Rispettare i propri tempi
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Ultima attività il 16/05/25 alle 12:42
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Avevo già capito che andare a letto intorno alle 22,30 mi fa stare meglio.
Recentemente ho capito un fatto più difficile da definire. Rientro dal lavoro alle 14.00, dopodiché sono variamente attivo, anche se meno. Sbagliato! In realtà il mio organismo ha bisogno di almeno tre ore di riposo comandato, di rinvio dei pensieri importanti. Ho visto che questo tempo è necessario anche di sabato/domenica. Quindi programmo queste pause. Essendo consapevole evito impegni e non mi rendo reperibile.
Dalle alle 18.00 posso fare anche buone performance.
Perché racconto questo? Perché la vita diventa più semplice quando sai cosa fare e perché. Specie nei momenti vuoti. Che non sono un male, ma che vanno protetti.
In fondo il corpo può chiedere delle cose. Poi noi possiamo pensare che sia apatia , se non depressione. Ma il corpo è un amico da ascoltare