Cercando una vita il più possibile normale: contenitori refrigeranti per insulina?

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FaverioBruno

05/03/23 alle 14:11

Buongiorno.

Sono diabetico da circa 8 anni...per motivi che difficilmente posso spiegare...direi psicologici ho cominciato a curarmi seriamente solo 6 mesi fa...La perdita di mia moglie mi ha condizionato la mente.Il continuo passare da ospedali, visite ,tac ,risonanze ecc.... mi hanno fatto odiare tutti i generi di indagine medica o esami.

Ora però davanti a una oggettiva difficoltà ho indagato seriamente il mio problema di diabete e ora curo seriamente questa malattia e ho ottenuto risultati importanti.

Resta il fatto che volendo fare la mia vita come ho sempre fatto..devo fare fronte al problema "insulina" basica o quella di "una volta al giorno".

Io facendo, come ho sempre fatto,vacanze "on the Road" con tappe improvvisate ...decise la sera x il mattino...negli spostamenti chiedo a chi ha più esperienza un consiglio x la conservazione al fresco delle penne x insulina.

Esistono contenitori refrigeranti con alimentazione tramite cavetti da auto(USB o accendi sigarette da cruscotto)...o contenitori che mantengono molte ore il fresco??

Se si mi direste quali?

Grazie

Bruno

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Sara_B

Animatrice della community

06/03/23 alle 10:09

Buon consigliere

Buongiorno @FaverioBruno

Grazie mille per questa condivisione e per la domanda.

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Avete visto questa domanda? Conoscete per caso dei contenitori refrigeranti che si possano utilizzare per trasportare l'insulina? Voi come viaggiate e come gestite le giornate un po' più improvviste avendo il diabete?

Grazie e buona settimana

Sara del team Carenity

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Sara

Cercando una vita il più possibile normale: contenitori refrigeranti per insulina? https://www.carenity.it/forum/diabete-tipo-2/convivere-con-il-diabete-di-tipo-2/cercando-una-vita-il-piu-possibile-normale-4607 2023-03-06 10:09:03

I membri partecipano anche...

giupipino

17/01/18 alle 10:46

E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.