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Pazienti Diabete tipo 2
Glicemia postprandiale
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giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao Augusto,
Io sono un ex ammalato di diabete di tipo 2. Dico ex, e intendo che mi ritengo del tutto guarito dalla malattia nonostante io sia stato curato per diabete tipo 2 per moltissimi anni con Metformina 850 mg (2 volte al di). Da DUE anni ho interrotto gradualmente la cura, riducendo gradualmente la dose e sostituendola con un CAMBIO di dieta e con un MOVIMENTO QUOTIDIANO di un'ora (passeggiata a passo svelto). Attualmente, dopo due anni dalla interruzione della cura e dal cambio di dieta, i miei valori di glicemia a digiuno sono inferiori a 110, e quelli della glicemia postprandiale (a due ore dal pasto) sono inferiori a 140. La mia emoglobina glicata è 5.9. Quindi attualmente io NON SONO classificato come diabetico.
Chi ha il diabete di tipo 2 deve sapere che di diabete si può guarire ed anzi è molto meglio fare di tutto per guarire che cercare di mantenere la glicemia sotto controllo con i farmaci o con l'insulina.
I farmaci e l'insulina NON POSSONO EVITARE I PICCHI GLICEMICI, che sono quegli altissimi valori di glicemia (superiori a 180) che si verificano quando si fanno errori alimentari (ad esempio abuso di pane o pasta di grano raffinato, di patate o banane, utilizzo di vino, di alcol, di birra o di bevande zuccherate).
Questi picchi sono DANNOSISSIMI per la salute e chi è ammalato di diabete e non capisce che deve EVITARE nel modo più assoluto questi picchi, agendo sulla ALIMENTAZIONE e sul MOVIMENTO QUOTIDIANO, è destinato ad avere tutte le gravissime COMPLICANZE dovute al diabete (piede diabetico, danni agli occhi, ai reni e soprattutto al CERVELLO).
filena
filena
Ultima attività il 25/11/24 alle 05:29
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@giupipino, lo hai già fatto, ma vorrei che ripetessi il genere di dieta che hai seguito, sto seguendo una dieta alimentare anche io, comprende verdura, frutta, uova, poca pasta, pochi o quasi niente legumi (mi fanno alzare la glicemia, troppo). Molto frustrante, poiché sono costretta a stare in cucina tra mille profumi e tentazioni, così per fretta e per timore di incorrere in "raptus" mangerecci, finisce che mangio poco e male. Non mangio carne volentieri, poco pesce. Grazie a presto.
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filena
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao Filena,
Non mi stancherò mai di ripetere che una dieta corretta, unita al MOVIMENTO, è l'UNICA cosa da fare quando si ha la sventura di cadere nel diabete di tipo 2. Infatti, ripeto ancora perché ne sono convintissimo, che affidarsi ai farmaci significa FARSI DEL MALE. Perché nessun farmaco potrà evitarci i PICCHI GLICEMICI che nascono quando sbagliamo dieta.
La cosa più pericolosa da evitare quando si ha il diabete T2 è ASSUMERE BEVANDE CHE CONTENGANO ZUCCHERI o ALCOL. Si ricordi che anche il lattosio è uno zucchero. Perciò bere LATTE è un grosso errore, come è un grosso errore bere bevande zuccherate come SUCCHI DI FRUTTA COMMERCIALI. Tutti i succhi di frutta commerciali sono soggetti a trattamenti TERMICI che distruggono le vitamine contenute nella frutta. Rimane solo lo zucchero che, per i diabetici è un veleno. Si ricorda inoltre che anche il MIELE è uno zucchero, perciò i dietologi o i diabetologi (accade anche questo!) che consigliano di mangiare al mattino una fetta di pan biscottato col miele mi fanno preoccupare. Perché non so se sono ignoranti oppure se sono in malafede.
Anche le fette biscottate, i crackers, i biscotti, contengono carboidrati (ovvero ZUCCHERI). E perciò sono da EVITARE.
I carboidrati si possono e si debbono mangiare unicamente se sono ACCOMPAGNATE DA FIBRE.
Si può mangiare perciò solo PANE INTEGRALE, pane di SEGALE, pasta INTEGRALE, pasta di SEGALE o di ORZO. In tutti questi alimenti i carboidrati sono accompagnati da FIBRE che RALLENTANO il transito nell'intestino, e quindi impediscono l'insorgere dei picchi glicemici.
Riassumendo la mia dieta è questa:
1) Al mattino mangio una terrina con una mela (con la buccia), un kiwi, un pomodoro maturo, due noci. Tagliati a pezzi e conditi con un cucchiaino di olio di oliva, curcuma, zenzero e semi di LINO frantumati nel mortaio.
2) Verso le undici, prima di uscire per la passeggiata mangio una mela (con la buccia) e due quadretti di CIOCCOLATA SENZA ZUCCHERO (cacao 70% e STEVIA)
3) Alle 11 faccio una passeggiata veloce di un'ORA, con le braccia al SOLE, per attivare la VITAMINA D
4) Alle 13 mangio PESCE e insalata (pomodori e rucola, condita con un cucchiaino di olio di oliva e GOMASIO). Oppure CONIGLIO e insalata. Oppure coscia di pollo (privata della pelle) e insalata. Il pollo e il coniglio li faccio al forno assieme a un contorno di MELE (con la buccia) tagliate a fette, oppure cipolle tagliate a fette.
Al posto dell'insalata spesso mangio cavolfiore o broccolo bollito e condito con olio e pepe.
Cerco di scegliere pesce di MARE e pollo e coniglio BIOLOGICI. Mangio un po' di pane di SEGALA e bevo solo acqua e limone o spremuta di frutta di stagione.
5) Alle 17 prendo una tisana con foglie di ulivo, aglio e semi di lino sminuzzati fatti bollire per un quarto d'ora.
6) Alle 20 mangio come alle 13.
Ho eliminato quasi del tutto la pasta. Ogni tanto mangio pasta di SEGALE o di AVENA. Non bevo vino o birra, tranne la domenica quando vado al ristorante con la moglie (mezzo litro di rosso in due).
Prendo almeno QUATTRO integratori:
a) tre grammi al giorno di OMEGA 3
b) una capsula di AGLIO
c) una capsula di TOPPRO per la prostata
d) una capsula di olio di LINO
Con questa dieta, e con la camminata quotidiana ho ELIMINATO TUTTE LE MEDICINE. Non solo quelle per il diabete, ma anche quella per la PRESSIONE, per la PROSTATA, per la GOTTA, per i TRIGLICERIDI.
I miei trigliceridi sono passati da 450 a 240.
Il mio colesterolo totale è passato da 220 a 167.
E' aumentato il mio colesterolo HDL ed è diminuito l'LDL.
L'emoglobina glicata è passata da 6.7 a 5.9.
Il mio peso è passato da 87 kg a 80 kg.
Mi è passata la depressione, l'insonnia, la smemoratezza, l'impotenza e i problemi dovuti alla prostata ingrossata.
filena
filena
Ultima attività il 25/11/24 alle 05:29
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9 commenti pubblicati | 9 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Grandioso, :-) io ho cominciato da tre settimane a mangiare verdura e frutta, non ho problemi di colesterolo e mangio uova al posto della carne, pasta quasi mai e pochi gr quando capita nella settimana. Mangio sui 50 gr di pane al giorno, raramente formaggi. Prendo un integratore a base di fibra per aiutare perché ho problemi nonostante le verdure e anche per rallentare l'assorbimento di grassi e zuccheri, periodicamente prendo del magnesio per avere più energie e mangio tre noci al giorno con mela nel pomeriggio, dovrei aggiungere integratori a base di omega tre, non so se le noci ne apportano la giusta quantità. Mangio pesce azzurro quando capita, (una volta a settimana). La glicemia pare scendere, ero arrivata a 280... Faccio lunghe passeggiate e comunque ho una vita dinamica, prendo metformina 500 x 3 e glucoby da 50 x 2 mi pare... questo è l'ultimo tentativo prima di passare all'insulina. Spero di non aver danneggiato organi con la mia "incoscienza", col mettere me stessa sempre in secondo piano e soprattutto mettendo la testa sotto la sabbia, i tuoi consigli mi sono stati utili e mi hanno incoraggiata molto, ne faccio tesoro, tornerò a chiedere aiuto perché mi serve un supporto psicologico ogni tanto, grazie ancora ...
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filena
nunzio51
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nunzio51
Ultima attività il 14/10/23 alle 23:55
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Leggendo i vostri post mi viene voglia di essere un "bravo ragazzo" pure io.
Faccio tanti buoni propositi e poi quando sono sul ....campo vanno a farsi benedire. Lo so sono un incosciente. Il mio medico mi ha fatto il lavaggio del cervello e da 2000 metformina al di sono passato al piano terapeutico. VOKANAMET 50mg/1000mg due violte al giorno. In due mesi ho buttato giù 10kg da 84 a 74 kg, la glicemia che galoppava a 180/200 è scesa a 120/130, un bisogno sempre urgente di andare al bagno che adesso mi sta creando un po di noie!
Non so se la strada che ho imboccato è quella giusta per la mia incoscienza, credo che a lungo andare potrebbero esserci altri problemi dovuti a questa nuova terapia. Mi piacerebbe sentire qualcuno che ne fa uso quali siano gli effetti a lungo andare. Io la seguo da quattro mesi.
Ringrazio fin da adesso tutti coloro che vogliano rispondere.
Buona serata a tutti
filena
filena
Ultima attività il 25/11/24 alle 05:29
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Vorrei sapere, da chi può rispondere, quanto incide sul diabete di tipo 2, una vita stressante, fisicamente e spicologicamente, se è vero che situazioni dolorose e ripetitive causano sbalzi glicemici oppure è soltanto una falsa informazione, grazie! Nunzio non mollare,stai ottenendo buoni risultati mi pare, complimenti!
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filena
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Cara Filena,
E' sicuramente vero che una vita stressante psicologicamente e fisicamente incide sulla nostra salute. Incide sulla glicemia e soprattutto sulla nostra PRESSIONE ARTERIOSA. E di conseguenza su tutti gli organi i cui buon funzionamento dipende da tale pressione (reni, cervello...)
Gli stress peggiori non sono quelli fisici, ma quelli PSICOLOGICI, ovvero le incomprensioni, la mancanza di attenzione o di amore che avvertiamo dai nostri familiari, dalle persone che più amiamo. E, soprattutto, la percezione di DISISTIMA del nostro lavoro, il rimprovero, talora implicito, da parte di persone da noi amate, della nostra personalità, del nostro modo di essere, e il tentativo da parte loro di cambiarci, di indottrinarci, di condizionarci.
Come se ne esce?
Cercando di FORTIFICARCI per resistere allo stress.
E quindi cercando di fare MOTO QUOTIDIANO in mezzo alla natura, soprattutto in questo periodo primaverile, quando la natura è in fiore e ci trasmette tutta la sua energia e la sua infinita bellezza.
Cercando di assumere elevate quantità di sostanze disintossicanti, antiossidanti, rilassanti e antiinfiammatorie.
Mi riferisco ad AGLIO, CIPOLLA, LIMONE, CURCUMA, ZENZERO, MELOGRANO, TIGLIO, TARASSACO.
E poi non stancandoci mai di FARE PACE con le persone che amiamo, abbracciandole, dimostrando loro, anche fisicamente, tutto il nostro amore e la nostra tenerezza. Dimostrandogli che li perdoniamo, anche ci fanno del male coi loro tentativi di limitare la nostra libertà e la nostra personalità. Li amiamo per quello che sono. E vorremmo anche noi, umilmente, essere amati per quello che siamo.
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao Nunzio51,
Apprezzo la tua raggiunta consapevolezza dei danni enormi che può produrre il diabete quando va fuori controllo la glicemia (picchi glicemici).
Hai capito che era essenziale una perdita di peso e sei riuscito a dimagrire di 10 kg in due mesi. Questo è un bel traguardo ma è molto difficile ma mantenere nel tempo, dato che il dimagrimento è stato eccessivamente rapido. Devi invece, a mio parere, puntare a un dimagrimento più contenuto ma che ti ponga al riparo da dannosissimi effetti yo-yo che sono possibili quando il dimagrimento è troppo rapido come nel tuo caso.
A mio parere dovresti tentare di studiare meglio la relazione fra alimentazione e salute.
Può aiutare tenere un DIARIO quotidiano in cui annoti data, glicemia, pressione, peso, circonferenza addominale, colazione, pranzo, cena, minuti di movimento quotidiano, medicine e integratori.
In questo modo, in breve tempo, imparerai a capire qual è l'effetto di ogni singolo alimento sulla tua salute. Io l'ho fatto, e ho imparato tantissime cose che i medici non mi hanno, e non mi avrebbero mai detto, forse perché non le sanno neanche loro.
Ad esempio riguardo alla ipertrofia prostatica benigna fino a tre mesi fa assumevo un farmaco, (prescrittomi dalla mia dottoressa di base), il quale, in un primo tempo mi aveva portato benefici, ma poi evidentemente il mio copro si è assuefatto e tutto è tornato come prima o peggio. Ero costretto a svegliarmi 3/4 volte per notte ad urinare. E di giorno era uno strazio continuo.
Finché ho deciso di rinunciare al farmaco. Adesso prendo un INTEGRATORE (il TOPPRO, due al giorno). Di notte mi sveglio una sola volta e di giorno non ho problemi.
filena
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Ultima attività il 25/11/24 alle 05:29
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filena
nunzio51
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nunzio51
Ultima attività il 14/10/23 alle 23:55
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Grazie giupipino
Il vero medico è il diabetico. Devo riuscire a eliminare il farmaco che purtroppo, eliminandolo gli zuccheri in eccesso attraverso l'urina mi da fastidio ai genitali con arrossamenti e bruciori, curo attentamente l'igiene intima , applico creme ma con scarso risultato. Ai fini glicemici tutto ok. La dottoressa a cui sono in cura mi sconsiglia di sostituire la pasticca con una attività fisica ben fatta, ma di integrarla. Vorrei provare ad eliminare la pasticca del pranzo facendo attività fisica e la pasticca solo la sera.
È un rischio che posso permettermi?
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
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giupipino
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Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
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Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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augusto.sabatini
Buon consigliere
augusto.sabatini
Ultima attività il 09/12/24 alle 21:08
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27 commenti pubblicati | 19 nel forum Diabete tipo 2
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E' stato scritto che dieci minuti di camminata giovano alla glicemia post-prandiale.Che il medesimo effetto non si ottiene se l'esercizio fisico avviene in un orario differente.Chiedo se dieci minuti o più di cyclette danno il medesimo giovamento.