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Pazienti Diabete tipo 2
Glicemia postprandiale
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- 51 commenti
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Daniela78
Carissimo @giupipino io ti ringrazio per la tua risposta immediata! Farò davvero tesoro delle tue parole! Buona vita e tanto bene! Daniela78
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Daniela78
Valeria1977
Salve a tutti, sono nuova.
A inizio novembre 2020 in seguito a un'infezione davvero fastidiosa, il mio medico mi ha fatto fare le analisi. Erano passati anni dall'ultima volta. Da tempo mi sentivo spossata, non dormivo bene, avevo sempre tanta fame e tanta sete.
Le analisi hanno rivelato una glicata a 10.2 e un glucosio a 252.
Ho cominciato subito una dieta povera di carboidrati, ricca di fibre. Ho eliminato, va da sé, tutte le bevande zuccherate e merende varie.
Sto assumendo metmorfina 1000 mg.
Ad oggi, primi di marzo, ho una glicata a 5.3 e la glicemia a 92. Sono dimagrita 10 kg in 4 mesi e sto molto meglio.
Spero di continuare così. Ho bisogno di un po' di incoraggiamento.
Grazie!
filena
Buongiorno, vorrei sapere se conosci questo farmaco, Ozempic, che assumo da tre mesi e che ha riportato la mia glicemia a livelli decenti, così come l’emoglobina glicata. Grazie
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filena
giupipino
Buon consigliere
Ciao @Valeria1977
Sei stata bravissima a dimagrire 10 kg in quattro mesi. Devi stare però molto attenta. Conosco molti amici e parenti che sono dimagriti in fretta ma poi hanno ripreso tutti i chili persi con gli interessi.
Devi trovare un tuo modo di nutrirti che ti consenta di mantenere il peso raggiunto e, se possibile, di ridurlo leggermente nel tempo.
Un'altra cosa che ti consiglio è la seguente: se riesci a mentenere il nuovo peso raggiunto e i nuovi valori di glicata e di glicemia a digiuno puoi chiedere al tuo medico curante di ridurre la dose di metformina.
Infatti la prova che ci si nutre bene si ha quando si riesce a mantenere valori corretti di glicemia, trigliceridi colesterolo acidi urici senza l'uso di medicine.
Nutrirsi bene sistematicamente è possibile.
Basta capire che alla base del buon nutrimento sta la NATURA.
Tanto più ci allontaniamo dalla natura assumento cibi trattati industrialmente con coloranti, conservanti, processi chimici di idrogenazione eccetera, tanto più sarà difficile rimanere sani.
Invece tanto più assumeremo alimenti FRESCHI, direttamente provenienti dai campi, possibilmente senza concimi chimici e ovviamente senza modificazioni genetiche, E con trattamenti termici minimi (cottura a bassa temperatura, bollitura invece di frittura, eliminazione di GRIGLIA, eccetera ...).
Per nutrirsi bene occorre RIEMPIRSI LA PANCIA senza sfondarsi di calorie.
E quindi abbondanza di ORTAGGI (carote, cavoli, broccoli, rape rosse, pomodori,...).
Abbondanza di FRUTTA RICCA DI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI (fragole, mele, kiwi, limoni, pompelmi...)
Eliminare i GRASSI SATURI (latte, formaggi bovini, carne rossa) e incrementare il consumo di grassi VEGETALI (olio extravergine di oliva, mandorle, noci, avocado).
Fai tutto questo e vedrai che starai bene tutta la vita, dato che sei giovane ed hai tutto il diritto di essere SANA E BELLA!
Baptiste
Buon consigliere
Ciao a tutte e tutti. @Lazarus @Ritamac @Oriana59 @Marcorivo @Daniela78 @Lorylov come state oggi? Non so se avete visto ma abbiamo scritto un articolo che riguarda la terapia insulinica funzionale, ci interessa avere le vostre esperienze a riguardo per condividere consigli e sostegno insieme.
Vi allego qui il link: https://member.carenity.ithttps://www.carenity.it/info-malattia/rivista/consigli/cose-la-terapia-insulinica-funzionale-806
Un caro saluto e buona giornata
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Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
Valeria1977
@giupipino ti ringrazio! In effetti mi sto ingozzando di verdure, per fortuna mi piacciono. Non so se sia dovuto alla metformina, ma non ho neanche il senso di fame perenne di prima. Speriamo bene e saluto tutti.
Capoteam
Buon consigliere
se aggiungi 3/4 ore di camminata veloce a settimana diventi perfetta, mantieni la linea e stabilizzi la glicemia
Valeria1977
@Capoteam in effetti sono manchevole in questo, a novembre andavo a funghi:lunghe passeggiate nei boschi su pendii, poi i funghi sono spariti e addio camminate. Cercherò di andare in cerca dierbe selvatiche adesso. :D
stefyc
Ciao a tutti ho una domanda anche io riguardo ai picchi di glicemia post prandiale .Premessa assumo metformina prima dei due pasti principali ...ma oggi dopo pranzo la glicemia era altissima.
Qualcuno sa dirmi come maiI
Ho mangiato solamente un piatto di verdure , 50 gr di pasta di farro con pomodorini e gamberetti ed una pera.....
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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augusto.sabatini
Buon consigliere
E' stato scritto che dieci minuti di camminata giovano alla glicemia post-prandiale.Che il medesimo effetto non si ottiene se l'esercizio fisico avviene in un orario differente.Chiedo se dieci minuti o più di cyclette danno il medesimo giovamento.