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Diabete di tipo 2: prevenzione e perdita di peso

Pubblicata il 24 apr 2017 • Da Léa Blaszczynski

   

Diabete di tipo 2:  prevenzione e perdita di peso

Le persone affette da diabete di tipo 2 sono spesso in sovrappeso. Come si può perdere peso in modo efficiente e durevole? 
Si può perdere peso introducendo una dieta bilanciata e ricca di fibre. 
È importante provvedere all’approvvigionamento di proteine per evitare una perdita di massa muscolare, l’obiettivo è di perdere del grasso (sopratutto nella parete addominale). Misurare il suo girovita ogni mese con un metro è un’ottima idea. 

Inoltre si raccomanda di evitare i spuntini e le bevande zuccherate e di bere acqua in quantità sufficiente. 
Praticare regolarmente un’attività fisica o camminare è essenziale (al minimo 5000 passi al giorno, idealmente 10 000 passi al giorno).
Con un diabete di tipo 2, occorre imparare a gestire le sue voglie e le trasgressioni alimentari. 

 

A che cosa stare attento con anamnesi familiare? 
È importante sorvegliare i fattori associati alla sindrome metabolica:
. Sovrappeso
. Glicemia superiore a 1g/l
. Colesterolo HDL (colesterolo « buono ») inferiore a 0,40g/l per l’uomo e inferiore a 0,50g/l per la donna
. Trigliceridi nel sangue superiori a 1,50g/l
. Girovita superiore a 80 cm per la donna e superiore a 94 cm per l’uomo
. HTA: se superiore a 130/85 mm Hg 

La sindrome metabolica è un’associazione di anomalie morfologiche, fisiologiche e biologiche. Si sviluppa una sindrome metabolica perché l’insulina è un ormone di conservazione. Permette di fare entrare il glucosio nel muscolo e gli acidi grassi nelle cellule adipose (gli adipociti). Con un’insulina meno efficiente (alcune persone conoscono una ridotta sensibilità all’insulina), il glucosio e i grassi non possono più penetrare nei tessuti. Dunque c’è un aumento di glucosio e grassi nel sangue, il quale aumento favorisce progressivamente la sindrome metabolica. 

Altri punti : controllare il girovita e il grasso addominale invece che l’eccesso di peso, monitorare l’aumento progressivo della glicemia a digiuno (al di sopra di 1g/l).
Con anamnesi familiare, si raccomanda di consultare una dietologa al minimo una volta all’anno per fare dell’educazione nutrizionale. È l’unico modo efficace per fare prevenzione della sua salute per gradi (ogni anno si va dall’oculista, dal dentista, dal dermatologo…)
E da non dimenticare : pensare ad una diagnosi precoce del diabete con il test HOMA. 

 

Ci sono altre cose che lei vuole dirci che riguardano il diabete?
Certo, non si deve aspettare, ma sapere diagnosticare il diabete. È inutile aspettare che la glicemia sia superiore a 1g/l per intervenire. 
Si agisce il prima possibile facendo scelte alimentari responsabili con determinati principi non negoziabili per l’intera famiglia e sin dalla più tenera età: 

. Mangiare gli ortaggi crudi o cotti ad ogni pasto
. È meglio a volte mangiare un dolce zuccherato subito dopo i pasti piuttosto che nel pomeriggio o di sera! 

Vorrei inoltre parlare delle diverse fasi di ricerca per iniziare le azioni di prevenzione del diabete di tipo 2:  

. Fase 1 : fase di insulino-resistenza 

Il test HOMA permette di diagnosticare questa insulino-resistenza molti anni prima dello sviluppo del diabte (se il test HOMA è superiore a 2,4, c’è una resistenza all’insulina ; se il test HOMA è superiore a 4, c’è un diabete di tipo 2, lieve) 

. Fase 2 : fase di « pre-diabete » 

Si parla di pre-diabete quando la glicemia è compresa tra 1,10 e 1,25 g/l

. Fase 3 : il diabete 

Si parla di diabete quando la glicemia a digiuno è superiore o uguale a 1,26 g/l dopo due prelievi successivi. 

Commenti: durante la fase 1, si controlla la presenza di sintomi clinici associati alla sindrome metabolica. 

Bisogna anche pensare ad affrontare gli effetti collaterali del diabete: 

Per limitare gli effetti collaterali, monitoraggio e test sono richiesti allo stesso modo del monitoraggio degli occhi, dei reni, dei piedi, del cuore e tutto questo, ogni anno o se si vedono segni sospetti. 

Non si deve dimenticare il fatto che l’insorgenza delle malattie cardiovascolari è una delle complicazioni principali del diabete! 

 

Che cosa fare per la prevenzione delle malattie cardiovascolari? 
Prevenzione cardiovascolare significa scegliere i grassi, fare il pieno di antiossidanti, ridurre lo zucchero e muoversi!
Diminuire i grassi saturi (animali), i grassi di palma, le margarine idrogenate o trans, gli oli ricchi di Omega 6 (girasole, granturco), i cibi fritti, ma aumentare i grassi insaturi, sopratutto i grassi ricchi di Omega 3 (olio di noce, colza, camelina), conosciuti per prevenire delle malattie cardiovascolari. Diminuire il colesterolo « cattivo » (LDL) o ancora aumentare il colesterolo « buono » (HDL) evitando così la formazione di placche arteriose (complicazione frequente del diabete). 

Gli oli ricchi di Omega 3 devono essere conservati in frigorifero e non essere riscaldati. Per cuocere, utilizzare un po’ di olio di oliva. 

 

Quali sono gli alimenti ricchi d’antiossidanti?
Il tè verde e il rooibos, i molluschi marini, le spezie e le erbe aromatiche. La frutta e i legumi di tutti i colori. (Gli antiossidanti sono nei colori!) 
Si può anche bere mezzo bicchiere di vino rosso al giorno, mangiare uno a due quadretti di cioccolato nero ed alcune noci del Brasile. 

 

Altro che vorrebbe condividere?
L’educazione nutrizionale è importante. Si raccomanda di adattare le ricette. 
Fin dalla fase 1, si deve prendere in considerazione un’assistenza : è la prevenzione. 
Quando è stato diagnosticato il diabete tipo 2 ad una persona, raccomando un’assistenza igienica e dietetica per tre o sei meso. Dopo tale periodo, se il valore dell’emoglobina glicosilata nel sange è di nuovo inferiore o uguale a 6%, il paziente continua ad applicare le misure. Altrimenti, è raccomandato l’uso di ipoglicemizzanti orali. 

La ringrazio molto per questa intervista!

avatar Léa Blaszczynski

Autore: Léa Blaszczynski, Redattrice di Salute, esperta in comunicazione

Presso Carenity dal 2013, scrivere articoli sulla salute non ha più segreti per Léa. Ha un interesse particolare nei campi della psicologia, della nutrizione e dell'attività fisica.

Léa ha un master in... >> Per saperne di più

5 commenti


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Ex membro
il 24/06/17

Ciao a tutti. Ho un quesito ed una situazione che non mi fa dormire. Dal 2006 ho una glicata che oscillava anche fino a 7.8. Mi sono sempre curata con la fitoterapia e sono arrivata da diversi anni a 6.5. La diabetologa insiste nel prescrivermi la metformina che purtroppo ha avuto effetti devastanti sul mio fisico. Ho provato anche quella unidie a lento rilascio ed ho insistito per dieci giorni accumulando una serie di sintomi che mi hanno fatto decidere di smettere. Ho ripreso il mio integratore e la glicata è sempre fissa a 6.5. Per la diabetologa non è un valore accettabile, ma so che 6.5 è la soglia da non superare, basta che non si arrivi ad oltre 7.0. Il mio quesito è questo... Chi di voi ha esperienze in tal senso? Tra pochi mesi compirò 60 anni e sono afflitta per questa situazione anche perché soffro di steatosi epatica, ipotiroidismo, ipertensione e ansia di grado elevato. Non so più che fare. Grazie a tutti. Daniela


EUREKA • Membro Ambasciatore
il 08/08/17

Ciao Nostalgia, leggo ora e sè posso ...rispondo raccontandoti la mia Breve Storia.

io ho 57 anni ed anche a me mi avevano prescritto la metformina da 1000 "60 compresse" e almeno 1 iniezione di insulina nell'addome 1 volta al giorno x iniziare, visto che in vari test confermavano il valore 495 . 496, 493 per parecchi mesi. Allora mi son deciso di porre rimedio anche perchè la vista iniziava a perdere colpi in breve tempo ed ora sono costretto a Portare Gli Occhiali “ Noiosi.”Vengo al dunque ...io non ho MAI preso nè compresse e nè mai fatto una sola iniezione MAI... io odio L'ago! per farla Breve dopo 4-5 Mesi da quando HO ..deciso di porre rimedio i miei Valori Sono stabili da 95 a 105-106  quando esagero un pochino. Ecco come ho risolto ..... Ho Eliminato le 5 P "ovvero Pane, Pasta, Patate, Pizza, Pomidori”.. anche il Riso e Tutti i Fritti, Latticini, Salumi carne Rosse, Bevande , Succhi, sciroppi e dolci .

Si All'inizio è stata una Mazzata ma ci si abitua subito " Volere e Potere"  Mangio solo Verdure Crude e cotte, Poca Frutta “contiene Fruttosio” e solo un tipo di frutta alla volta, ovvero non mischio , o solo mele, o pere, ciliegie , frutta secca, Semi Vari, No Uva, No Banane Pochi Legumi , cipolle, Aglio, Tisane con Cannella, Zenzero, Curcuma,Miele, Cayenna, Limone ed altre Spezie o erbe Varie ecc.cc.  , e  se posso evito il vino di tanto in tanto. La Mattina prendo del Te Verde con 2 cucchiaini di Miele e 3-4 fette biscottate Anche sè sono da Evitare " cè Farine e Olio di Palma" , all’ inizio facevo lunghe Passeggiate del tipo 7-8-9 Km al giorno a passo veloce portando il mio cagnolino a Spasso "preso Appositamente" così ho eliminato la pigrizia e fa bene a ME ed a Lui "cagnolino". Vario con carni Bianche,Pesce,Pollo, Anatra, Oche visto che li Allevo io, Molluschi, Polipi, Merluzzo,Sogliola, Bastoncini Al Forno NO Fritti “ Le Fritture “Sono da Eliminare totalmente ecc.ecc Io ho risolto cosi senza Medici , senza Medicinali,Iniezioni ecc. ecc. e perdendo Ben 27 Kg !

il Tutto e Solo Con La Natura .  anzi ti Dico di più… ora di Tanto in Tanto Mangio Qualche Dolce, Tavolette di Cioccolato, Solo La Domenica un Bel Piatto di Pasta, Lasagne, Pesto, Sugo, Salciccia, Qualche volta 1 fettina di carne Mai Fritta, 1 Patata al Sugo, 1 fetta di torta, Cornetto al Cioccolato Bianco o Mermellata, cioccolato Normale,Mi permetto un Gelatino visto che siamo in piena estate, insomma Piano Piano e senza Esagerare Mangio di tutto restando sempre nei Valori 95-106 a Digiuno e 2-3- ore dopo i Pasti. Il tutto Monitorato e fotografando i valori con il mio cellulare!  Che dire Ci sono …Riuscito !

Ora Devo fare Qualcosa per recuperare i pochi gradi di vista persi per colpa del Diabete Vedrò cosa Posso Fare! Non solo Ho già risolto altri 2-3 Grandi Problemi sempre Dovuti al Diabete.

Un Saluto da Eureka !


ciccio22
il 15/02/18

Vorrei sapere se possibile i valori ottimali di glicemia del mattino


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Ex membro
il 08/06/18

@ciccio22 


Gpneolife
il 22/08/20

Chiunque fosse interessato a migliorare la propria nutrizione sono a vostra disposizione, è il mio settore lavorativo da 36 anni ed ho avuto benefici ottimi con il mio diabete 1 , quindi non sono a parlarvi da professionista ma da paziente . 3487604316 il mio recapito o gianlucapali@gmail.com contattatemi per suggerimenti 

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