Ipercolesterolemia: sapere tutto

L’ipercolesterolemia (il fatto di avere troppo colesterolo) è un fattore di rischio di malattie cardiovascolari sul quale possiamo agire. Scopriamo questa malattia insieme. 

/static/themes-v3/default/images/default/info/maladie/intro.jpg?1516194360

Ipercolesterolemia

Ridurre il rischio di malattie cardiovascolari

L’ipercolesterolemia (il fatto di avere troppo colesterolo) è un fattore di rischio di malattie cardiovascolari sul quale possiamo agire. Secondo l’Istituto nazionale di sorveglianza sanitaria (InVS), numerosi studi epidemiologici hanno mostrato che la riduzione del livello di colesterolo totale, e in particolare quello del colesterolo LDL, permette di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

>> Raggiungere il nostro forum « Convivere con l’ipercolesterolemia » per discutere del quotidiano con altri pazienti.

Il buono ed il cattivo colesterolo

Esistono due tipi di colesterolo: il colesterolo LDL e il colesterolo HDL.  Le lipoproteine HDL (High Density Lipoprotein) trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato per essere eliminato. Si parla di « colesterolo buono ». Le lipoproteine LDL (Low Density Lipoproteins) trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti. Quando sono in eccesso, il colesterolo si accumula nel sangue. Si parla allora di « colesterolo cattivo ».

Delle complicazioni per le arterie

Il colesterolo LDL è detto aterogenico, vuol dire che favorisce la formazione di placche arteriose responsabili dell’aterosclerosi (perdità di elasticità nelle arterie). Un livello elevato di colesterolo LDL aumenta il rischio di malattie cardiovascolari come l’infarto del miocardio o l’accidente cerebrovascolare (AVC). Al contrario, il colesterolo HDL è detto non aterogenico. Un livello elevato di colesterolo HDL riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

>> Discutiamo insieme delle ripercussioni dell’ictus nel nostro forum

Il colesterolo in quantità eccessive nel sangue si deposita sulla parete delle arterie e favorisce la formazione di placche arteriose, la quale provoca una stenosi (restringimento del diametro dell’arteria). La circolazione sanguigna è ridotta ed esiste un rischio di formazione di coaguli all’origine in particolare dell’infarto del miocardio.

I trattamenti dell’ipercolesterolemia

Per una migliore alimentazione

Il trattamento dell’ipercolesterolemia implica una modificazione delle abitudini alimentari con una riduzione del consumo di alimenti ricchi di colesterolo come le carni grasse, la salumeria (salame, rillettes...), i pasticcini o ancora i formaggi ricchi di grassi. La pratica di un’attività sportiva regolare, adeguata alla sua condizione fisica, è anche raccomandata. Il consumo di alcol e tabacco deve essere ridotto.

>> L’alimentazione e le diete per guarire: leggere il nostro articolo

I trattamenti farmaci

Un trattamento medicato può essere istituito dal cardiologo dopo soprattutto un infarto del miocardio. I farmaci usati tendono a ridurre il livello colesterolo LDL nel sangue. Le statine sono i farmaci prescritti nella maggior parte dei casi.

Controllare il suo livello di colesterolo

È importante di controllare regolarmente il suo livello di colesterolo, e questo in particolare se il paziente presenta fattori di rischi associati come l’obesità, il diabete o ancora il fumo. Non esitate a consultare il vostro medico per avere maggiori informazioni. Potete raggiungere la comunità di malattie cardiovascolari di Carenity per condividere le vostre esperienze.

Pubblicata il 17 apr 2018

avatar Team editoriale di Carenity

Autore: Team editoriale di Carenity, Team editoriale

Il team editoriale di Carenity è composto da redattori esperti e specialisti del settore sanitario, il cui obiettivo è quello di offrire informazioni imparziali e di qualità. I nostri contenuti... >> Per saperne di più

La community Ipercolesterolemia

Ripartizione dei 123 membri su Carenity

Età media dei nostri pazienti

Schede malattie

Ipercolesterolemia sul forum

Vedi il forum Ipercolesterolemia

News Ipercolesterolemia

Leggi l’articolo
Vedi più news