotto! 

Forza a tutte e tutti!


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avatar Candice Salomé

Autore: Candice Salomé, Redattrice di Salute

Creatrice di contenuti presso Carenity, Candice è specializzata nella scrittura di articoli sulla salute. Ha un interesse particolare nei campi della psicologia, del benessere e dello sport. 

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1 commento


Lucistella
il 19/06/22

Io più he altro soffro di ansia generalizzata, diagnosticata dal mio psichiatra ma ho anche episodi di depressione perchè, come poi ho letto sopra, mi passa la voglia di muovermi, fare da mangiare, leggere il giornale e uscire con amiche, insomma qs è un sintomo della depressione di sicuro. Inoltre mi dimentico nomi e parole a volte....Comunque l'articolo è molto chiaro ed esplicativo, Prendo farmaci come Ansiolin e Xanax e poi la Duloxetina 60 da non molto quindi non so ancora se mi aiuterà a superare anche la tristezza, il senso di solitudine, l'ansia. Senza contare che soffro anche di ipertensione ma non in questi giorni particolarmente caldi e quindi non prendo il Plaunac 10, per il momento. Ho anche un acufene all'orecchio dx da qualche mese ed è molto fastidioso. Saluto tutti e buona estate.








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