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Pazienti Disturbo bipolare
terapia litio+quietapina+en+trittico
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Hopeman
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La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Hopeman
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La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
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Hopeman
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@Simo26 ciao🙂
Come trascorrere la giornata? Secondo me partendo da quello che fai, anche perché ne hai una traccia scritta. Si può capire un profilo attuale: dei tuoi elenchi puoi vedere quali cose sono occasionali e quali invece sono di periodo, o fanno parte di interessi personali.
L'episodio della valigia. Perché proprio in quel momento e cos'era era? Chi lo sa. C'erano altri fattori contestuali che potevano essere di disturbo? Ma un certo punto ti è passato e dopo avrai fatto altro. Se rifai la stessa valigia oggi , pensi che ti ricapiti la stessa cosa?
A volte mi vengono momenti di crisi improvvisi. Credo che siano stati d'ansia, qualche volta intensa. La cosa mi riesce meglio è dire "aspetta"
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Mi correggo. Si, dico "aspetta" perché l'ansia fa sentire agitati. Ma poi mi domando:"cosa si agita intorno a te?". Di solito fuori è invece tutto calmo. E allora succede a volte che una particolare impressione o una vaga idea sembra avere un corrispettivo nella realtà esterna.
È perché mi sono abituato negli anni a dire spesso:
"COSA PENSO?"
Anziché dire più saggiamente:
"COSA SUCCEDE?"
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Simo26
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Ultima attività il 05/02/24 alle 08:42
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@Hopeman hey hope :)
Sarà che ancora sono in fase di stabilizzazione con la cura. Nel frangente "valigia" non c'era nulla di esterno che potesse mettermi ansia e, ti dirò, dopo 5 anni di analisi funzionale dei pensieri, il "a cosa sto pensando tale che..." è diventato un mantra da cui, a volte, per evitare di andare in overthinking devo staccarmi e ancorarmi al momento presente.
Oggi è stata una giornata produttiva, sono felice di questo ma ho avuto anche momenti di down tra il fare una cosa e l'altra. Allora mi sono fermata 5 o più minuti, il tempo di riprendermi, e ho continuato con le attività.
Mi chiedo: è questa la vita di un bipolare? Stancarsi dopo 20 minuti di fare qualcosa o è piuttosto la cura che sto facendo che non funziona?
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Simona26
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Ultima attività il 11/12/24 alle 22:09
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@Simo26 si, anche a me capita di non reggere sforzi anche brevi. Ma è un segnale che non ci sto con la testa. Posso fare fatica a concentrarmi. Non do tanto peso, perché capisco che è da rinviare a domani mattina presto. La mattina è tutto diverso.
Considera che alle 18:00 ill corpo ha lavorato, anche solo per mantenersi, anche se la giornata è stata tranquilla, Le 18:00, ora del tramonto equinoziale è sera. Tutto questo cosa vuol dire? Anche se ci siamo rilassati in un agriturismo della Toscana, la notte ci viene sonno e andiamo a dormire. Non è che in città dormiamo 8 ore e in vacanza 4.!
Se quella valigia la facevi di mattina, poteva essere diverso.
Il corpo non mente: se manda dei segnali, è meglio ascoltarli. A volte sono talmente preso dalle attività, che li trascuro o li rinvio.
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isidorino
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isidorino
Ultima attività il 25/11/24 alle 04:54
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Sara_B
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Ultima attività il 12/12/24 alle 12:11
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Ciao @Simo26
Grazie per aver condiviso la tua storia.
Oltre a @Hopeman che ti ha già risposto, taggo anche gli altri membri del forum disturbo bipolare per vedere se hanno qualche consiglio da dare.
Cari membri,
Avete visto questo post? Cosa ne pensate?
Buona giornata e buona settimana
Sara del team Carenity
@silvia.m93 @vannalionetti @Maxter @Alessio_82 @Lea967 @Rosa7119 @Mauro1974 @EDENMEOS @Riccard @Antonio1989 @faustomach @Chiarabrodasca @Gabriel1710 @Allenotna @ff1975 @secondastelladx @Evakent @Deborahrago @Stema71 @Giovanni1954 @lacontessa @Fabiet85 @MartaGgg3 @Marusoad @Robert @Lellielli @pasky62 @didicapp @_escamotage_ @Ricuccio @Miky82 @Capire @Kokoro @enrenr @Holachico @Lucicasti @CelentanoGiuseppe @Beatrice87 @Davide1986 @Principino @Lulu'lulu' @AleMia @Martin12 @Bru1112 @Valeria988 @Mister21 @sloky5 @Fluo80 @spada1975 @Illopollo @Sedrick @antonio10 @Carlotta96 @Liliana25 @Cinzia1980 @SaraG. @Simona7 @Scorza @persefone @Flavio123 @CSTELLA85 @Franci03 @andrea95 @Clipper @Herpex @ferrarachristian575gmail.com @Domenico8 @Rossy.lu71 @Ewa1973 @Masera_ti @lucacecchini @Davi1234 @fiorenza @Franco.C @millkat @Daniele @Marco73 @Ilaria82 @pamy43 @Riccardo1984 @Pinketta @Peppinomimi @Blunespolascheggia @LeoLeo @Jojoski @Emanuela76 @Memisera @franziska @Rosanna.Leotta @Fdekolmn @giardiniere @Lorius @Robertopaternostro @Paulette @Akea2021 @Pixell @Jaylyse @Stefany @manuelalbini @Factsw @Elisa127 @scriary @stone78 @Rosy44 @Roberta. @Verca85 @cuscino @Gabry86ud @Artart @PaolaO @ThisArmonia @Xfiles8868 @Batman94 @lisadott @Solo_Anna @Simoncino @AutenticaBPlare @annaira @still-life @manofthemoon @Maximilian @Guelfa @Mentinax @Salvatore83 @Bi-polaretta @Argusk @AndreaSapienza @Luca10 @Maremare @smith50 @Zeus1938 @RoriDark @BeHappy @simo210 @Luca85 @Aristella @annatrinci @Marina1973 @saarth @Juventino @nottedivento @sikabujska @Beasole06 @Jimmy1972 @atreiu77 @Giandomenico @Bressanone
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Indagine
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
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antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
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Ricompense
Esploratore
Buongiorno a tutti e a tutte. Mi chiamo Simona e ho 30, sono nuova qui. La mia esperienza col disturbo nasce nel 2014, dopo due sindromi depressiv stagionali e, al 2016 al 2020, 4 depressioni maggiori, il mio psichiatra mi prescrive il litio e l'anafranil come antidepressivo. Penso di poter dire che abbia funzionato visto che la ciclicità della depressione stagionale estiva è stata interrotta e sono stata davvero bene...fino a quest'autunno.
L'estate del 2023 è stata molto intensa in termini emotivi e ha avuto come esisto la slatentizzazione di una fase ipomaniacale. Ho preso dei farmaci per curarla ma mi davano solo effetti collaterali, così ho scelto volotantariamente di ricoverarmi perchè non riuscivo a gestire più quella fase mista di umore depresso e ansia e agitazione.
In reparto la cura è stata aggiungere al litio la quetiapina e mezza dose di en per dormire. Sono uscita da circa 3 settimane e il mio psichiatra ha aggiunto il trittico cercando di togliere l'en ma non è stato possibile in quanto avevo ansia e agitazione, nonchè ridotte ore di sonno.
Adesso vivo consapevole del mio stato depressivo che combatto alzandomi dal letto e cercando di riempire l'agenda, agendo col pilota automatico e non provando alcuna emozione. Se mi applico o sto in una posizione per 2 ore mi fa male la testa,me la sento fatta di piombo.
La mia domanda è: c'è qualcuno che ha avuto una cura simile, come vi siete trovati e avete proceduto? Come siete uscit* dalla fase mista? Avete dei consigli per vivere più serenamente questa fase?