Burocrazia a gogo
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 172 nel gruppo La tua opinione su trattamenti per il diabete di tipo 1
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Ricompense
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Salvo01
Salvo01
Ultima attività il 23/06/24 alle 19:48
Iscritto nel 2021
3 commenti pubblicati | 3 nel gruppo La tua opinione su trattamenti per il diabete di tipo 1
Ricompense
Messaggero
Esploratore
Buonasera sono un ex ragazzo diabetico da quasi 40 anni, dico ex ragazzo perché adesso sono vicino ai 50.
Negli anni ho avuto modo di vedere e provare le varie evoluzioni della medicina nell'ambito della mia patologia, passando per i vari tipi di insulina, da quella animale a quella umana, e con i vari tempi di attivazione, da rapide a rapidissime, come le lispro, da lente a lentissime, come la Tresiba.
Senza dimenticare poi i sistemi di controllo, ovvero i reflettometri, che inizialmente necessitavano di piccoli prelievi capillari, vedi i vari pungi dito, e poi con sistemi più "semplici" e più smart, quali i sensori, freestyle o eversense, etc. Sicuramente dimenticherò qualcosa, magari qualche ulteriore progresso della medicina e della tecnologia nella gestione della patologia. Ho provato negli anni a controllare questa malattia nel migliore dei modi, con difficoltà, purtroppo con varie complicanze, provando anche a cercare di vivere in modo "normale".
Quello che proprio non capisco, é perché a fronte degli sviluppi della medicina, e di quant'altro ad essa connesso, non si è assolutamente allineata, ma nemmeno lontanamente, la burocrazia, e gli adempimenti riferiti alla gestione del diabete.
La lenta, ostinata e cruda, burocrazia Italiana si ostina a prevedere vari adempimenti per la gestione della patologia; per una patologia come questa che rientra purtroppo tra quelle croniche.
Peraltro, anziché snellire i procedimenti, spesso ne instaurano di nuovi, pensiamo ai continui rinnovi che annualmente richiedono, vedi piani terapeutici, piani per insulina Tresiba e quant'altro, adempimenti fastidiosi, ripetitivi e ridondanti, che normalmente, per quanto sottraggono tempo, lavoro, ed energie alla ns vita, sono tollerabili, ma in un periodo già difficile come questo, causa pandemia Covid 2019, diventano intollerabili
Se poi aggiungiamo il turn over delle sacrosante ferie spettanti al personale amministrativo/sanitario, si rischia di rimanere senza presidi o insulina in estate, parlo di un'esperienza personale mio malgrado.
Già é difficile gestire la malattia, poi ci si mettono le varie disorganizzazioni burocratiche dei vari enti, diciamo che siamo proprio a cavallo, il problema è che la sella la mettono a noi pazienti, che ormai abbiamo perso...la pazienza...
Grazie, scusate, il mio tuttavia non è solo uno sfogo, ma mi piacerebbe pensare che possa essere uno spunto di riflessione, affinché coloro che soffrono di questa patologia, me compreso, possano aiutare la burocrazia a snellirsi, aiutare il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, Enti ed Apparati della P. A. a comprendere che questa malattia non ha solo bisogno di progressi scientifici ma anche di natura burocratica ed ammistrativa.
Grazie per lo spazio concessomi.
Cordiali saluti
Salvo