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Pazienti Diabete tipo 2
I diabetici più sensibili al coronavirus?
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giupipino
Buon consigliere
Caro @Giovannimario ,
Nel tuo post affermi: ".Non esiste una dieta per i diabetici,noi possiamo mangiare tutto, l'importante è contenersi".
Io credo che questo messaggio sia PROFONDAMENTE SBAGLIATO.
Io immagino che quella precedente sia la regola a cui tu ti attieni.
Allora io ti chiedo: tu sei iscritto a Carenity dal 25 Agosto 2015, ovvero da quasi 5 anni.
Bene, in questi cinque anni il TUO diabete è MIGLIORATO o PEGGIORATO?
Puoi stabilire se è migliorato dal fatto ad esempio che hai DIMINUITO le dosi dei farmaci che prendi, oppure che la tua glicemia a digiuno è migliore rispetto a quella di cinque anni fa. Oppure dal fatto che la tua emoglobina glicata è migliorata rispetto a cinque anni fa.
Allora ti ripeto la domanda a cui ti chiedo di rispondere con estrema sincerità, come facciamo noi su Carenity (dal momento che non abbiamo alcun interesse a mentire agli altri o a noi stessi).
Bene, per quanto mi riguarda ti posso dire con estrema sincerità che la MIA condizione di diabetico è estremamente MIGLIORATA rispetto a quella di cinque anni fa.
Cinque anni fa la mia emoglobina glicata era 6.7%. Prendevo DUE pastiglie al giorno di metformina 850. Avevo DIVERSI DISTURBI legati al diabete (necessità di alzarmi la notte più volte per orinare, male ai piedi quando camminavo, eccetera).
Adesso DOPO CINQUE ANNI la mia emoglobina glicata è 5.9%. Non ho alcun disturbo legato al diabete. E, soprattutto da moltissimo tempo non prendo più medicine.
Tu mi dirai: come è possibile?
E' possibile PROPRIO PERCHE' SEGUO UNA DIETA adatta al diabete.
Io mi guardo bene dal pensare che posso mangiare poco ma di tutto. Perchè con questo criterio ci metterei POCHISSIMO a scassare il mio equilibrio. Basta pensare che questo era il criterio con cui mi nutrivo cinque anni fa.
Mangiavo poco latte, pochi biscotti, pochi dolci, poche banane, poche patate, poca pastasciutta, poco pane bianco, poca carne, poco formaggio, poche uova, poco vino, poca birra, pochi fritti e BASTA.
NON AVEVO CAPITO CHE QUELLA DIETA AGGRAVAVA il mio diabete.
Non è vero che si può mangiare di tutto purchè sia poco.
Non avevo CAPITO NULLA del diabete.
Non avevo capito che il diabete è una malattia INFIAMMATORIA e per combatterlo occorre mangiare MOLTISSIMI ALIMENTI ANTIOSSIDANTI (verdure, ortaggi, pesce, omega3, curcuma, cannella) ed ELIMINARE GLI ALIMENTI ACIDIFICANTI, ed eliminare gli alimenti con indice glicemico alto (patate, banane, pastasciutta, pane bianco, dolci, biscotti) che sono quelli che costituivano la mia dieta di cinque anni fa.
Se ci si nutre MALE il nostro diabete inevitabilmente PEGGIORA.
Sono scelte che si fanno. Ma occorre essere CONSAPEVOLI delle CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE delle nostre scelte. Tu sei sicuro di esserne consapevole?
Ex membro
io sono3 anni che ho il diabete mellito e al Fatebenefratelli mi hanno dato il Tesavel 100....andavo al San Giovanni dove mi avevano dato la Metforminama senza ottenere nessun risultato....anche non facendo una dieta ho la delicata intorno a 7
lele56
Buongiorno a tutti, sono Gabriele, ho scoperto casualmente di avere una glicemia alta 180 a digiuno, ho iniziato a fare una dieta seguito dal dietologo e prendo una pastiglia di metformina al giorno, in seguito alla dieta ho perso 12 kg, e onestamente non mi sento male, ho abolito totalmente pane, dolci, e mi alimento in base alla dieta, corro in bici ma non faccio molto moto, sto aspettando che si riapra l'Italia per poter fare giri in bici senza guardare i confini del mio paese, comunque sia vivo in uno stato di paura, ho 64 anni e so che il diabete non perdona. Ringrazio gli amministratori e da una prima visione mi sembra un sito all'altezza. Vi seguirò per capire sempre di più. Arrivederci
Baptiste
Buon consigliere
Cari nuovi @Volpino @vannisala @wallerio @Umberto avete visto questa discussione? cosa ne pensate? Non esitate a condividere con noi la vostra esperienza Grazie tanto in anticipo
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Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
francaconcetta.princiotta
PURTROPPO IO NON RIESCO A FARE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE.........................
E' DIFFICILISSIMO PER ME CONVIVERE CON IL DIABETE.......................................
MI SEMBRA DI VIVERE IN UN INCUBO..................................................
SVENGO CONTINUAMENTE.........................................
ED HO RISCHIATO PARECCHIE VOLTE DI ENTRARE IN COMA DIABETICO.........................................
FRANCA......................................................
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FRANCA
faby62
Che tipo di diabete hai Franca?
Baptiste
Buon consigliere
Cari membri @gdinapoli192 @Pirchio @Giocattolo @Chicco1958 avete visto la nostra discussione? cosa ne pensate? Avete esperienza da condividere con noi per aiutare la comunità? Grazie tanto in anticipo
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francaconcetta.princiotta
DIABETE DI TIPO 2
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FRANCA
Baptiste
Buon consigliere
Come state oggi cari membri? Come vivete questo periodo di "deconfinamento"? cari membri @Pirchio @Giocattolo @Chicco1958 qual è la vostra esperienza a riguardo? Grazie tanto in anticipo per i vostri contributi futuri
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Marino
Buon consigliere
@EUREKA
Beh, fermo restando che tutti condividiamo le paure per una pandemia che ci vede soggetti più a rischio di altri, mi sembra eccessivo l'atteggiamento di addossare al Governo le responsabilità della situazione italiana.
Premetto che non sono certo un difensore d'ufficio di questo Governo, ma il blocco delle attività era condizione necessaria, magari non sufficiente , ma inevitabile. Lo prova l'incrementato numero di decessi nei primi 4 mesi dell'anno rispetto agli anni precedenti. ( vedi www.istat.it/it/files/2020/05/Rapporto_istat_iss.pdf ). Ma, poichè l'incremento di decessi non è avvenuto in modo similare nel territorio, ci sono aree a basso contagio/mortalità ed altre ad elevato contagio/mortalità e questo spiega le differenti posizioni sul rischio presenti nell'opinione pubblica italiana.
L'alternativa era il " liberi tutti", sull'esempio di Brasile, Russia,.. e di cui stiamo assistendo ai drammatici risultati. Quindi il lockdown era inevitabile. Poi possiamo parlare del "come è stato affrontato il dramma economico che si è riversato sulla società tutta., inseme alle considerazioni sullo stato di salute della Sanità pubblica gestita dalle Regiorni.
.In bocca al lupo a tutti!
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Baptiste
Buon consigliere
Buongiorno a tutte e tutti,
Non esitate a scambiare tra di voi su coronavirus (o influenza e altre infezioni in generale) e diabete! I pazienti diabetici sono più a rischio per queste malattie? Quali misure di prevenzione / protezione sono disponibili?
Grazie e buona serata