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Pazienti Diabete tipo 2
I diabetici più sensibili al coronavirus?
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giupipino
Buon consigliere
Caro @semmas
Controllo la mia glicemia quasi ogni mattina. Faccio l'esame della glicata ogni sei mesi. Sono stato dal diabetologo due volte negli ultimi cinque anni. Tu credi che non abbiano GIA' verificato che i miei esami migliorano col tempo?
Me lo hanno già CONFERMATO LORO.
Solo che non gliene importa niente. Per i medici, che siano generici o diabetologi, esiste UNA SOLA CURA: QUELLA FARMACOLOGICA. Tanto è vero che ogni volta che metto piede in uno studio medico (sia del mio medico generico, sia di uno specialista) la prima cosa che fanno, quando vedono che la mia glicemia è appena fuori norma (mettiamo 130) è PRESCRIVERMI 500 mg di metformina.
Non si sognano di dirmi: DIMAGRISCI. Per dimagrire devi fare così e così. Guarda che se non dimagrisci il tuo diabete si aggraverà sempre più e avrai queste e queste altre conseguenze, eccetera.
E' molto più semplice dire: prendi la pillola e non rompere il c.!
Al mio medico e al mio diabetologo di me, della mia salute, del mio futuro NON IMPORTA UN ACCIDENTE.
Sono solo uno dei suoi x pazienti e gli apporto una frazione infinitesimale del suo stipendio. Punto e basta.
Io invece, per me stesso, sono importante. E' importante il mio futuro. E' importante che fra cinque anni non mi riduca come tanti altri diabetici che conosco, i quali, per potere permettersi una cena pantagruelica alla fine di questa prendono due PILLOLONI, pensando che questo basta per mettersi a posto la coscienza. E che GIA' ADESSO si ritrovano semiciechi, coi piedi doloranti, i reni a pezzi e mezzo rincoglioniti.
E' inutile dirti che questi miei amici e conoscenti sono TUTTI in cura dal diabetologo!
La vera cura dal diabete non è una questione di ricerca. Tale cura è nota A TUTTI: si tratta di darsi una regolata col mangiare e non fare una vita sedentaria.
Non c'è bisogno di uno scienziato per capirlo.
Tutto qui. E' molto semplice.
Baptiste
Buon consigliere
Cari nuovi membri @skablast @Beataboruszkowska @SabrinaGioia @Benedetto70 @Regina @VesnaYeka come state oggi? avete visto questa discussione? qual è la vostra esperienza con la malattia? la vostra esperienza ci sarà molto utile
Vedere la firma
Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
semmas
Buon consigliere
Capisco il tuo punto di vista, si vede che non hai instaurato una "empatia" con i medici , e me ne dispiace assai. Per forza, se tu dal medico ti fai vedere una volta all'anno, lui pensa che precedentemente avrai avuto picchi di glicemia e in quel momento ha notato che era alta! Prova invece a considerare il medico un tuo amico e non come un nemico, vedrai le cose da un punto di vista diverso:
giupipino
Buon consigliere
Caro @semmas
Io considero mio amico chi mi VUOLE BENE, ovvero chi vuole che io stia bene, in salute e nello spirito.
Bene, io nella mia non breve vita, sono stato paziente di almeno SEI medici generici. Bene, non ce n'è stato uno che abbia manifestato la MINIMA attenzione alla mia salute, nè, tantomeno, al mio spirito.
Per oltre vent'anni sono stato in SOVRAPPESO. Non c'è stato un solo medico che mi abbia messo in guardia dai gravi problemi che provoca il sovrappeso sulla salute.
Mi nutrivo MALE. Non c'è stato un solo medico che abbia tentato di fornirmi una EDUCAZIONE ALIMENTARE.
Un medico ospedaliero mi ha prescritto una DIETA DA 1200 calorie traendola dal COMPUTER!
C'è mancato poco che, seguendola per una settimana, io non IMPAZZISSI.
Un'altra volta un medico generico, per curarmi da un colpo della strega, mi ha prescritto ben SETTE farmaci. E' inutile dire che HO BUTTATO NELLA SPAZZATURA i sette farmaci e ho risolto il colpo della strega semplicemente sfregandomi la schiena col balsamo di tigre!
Un'altra esperienza orripilante l'ho avuta indirettamente con mia figlia che, all'età di 16 anni aveva sviluppato una forma di ipertiroidismo. Bene, vado al Burlo Garofalo di Trieste dove un illustre luminare le ordina ben 16 pillole quotidiane di un farmaco per farla diventare ipotiroidea! Per fortuna mi sono rivolto ad un altro specialista il quale le ha ordinato UNA sola pillola di quello stesso farmaco. In tre mesi mia figlia è perfettamente guarita e non si è mai più riammalata.
Voglio dire che i medici SONO COME TUTTI GLI ALTRI PROFESSIONISTI.
Trovi quello coscienzioso e preparato, ma trovi anche il gran coglione che ti può rovinare. E, se ti fidi dei medici ciecamente, senza fare le dovute verifiche, farai certamente una brutta fine.
Questo è particolarmente vero per patologie come il DIABETE MELLITO DI TIPO DUE che, se trattato con metodi naturali (dieta e movimento) può essere gestito tranquillamente senza portare ad alcuna complicazione.
Se invece viene lasciato in mano ai medici, i quali ti prescrivono dapprima delle pasticche, per farti passare poi all'insulina, diventa la rovina della tua vita.
Comunque ciascuno è padrone della propria vita e della propria salute. Se la si vuole buttare alle ortiche padronissimi di farlo.
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
Pienamente d'accordo con @giupipino , il Discorso Non fa una ...Piega !
Abbracciate Madre Natura .
Qualcuno citava ..... "La Fiducia è la sola Cura conosciuta per la Paura ".
Oggi : Diffidate dei tanti Sig. Ciarlatani della serie : .... non potrò più fidarmi di te.
By Eureka !
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** Noi Siamo e Saremo --->> Quello che Mangiamo ** con le Scelte che Facciamo.
semmas
Buon consigliere
i medici utilizzano vari strumenti per individuare il tipo di personalità di una persona e, se si pone maggiore attenzione a tale comportamento, si può orientare il nostro atteggiamento!
Ex membro
Io ho un diabete non grave da circa un anno,controllato con la dieta. Non sono mai stata vulnerabile ai virus.
giupipino
Buon consigliere
Ciao @Vivaparigi
Sei molto brava a controllare il tuo diabete solo con la dieta e il movimento. Questo è il solo modo per impedire che il diabete si aggravi e, anzi, se si è sufficientemente rigorosi, si può addirittura migliorare la nostra condizione generale. Le strategie per battere il diabete ( mangiare crudo, naturale, biologico, niente farina di grano, niente banane patate biscotti latte e carni rosse, niente vino o birra , molto pesce molti vegetali con fibra , movimento dolce quotidiano) consentono di abbassare non solo gli zuccheri ma anche i grassi nel sangue.
Perciò se in futuro dovesse succedere che per un periodo i tuoi esami della glicemia siano un po' sballati non scoraggiarti. Abbassa un po' il tuo peso. Vedrai che torneranno a posto.
gefir72
carissimo giupipino se uno prende la metformina può non assumerla più subito e se si che problemi può avere l'organismo per aver interrotto l'assunzione di metformina
Vedere la firma
Gefir72
giupipino
Buon consigliere
Caro @gefir72
Rispondo volentieri alla tua domanda perchè l'argomento è MOLTO IMPORTANTE.
La mancata assunzione della metformina NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE IMPROVVISA.
E' chiaro che il corpo, specie se si è assunta la metformina da lungo tempo, si è ABITUATO a tale sostanza, per cui una sua privazione improvvisa può creare (e crea sicuramente) SCOMPENSI.
Quello che si deve fare è una RIDUZIONE GRADUALE della dose, proporzionata alla riduzione della glicemia a digiuno che si riesce a ottenere con la dieta.
Ovvero:
PRIMA si riduce la glicemia media a digiuno con la dieta e, DOPO UN MESE, in base ai risultati ottenuti, si riduce di un terzo la dose di metformina assunta.
Si ricontrolla che dopo la riduzione della dose, la glicemia a digiuno non aumenti di nuovo
e, DOPO UN ALTRO MESE, se si riesce ad ABBASSARE ANCORA la glicemia a digiuno, si RIDURRA' ulteriormente di un altro terzo la dose di metformina.
Infine se la nostra glicemia a digiuno (e, soprattutto, se la nostra EMOGLOBINA GLICATA) sono rientrati in limiti quasi normali (glicemia a digiuno minore di 120, glicata minore di 6.2%) si ELIMINERA' del tutto la metformina SEMPRE CONTINUANDO A FARE IL CONTROLLO MATTUTINO DELLA GLICEMIA e il controllo semestrale della GLICATA.
Io ho fatto in questo modo (premetto che ero ammalato di diabete da dieci anni circa):
Sono passato dapprima da due pastiglie da 850 mg a due da 500 mg. Poi dopo un mese circa ad una sola pastiglia da 500. Ed infine dopo diversi mesi ho eliminato del tutto la metformina.
Per arrivare ad eliminare la metfomina sono dovuto DIMAGRIRE DI UNDICI CHILI.
Questo fatto mi ha consentito non solo di eliminare la metfomina, ma anche i farmaci che prendevo per trigliceridi, colesterolo, pressione e acidi urici.
La mia vita e la mia salute da quando faccio a meno dei farmaci SONO RIFIORITI.
Non si ha idea di quanto i farmaci possano incidere NEGATIVAMENTE sulla nostra salute e, soprattutto, sul nostro UMORE (ovvero sul nostro grado di felicità/infelicità).
Perchè NON C'E' FARMACO SENZA EFFETTI COLLATERALI.
Non c'è farmaco che NON CI AVVELENI.
Nella migliore delle ipotesi i farmaci affaticano i nostri RENI che hanno il compito di smaltirli.
Ma spesso, hanno effetti negativi più SUBDOLI di cui si fa fatica a sospettare. Ad esempio incidono sulla nostra POTENZA SESSUALE. E non c'è nulla di più deprimente che sentirsi impotenti, Specie se si è relativamente giovani.
Io, cinque anni fa, quando ero curato con i farmaci, ero stato convinto dal mio medico di base (che Dio lo abbia in gloria!) ad assumere ben 11 (UNDICI!) pastiglie al giorno!
Con l'effetto che mi sentivo sempre STANCO, DEPRESSO, soffrivo di INSONNIA, IMPOTENZA, SMEMORATEZZA, male ai PIEDI, tanto che non avevo voglia di camminare.
Pensavo perfino al suicidio...
La mia vita si è RIVOLUZIONATA quando ho deciso di prendere la mia vita e la mia salute NELLE MIE MANI!
E' stata una lotta DURA ma è stata la battaglia più importante che io abbia mai fatto.
Adesso, cinque anni dopo la rivoluzione che ha cambiato la mia vita
1) la mia emoglobina glicata vale 6.1% (prima con i farmaci era 6.7%)
2) il colesterolo è 180 (prima ero costretto a prendere STATINE per avere come valore 220)
3) i trigliceridi sono a 270 (prima erano a 450 e il dottore suddetto mi diceva che era un fatto EREDITARIO!)
Gli acidi urici sono nella norma.
Non ho più insonnia, depressione, smemoratezza.
Certo, continuo con la mia attenzione sulla DIETA. Continuo cioè a mantenere un DIARIO con TUTTO quello che mangio nella giornata, con i valori di glicemia, pressione, peso, minuti di movimento.
Questo mi consente di MIGLIORARE sempre di più la dieta e di tenere sotto controllo il PESO (che agisce MOLTISSIMO sulla glicemia).
Ma la mia battaglia io la considero vinta.
Esprimi la Sua opinione
Indagine
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I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
Vedere il miglior commento
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Baptiste
Buon consigliere
Buongiorno a tutte e tutti,
Non esitate a scambiare tra di voi su coronavirus (o influenza e altre infezioni in generale) e diabete! I pazienti diabetici sono più a rischio per queste malattie? Quali misure di prevenzione / protezione sono disponibili?
Grazie e buona serata