La solitudine

come si fa in due parole a spiegarsi della paura della solitudine Io da giovane avevo una vita piena di amici oggi posteggiato pure da mia moglie vivo solo non ho figli e sento di media una volta la settimana la mia famiglia d origine Bisogna trovarsi un qualcosa qualsiasi cosa da fare quando esco il più delle volte lo trovo inutile coraggio____

ciao titti io colleziono peluche, calamite, collane, braccialetti, soprammobili a forma di delfino sono della provincia di alessandria 

Questo argomento e'uno di quelli che interessa tutti in maniera diversa,

il carattere, la situazione della propria vita, la condizione sociale,l'indiffe-

renza della gente, la presenza fisica , l'ignoranza ,sono tutti motivi reali

che la societa' tende a isolare e si tratta di una forma di solitudine subita.

Certa gente invece la vive come una necessita'interiore che non dura per

sempre ma puo'essere un bisogno ad esempio per rilassarsi dallo stress,

per ritrovare se stessi o c'e' chi si trova bene e la accetta in attesa magari

di cambiamenti.Non bisogna disperare perche' la solitudine fa parte della

vita e per me va vissuta come tale, quella indotta da situazioni di malattie

+o meno gravi e'a volte accettata altre volte subita ma in certi casi ci sono

gli operatori sociali, assistenza e la famiglia che aiutano. per finire, a un

depresso non importa niente degli altri ma perche'vive nel pessimismo

e indifferenza  altrui, non desidera avere amici  come non desidera viag-

giare o prendere decisioni. Solo se la medicina lo riportera'  a recuperare

il suo stato almeno in parte  avra' +interesse verso gli altri e il resto. Ma

questo e'un altro argomento.

La peggior solitudine è quando sei con gli altri e ti senti solo. In quella campana.

Poi piano piano eviti queste situazioni e la solitudine diventa oltre nella testa anche reale.

Essere sensibili e a volte orgogliosi porta a essere soli. Spero di trovare persone delicate. Ma oramai ho poche speranze e durante il giorno devo mettere la maschera che piace a chi incontro, o che magari sia il meno inadeguata possibile..

Tutto dipende dalla nostra psiche,ci sono persone che si sentono sole anche in mezzo a un folla,e poi" ghiarosa" ha ragione quando dice neanche il figlio se la fila più,questo oggi è una prassi i figli te li godi fino a una certa età dopo diventono estranei,succede anche a mè neanche a farti una telefonata per sentire se sei vivo o morto.Poi credo che questi mezzi di comunicazione hanno contribuito parecchio a far sì che le persone si sentano sole e abbandonate,io vengo da quelle famiglie matriarcali che questo problema non se lo ponevano proprio,penso che stiamo pagando il prezzo del cosìdetto progresso.Coraggio.

La solitudine non è mai bella o brutta...

Non la si può mai amare in maniera definitiva, la vera solitudine...

Si può solo imparare a sopportarla meglio e prepararsi a mentire a se stessi e agli altri ma senza insistere troppo. Nessuno e' forte abbastanza da sopportarla, senza aiuto dall'esterno.

Non si finisce mai di conoscerla a fondo.Genera a volte pace, altre profonda tristezza.

E' nella solitudine che emerge il nostro sentire....a me arrivano spesso intuizioni, sensazioni importanti  quando sono sola...per il momento che sto vivendo....e se chiudo gli occhi....tutto diventa più intenso....Importante è però non cristallizzarsi nella sua ricerca, e cercare ogni tanto la compagnia di altri simili...

Più soli di essere soli mi pare impossibile. Credo che la solitudine sia di varia natura. Si può essere soli perchè singol, ma avere tanti amici, si può essere soli perchè non si ha amici, ma se ti crei degli interessi il gioco è fatto. La paura di invecchiare non porta alla solitudine, perchè un soggetto non è mai vecchio e la morte se la prendi come continuazione della vita non fa paura. Almeno spero.

Per quanto paradossale possa sembrare la mia affermazione, sono cosi solo, che a furia di stare isolato, ormai ho paura della gente!! Mi sono creato un mio universo parallelo, dove faccio finta di essere un essere umano come tutti gli altri e di essere uguale agli altri uomini. Ascolto musica per circa 12/15 ore al giorno,  e cosi ho tanti amici immaginari che mi fanno compagnia. Spesso quando sono in casa alzo il volume delle casse del Pc e mi metto a suonare assieme ai miei gruppi preferiti, cosi mi sento meno solo, ogni giorno suono con qualcuno diverso, cosi non penso a quanto sia solo, la Tv mi distrae, vivo le vite dei personaggi delle serie Tv e mi immedesimo nelle loro  vite cosi acquisisco nuovi amici virtuali, incontrandoli ogni giorno vivo passivamente le loro emozioni e nutrendomi di esse tiro avanti tutti i giorni.

Non ho paura di morire solo, per il semplice motivo che ho preso la piena consapevolezza della mia condizione e di conseguenza mi sono rassegnato, non ho più paura di morire solo, anzi, spesso aspetto che arrivi la morte a prendere per porre fine alle mie sofferenze.

Se esiste la follia credo di essere un suo valido esponente.

Io voglio dire che la solitudine é una brutta bestia,non ci si abitua mai.io sono vedova da 40 anni,due figli che che hanno la loro famiglia ed è giusto così...a volte la solitudine mi fa compania altre volte é insopportabile.

Ma cosa disse della morte pense alla feicità