Tu e la tua medicina: la accetti?

Ciao a tutti. Anche io ho partecipato al sondaggio.

Purtroppo la mia esperienza con gli psicofarmaci è simile alle altre che ho letto. Anche io (coma fail64) ne ho provati diversi e in diverse combinazioni, ma dopo due anni sono ancora a cercare quello giusto e senza aver ricevuto alcun beneficio da nessuno dei tentativi.

Io probabilmente non facilito il lavoro del farmaco, perché gli sono ostile, lo prendo malvolentieri, e non ho mai creduto servisse a qualcosa. Mi sono solo trovata ingrassata, gonfia, con la gola secca, bruciore di stomaco, con la nausea... insomma, con altri tremila malesseri che altrimenti non avrei. Sotto la guida e il controllo periodico dello psichiatra, ho provato davvero tanti farmaci e molto diversi tra loro.

Ne elenco alcuni: Wellbutrin, Mirtazepina, Cymbalta, Prozac, (un altro di cui ora mi sfugge il nome), Levopraid (associato sempre agli altri. Questo addirittura mi ha bloccato il ciclo per otto mesi e gonfiata come un pallone); ora sto sperimentando il Citalopram.

Con associati i vari, per ansia e per l'insonnia (li elenco tutti insieme): Stillnox, Minias, Xanax, Halcion, En. (Ho dovuto anche unire il Pantoprazolo per lo stomaco, ma nonostante questo, ho sempre bruciore e nausea costante e molto spesso non reggo e rimetto tutto).

All'inizio per l'ansia mi trovavo bene con l'En, ma ora ne sono completamente immune. L'unico che a volte mi funziona (sempre per per l'ansia) è il Lorazepam, ma dovrei prenderne dosi molto maggiori rispetto a quelle indicate dallo psichiatra.

La depressione è comunque sempre lì, a ridurmi sempre più un fantasma, dato che ormai non riesco a fare più niente e anche volendo, il fato di stare sempre male anche fisicamente è un grandissimo problema.

Credo che tra poco smetterò di prendere qualsiasi cosa, almeno risolverei i problemi fisici causati dai farmaci, dato che i farmaci per ora non hanno avuto altro risultato, su di me.

Soffro di ansia cronica da quando avevo poco più di vent'anni, problemi psicosomatici e attacchi di panico. Nell'arco di questi anni ho vinto gli attacchi di panico e anche i disturbi psicosomatici, sono riuscita a convivere con l'ansia. Gli ultimi dieci anni sono stati terribili per me e non sono più riuscita a fare un sonno vero.  Ho un senso di dolore nell'animo che mi fa tanto male. Assumo diversi farmaci, ma quello che mi fa sentire inadeguata e fallita è quello per dormire: tavor nel dosaggio forte. Mi fa poco, alcune volte ho assunto anche sei pasticche prima di addormentarmi. Questa situazione è dovuta ad uno stato di infelicità dovuta a cause familiari. Ma, la cosa che mi renderebbe felice, è non assumere più nulla e superare questo dolore nell'animo anche senza medicine, che poi il dolore ce l'ho anche con quelle.

I farmaci non guariscono le ferite dell'anima.

Ciao a tutti

Ho partecipato al sondaggio ma io prendo piùdi in farmaco e sono solo gli effetti collaterali dell'enantone (menopausa indotta) che mi danno noia e di cui dopo quasi 5 anni sono abbastanza stanca. 

Ma mi devo ritenere una persona fortunata in quanto dovrei essere quasi alla fine del mio percorso terapeutico senza aver avuto nessun tipo di complicanze.  Certo sono diventata ipotiroidea con conseguente aggiunta di un terzo farmaco ma so bene che questi non sono motivi per lamentarsi. 

Buona serata a tutti

Andreina

Ciao ragazzi io ho sl un problema CN la mia ansia le vertigini potrei sapere se anche voi le avete perché le mie gocce nn mi risolvono granché!!!!

Ciao io sono tre anni che uso dei medicinali x la psoriasi ma ho speso problemi a trovarlo in farmacia poi nn ho miglioramenti ho sentito più dottori e tutti mi dicono che nn esiste altro x questa malattia volevo sapere se qualcuno sa o conosce altri rimedi x questa malattia  Per ora sto usando DOVOBET grazie a che mi può dare qualche aiuto 

Il farmaco è una "stampella", per camminare credo sia opportuno recarsi da uno psicologo e fare uscire il male che si ha dentro. Anche quando ci fa male un ente prendiamo una medicina, però poi dobbiamo andare dal dentista.

Gli psicofarmaci  sono una categoria di farmaci indispensabile per superare eventi della vita

duri , spiacevoli e di enorme sofferenza. Chiaro che varia da persona a persona, ognuno ha la

sua storia e il suo Sistema Nervoso e questi agiscono in modo differente, non voglio scoraggiare tutti coloro che hanno da poco iniziato a farne uso ma tutti come me che e'

dipendente da piu' di 20 anni da queste sostanze sa bene che ha davanti a se' una

battaglia , se sei fortunato e trovi i farmaci giusti continua cosi' , ma se no la vita ( la mia)

e' fatta di grandi delusioni, sconfitte, paure, stanchezza,  atteggiamenti passivi e rifiuto della realta' e di sé stessi al punto (parlo di me) di trovare spregevole e deformato il proprio

corpo . Irritazione, isterismo, odio e ritiro fanno parte del  malessere  ma que-

sto e' capitato a me  quindi non bisogna spaventarsii perche' non e'cosi'

per tutti. Raccomando di seguire seriamente il dottore e di fare psicoterapia ,

per mantenere il giusto equilibrio necessario per evitare  recidive.

Fields , ciao volevo dirti che  anche io ho preso il Wellbutrin e anche a

me per i primi anni mi dava bocca secca e salata ds non riuscire a par-

lare. 

Buongiorno a tutti! Ho appena partecipato all'indagine. Io assumo il Gilenya per Sclerosi Multipla e non ho alcun problema in quanto comodissimo perché in compresse, ne assumo una la mattina. Dopo tre anni finalmente inizia a fare effetto...finalmente un anno senza ricadute!

A presto!