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Cinetosi o mal da movimento: come fronteggiarla per viaggiare senza stress

Pubblicata il 8 ago 2016

Cinetosi o mal da movimento: come fronteggiarla per viaggiare senza stress

Può essere provocata da qualsiasi tipo di movimento o mezzo di trasporto (navi, auto, treni, aerei, ecc.). Non solo, esiste anche una cinetosi da centrifuga (giostre) e una da rotazione su se stessi (danza).

1. Da cosa è causata

La cinetosi è legata a un’incongruenza di percezione tra ciò che l’orecchio interno (apparato vestibolare) percepisce come movimento e ciò che l’occhio vede, o il contrario: movimento non visto (cabina della nave ferma), ma percepito (la nave si muove), oppure movimento visto (videogames o simulatore di volo), ma non percepito (il soggetto è seduto in una stanza ferma).

2. I soggetti più suscettibili

Tutti soffrono di cinetosi se sottoposti a determinati stimoli. Alcuni soggetti risultano però più suscettibili:

- bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni (di solito i bimbi sotto i due anni sono immuni dal mal da movimento).

- Donne, soprattutto durante il ciclo mestruale e in gravidanza o nel caso di terapie con farmaci ormonali come, per esempio, la pillola contraccettiva.

- Persone che soffrono di emicrania, soprattutto durante gli attacchi di mal di testa.

- Chi assume particolari farmaci tra cui alcuni antibiotici, antimalarici, contraccettivi ormonali, digitale, oppiacei, alcuni antidepressivi.

3. I sintomi

I disturbi della cinetosi sono di entità variabile. All’inizio la persona avverte una sensazione di malessere generale a cui seguono i tipici sintomi, ovvero: pallore, sudori freddi, nausea, vomito, instabilità posturale, stordimento. 

Alcune persone particolarmente sensibili possono sperimentare anche altri sintomi, tra cui: mal di testa, sonnolenza, estrema stanchezza, senso di svenimento.

4. Le cure e i rimedi

Quando la cinetosi si è ormai manifestata non ci sono trattamenti che la blocchino. Per questo motivo bisogna evitare che insorga. I farmaci più usati a questo scopo sono:

Per gli adulti:

gli antistaminici (i più efficaci sono quelli con un maggiore effetto sedativo), seguiti dalla scopolamina, disponibile anche sotto forma di cerotto transdermico da applicare dietro l’orecchio almeno 2 ore prima di iniziare il viaggio. 

Per i bambini:

L’unico farmaco per cui è previsto l’impiego in età pediatrica è il dimenidrinato, che agisce con un meccanismo antistaminico. Si trova in commercio in forma di compresse, supposte o gomme da masticare, da assumere 30 minuti prima dell’inizio del viaggio. Questo farmaco può avere effetti collaterali per cui conviene ricorrervi solo dopo il fallimento di terapie non farmacologiche (per esempio braccialetti antinausea).

I braccialetti anti-nausea funzionano secondo i principi dell’agopuntura. La sede corretta di stimolazione, ovvero il punto P6 o Nei kuan dell’agopuntura, si trova sull’avambraccio, a circa quattro centimetri dalla piega del polso. La pressione esercitata dal bottoncino, presente sul bracciale, su questo punto permetterebbe di alleviare il senso di nausea con il pregio di non causare effetti collaterali.I braccialetti anti-nausea funzionano secondo i principi dell’agopuntura. La sede corretta di stimolazione, ovvero il punto P6 o Nei kuan dell’agopuntura, si trova sull’avambraccio, a circa quattro centimetri dalla piega del polso. La pressione esercitata dal bottoncino, presente sul bracciale, su questo punto permetterebbe di alleviare il senso di nausea con il pregio di non causare effetti collaterali.

5. I consigli per chi viaggia (e non solo)

Ecco alcuni accorgimenti che possono aiutare a contrastare la cinetosi:

- cercare di stare il più possibile nella parte anteriore del mezzo in modo che la visione sia proiettata sulla strada, in modo diretto. In particolare: in aereo sedersi verso la parte anteriore del velivolo o in un posto in prossimità dell’ala; in treno prendere un posto nella parte anteriore e accanto a un finestrino; in automobile guidare o sedersi nel sedile del passeggero anteriore; in nave sdraiarsi a pancia in giù con gli occhi chiusi nella propria cabina o guardare l’orizzonte.

- Muoversi il meno possibile, non girare la testa di scatto, posizionarsi sempre verso il senso di marcia. 

- Evitare di scrivere, usare videogiochi o leggere per non accentuare la difficoltà di adattamento tra ciò che si vede e i movimenti percepiti. Anche scrivere un solo sms può scatenare i sintomi da cinetosi. 

- È utile distrarsi con profumi (menta e lavanda) e musica. 

- Cercare di mantenere un ambiente fresco nell’abitacolo.

- Viaggiare di notte può attenuare i disturbi perché vengono ridotti gli stimoli visivi.

- Prima del viaggio fare un pasto leggero, evitando cibi troppo grassi e alcolici. Per piccoli spuntini preferire alimenti solidi e facilmente digeribili come grissini, pane e crackers.

Corriere.it

 

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