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Pazienti Diabete tipo 2
Nuova terapia con Dapagliflozin
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- 5 commenti
Tutti i commenti
Baptiste
Animatore della communityBuon consigliere
Cari membri @bafra04 @Maximo @Morbar @gaerix @Cristina58 @Chiarastorti avete visto questa discussione? Potete aiutare @Piccolae? Grazie mille in anticipo
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giuly70
Buongiorno, questa terapia e già mesi che la uso, e da già dei buoni risultati, in verità non ho avuto episodi di infiammazione… ma mi è stato consigliato all inizio della terapia dalla mia Dottoressa di usare una salvietta umidificata ogni volta che si urina…
Saluti.
Piccolae
Buongiorno Giuly70 grazie del tuo consiglio anche il mio dottore mi ha consigliato di bere molto e tenere una adeguata igiene intima, scusa se ti chiedo ma le tue glicemie erano compensate quando la dottoressa ti ha consigliato DAPAGLIFLOZIN, io ho la glicata a 7.8.
grazie mille
GhinoDiTacco
Buongiorno, oggi ho iniziato terapia con forxiga ( dapagliflozin) + insulina basale. Il diabetologo mi ha informato sui benefici della terapia, ma anche sugli effetti indesiderati più comuni ( arrossamenti, infezioni alla vescica ecc.). Volevo cortesemente chiedere a chi già utilizza il farmaco da tempo, se i benefici giustifichino gli eventuali effetti avversi. Grazie anticipatamente per un eventuale cortese riscontro.
fechiand
Buongiorno, sono già 3 anni che prendo FORxIGA 1 pastiglia DA 10mg al mattino + 3 pastiglie di METFORMiNA DA 500 mg al giorno colazione, pranzo e cena. Non ho mai avuto nessun problema, MI è stato consigliato di bere molto e di non trattenermi da urinare ma di liberare spesso la vescica appena ne ho necessità , La mia glicata è a 6,3
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Fechiand
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I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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Piccolae
BUONGIORNO A TUTTI,
IL MIO DIABETOLOGO MI HA PRESCITTO UNA NUOVA TERAPIA ORALE CON DAPAGLIFLOZIN ASSOCIATA ALLA PUNTURA SETTIMANALE TRULICITY 0,75 CHE GIA' DA QUASI UN ANNO STO' FACENDO.
TRA LE CONTROINDICAZIONI CON IL DAPAGLIFLOZIN TROVO INFIAMMAZIONI ALLA VESCICA DI LIEVE E MODERATA ENTITA' ( SICCOME NON NE SOFFRO) COSA NE PENSATE? GRAZIE MILLE PER LE VOSTRE ESPENZIENZE CONDIVISE.
ELENA