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Che cosa mangiare e bere con il diabete?

Pubblicata il 30 mar 2017 • Da Léa Blaszczynski

   

Che cosa mangiare e bere con il diabete?

Elisa, può presentarsi con poche parole ?

Sono dietologa-nutrizionista in Loira-Atlantica e propongo consigli e prestazioni in nutrizione per privati e imprese, ad esempio propongo delle consultazioni e allenamenti per dimagrire, per la prevenzione del diabete, delle consultazioni specifiche per donne (pubertà, gravidanza, menopausa, prevenzione osteoporosi), per sportivi, seminari sul’arte del cioccolato, sulla prevenzione della salute nelle imprese…
Dal 2016, sono riconosciuta dalla Lega della Lotta contro il Cancro. 

 

Può dirci a che cosa deve stare attenta una persona affetta da diabete per quanto riguarda la nutrizione? 

Esistono diversi punti importanti da considerare: la quantità dei carboidrati rispetto alla quantità delle verdure, la quantità dei carboidrati rispetto alla sedentarietà, la quantità di zucchero, zuccherifici, bevande zuccherate, la qualità dei grassi consumati. E bisogna anche limitare i cereali soffiati. 

 

Come riuscire ad abbassare la glicemia? 

Per abbassare la glicemia, è importante di consumare più verdure che amidi durante la stessa cena. Bisogna selezionare regolarmente delle verdure ricche di fibre. Perché? La presenza delle fibre nell’alimentazione rallenta l’assorbimento dei glucidi e riduce il fabbisogno di insulina. Altri punti: 

. Consumare diverse volte alla settimana dei legumi secchi e comprare regolarmente dei cereali integrali, ma stare attenti a non mangiare del tutto integrale.
. Evitare di mangiucchiare zuccherifici tra i pasti.
. Fare regolarmente un digiuno glucidico durante 12 ore. 
. Praticare uno sport o camminare diverse volte alla settimana (al minimo 5000 passi al giorno, verificare con un contapassi)

 

Che cosa evitare dal punto di vista nutritivo quando siamo affetti dal diabete? 

Niente è vietato, ma bisogna saper gestire alcune differenze. Quello che non è raccomandato nel consumo regolare: ogni forma di zuccheri rapidi tipo sciroppo di glucosio-fruttosio, saccarosio, soda, caramelle, alcol.

La qualità dei grassi consumati deve essere monitorata allo scopo di mantenere il sistema capillare e circolatorio. Non consumare troppi grassi saturi: 
. Controllare il consumo dei grassi animali: burro, formaggio, salumi, carne grassa.
. Eliminare i grassi idrogenati, in parte idrogenati e trans. 

 

Possiamo mangiare la frutta quando siamo diabetici? 

La frutta fa parte dell’equilibrio alimentare . Alcuni frutti sono più zuccherati degli altri, ma tutti possono essere consumati. Però ogni consumo deve rappresentare una porzione. Non consumare parecchie porzioni allo stesso tempo, perché i frutti non sono a volontà: 1 a 2 porzioni al giorno. Bisogna imparare a valutare una porzione. 

La frutta fresca è consigliata, la frutta sciroppata non è interessante perché troppo ricca di zuccheri. 

I succhi di frutta devono essere consumati con parsimonia e assicuratevi della menzione « senza zuccheri aggiunti ». Un succo di mela o d’uva, anche senza zuccheri aggiunti, contiene già naturalmente molto zucchero. Quando mangiamo un frutto intero, le fibre presenti all’interno rallentano il passaggio dello zucchero del frutto nel sangue, mentre nei succhi di frutta, privi di fibre, lo zucchero passa più velocemente. Non confondere succo di frutta, nettare di frutta, bevanda alla frutta…I tenori di zucchero sono molto diversi.

Le composte: sceglierle senza zuccheri aggiunti e verificare che non siano zuccherate con succhi di frutta concentrati! 

Se la glicemia è difficile da controllare, evitare la frutta tra i pasti. 

 

Che cosa mangiare a colazione quando siamo affetti dal diabete? 

Muesli senza zuccheri aggiunti o fiocchi d’avena con latte o yogurt bianco, eventualmente un frutto di stagione o pochi frutti oleaginosi. Possiamo arricchire la colazione di fibre aggiungendo 1 a 2 cucchiaini di farina d’avena. O:
-Pane non bianco con burro o formaggio
-Un approvvigionamento proteico: uovo o prosciutto o carne fredda
-Un frutto di stagione o pochi frutti oleaginosi

La colazione è essenziale e deve essere sana. Altrimenti sarà la causa di uno squilibrio alimentare. La frutta sarà possibile in funzione della prescrizione dei glucidi autorizzati per ogni cena.

 

Quali bevande dobbiamo favorire con il diabete e le quali dobbiamo piuttosto evitare? 

Le bevande da favorire sono acqua naturale o frizzante (evitare di consumare troppo spesso acque minerali molto salate), tè, caffè lungo, infusi, acqua detox, succhi di verdura. 

Bisogna stare attenti all’acqua aromatizzata e al tè freddo in bottiglia. Questi due sono spesso zuccherati. 

Le bevande da evitare sono la gazzosa, la soda (anche se Diet), le bevande « al succo di frutta », il nettare di frutta, gli yogurt di frutta da bere, il latte condensato, i frullati, gli aperitivi con alcolici o analcolici, gli alcolici in generale (alcol ha un contenuto calorico alto e aumenta la glicemia, anche il vino, la birra e il sidro)

Apprezzare ogni tanto un bicchiere di vino (non liquorosi) al tavolo durante la cena. 

Evitare sul serio alcol tra i pasti. 

 

Ci sono delle spezie o altri alimenti che abbassano la glicemia? 

Gli alimenti ricchi di fibre possono abbassare la glicemia. Inoltre, diversi studi in vitro e su animali hanno dimostrato il bene della cannella nella regolazione del metabolismo del glucosio. In effetti, l’ingestione di estratti di cannella è in grado di potenziare l’effetto dell’insulina sui tessuti che le sono sensibili.  

Vari studi hanno valutato gli effetti della cannella sul metabolismo del glucosio nei pazienti con diabete tipo 2.  Lo studio di Khan, ad esempio, riguardava 60 pazienti con diabete tipo 2, i quali avevano assunto dopo cena, 1, 3 o 6g di cannella. Dopo 40 giorni, la glicemia a digiuno era diminuita da 18 a 29% tra i soggetti sottoposti al test in confronto al gruppo di controllo. In un altro studio, 79 pazienti con diabete tipo 2 hanno assunto un estratto equivalente a 3g di cannella. La glicemia a digiuno è stata diminuita del 10,3% tra i soggetti sottoposti al test. 

La ringrazio vivamente per tutte queste informazioni! Ci rivedremo in occasione della sua prossima intervista che si tratterà dello zucchero e dei sostituti dello zucchero.

   

avatar Léa Blaszczynski

Autore: Léa Blaszczynski, Redattrice di Salute, esperta in comunicazione

Presso Carenity dal 2013, scrivere articoli sulla salute non ha più segreti per Léa. Ha un interesse particolare nei campi della psicologia, della nutrizione e dell'attività fisica.

Léa ha un master in... >> Per saperne di più

2 commenti


fedeica
il 24/11/17

Buonasera,

mi hanno da poco diagnosticato un Diabete LADA,insorto quest’anno alla soglia dei 40!solitamente la sera bevo una tisana fatta con infusione di due bacchette di cannella lasciate in infusione per qualche minuto!non so se è il modo migliore di assumerla!Puó consigliarmi qualcosa?

grazie


giuseppe.damario
il 21/04/20

Buonasera vorrei sapere se i lupini fanno bene al diabete di tipo 2 grazie

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