- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum Diabete tipo 2
- Ricerca e link utili - Diabete tipo 2
- Diabete, camminare 10 minuti dopo i pasti aiuta a controllare la glicemia?
Pazienti Diabete tipo 2
Diabete, camminare 10 minuti dopo i pasti aiuta a controllare la glicemia?
- 373 visualizzazioni
- 1 sostegno
- 19 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
Giovannimario
Buon consigliere
Com'è vero Francesco,l'incubo dei diabetici è il mangiare,cosa mangiare,quanto,e come,la cosa più bella il mangiare per i diabetici è un incubo.Anche se io ormai ho adottato il mio metodo(vegetariano)e(attività fisica)all'inizio è costato molto sacrificio,si veniva da una vita dove tutto ti era permesso mangiare e qualcuno può benissimo oggi dire;ecco perchè ti è venuto il diabete,ma si doveva avere le conoscenza di oggi per non incorrere in quell'errore.Oggi posso fare un paragone di come era prima e com'è ora,la bilancia pende molto a questa vita che stò vivendo attualmente,anche perchè io sono stato un sedentario e neanche mi immagginavo quello che faccio adesso cioè parliamo di 30 kg fà di tre taglie in meno,non avere il fiatone e competere anche con i più giovani di tè.E' un sacrificio che ora non lo è più perchè si entra in una consuetudine,a differenza di quando ho cominciato,mi pesava e anche parecchio,ora hai la tua cerchi di amici,mi ha anche aiutato molto l'essere in pensione,abbiamo le nostre gare le dispute che non guastano,se qualche volta manca qualcuno ci si interessa e così via.Hasta la victoria siempre.
Vedere la firma
Giovanni Perrella
tronoantonio
Buon consigliere
E' MOLTO DIFFICILE LA GESTIONE DEL DIABETE ,SONO DIABETICO DA 30 ANNI,MA PER 25 HO FATTO COSE CHE ANDAVANO CONTRO IL DIABETE. OGGI ANCORA NON RIESCO A STABILIZZARE LA GLICEMIA ,NONOSTANTE USO L'INSULINA,PERCHE' NON SOPPORTO FARE DIETE,E PERCIO' HO PROBLEMI DI VALORI GLICEMICI.STO CERCANDO DI STABILIZZARE IL MANGIARE ,MA NON SEMPRE CI RIESCO.NON MANGIO LA VERDURA,MA AMO TANTO LA PASTA ,CERCO DI ELIMINARE IL PANE,E GLI INSACCATI,NELLA SPERANZA CHE SI ABBASSI LA GLICEMIA.VORREI FARE DELLO SPORT,MA HO IL MENISCO ROTTO E A STENTO RIESCO A CAMMINARE,HO PAURA DI OPERARMI PERCIO' CERCO DI ALLEVIARE IL DOLORE CON GLI ANTIDOLORIFICI,NON SO QUALE POTREBBE ESSERE LA DIETA GIUSTA PER PERDERE PESO.SE E' POSSIBILE FATEMELO SAPERE
Vedere la firma
T.t
Giovannimario
Buon consigliere
Tronoantonio tù agisci come uno che vuole farla finita,se ti abbuffi di pasta e rifiuti la vedura siamo messi male,non sopporti le diete secondo tè come speri di stabilizzare la glicemia,la vita è tua.Aggiungiamoci anche il menisco rotto,quindi non ti muovi e credo che come peso siamo fuori,chiedi della dieta giusta per perdere peso,secondo mè la tua dieta deve essere solo per mantenerti in vita,molto ma molto povera.Comunque se ti riesce di publicare le tue misure,altezza,peso,girovita ci faremo un'idea,e aggiungi anche l'età,ti saluto alla prossima.
Vedere la firma
Giovanni Perrella
Censiivano
Questo vale anche per il diabete tipo 1 ?????
Censiivano
Io sono di tipo 1 e posso confermare che solo il movimento ci può aiutare.....perciò Trono non avere paura, operarsi al menisco e come soffiarsi il naso...io mi sono operato il legamento crociato, peso parecchio perché essendo anche alto e soffrendo di tiroide sono circa 115kg ma vado sia a piedi che in bicicletta.....solo così riesco a ottimizzare l'efficienza dell'insulina.......perciò forza
Giovannimario
Buon consigliere
Bravo Censiivano,comunque anche tù non scherzi come peso,devi calare di peso e anche parecchio,se continui ad abbuffarti di cibo spazzatura dacci un taglio e cerca di riempirti con le verdure specialmente crude e frutta a cominciare dalla colazione e vedrai che qualche risultato si comincerà a vedere.Misurati il girovita,e ricorda che per l'uomo se superi i cento centimetri non và bene e continua a fare movimento che non fà male,facci sapere,ciao.
Vedere la firma
Giovanni Perrella
Censiivano
Purtroppo con lasprtazione della tiroide ho preso 25kg e non riesco a perderli...sono alto 190 cm e dovrei scendere....mi alimento abbastanza bene.dico abbastanza perche non si fs msi il giusto....
Giovannimario
Buon consigliere
Quindi è anche una questione ormonale,ma comunque se incominci a seguire una dieta crudista i risultati si vedranno,ma io credo che tu soffra di fame non riesci a saziarti con quello che mangi,quindi dovresti assumere alimenti che ti saziano e che non apportano calorie.Prova con i lupini che sono anche indicati per noi diabetici e ti fanno sentire sazio,molta verdura a foglie verdi,di questi tempi ci sono tutti i tipi di cavoli,e stai attento nelle feste natalizie,ci sentiamo.
Vedere la firma
Giovanni Perrella
Censiivano
Una domanda,,ma il finocchio contiene zuccheri????
Chiedo perché oggi ho avuto uno sbalzo non motivato..alle ore 15,30 avevo 109,alle 18 avevo 240 avendo bevuto un caffè macchiato senza zucchero o dolcificanti..però avevo mangiato del finocchio crudo 20 minuti prima!!!!...
Giovannimario
Buon consigliere
Il finocchio è indicato per i diabetici contiene poche calorie,le donne lo mangiano per dimagrire,fà solo orinare,il caffè prendilo senza latte e poi ricorda la glicemia che misuri dopo due ore circa che hai preso il caffè non corrisponde a tale ora ma a molto prima,quindi devi risalire a ciò che hai mangiato il giorno prima ok.
Vedere la firma
Giovanni Perrella
Esprimi la Sua opinione
I membri partecipano anche...
Ricerca e link utili - Diabete tipo 2
Diabete: Discriminazione, vita professionale, dispositivi...cosa vogliono veramente i pazienti?
luca64
A me sembra che Giupipino non dica delle eresie. Il medico (non tutti) una volta valutati i valori e rispettato il protocollo se soddisfacenti ti dice vai avanti così, il chè non fa una piega. Noi stessi però potremmo migliorare la ns. condizione (sebbene sia molto difficile) con tanti accorgimenti che il medico magari ti ha detto qualche volta ma senza rimarcarlo in quanto la salute è la tua.
Vedere il miglior commento
Ricerca e link utili - Diabete tipo 2
Diabete: Discriminazione, vita professionale, dispositivi...cosa vogliono veramente i pazienti?
luca64
A me sembra che Giupipino non dica delle eresie. Il medico (non tutti) una volta valutati i valori e rispettato il protocollo se soddisfacenti ti dice vai avanti così, il chè non fa una piega. Noi stessi però potremmo migliorare la ns. condizione (sebbene sia molto difficile) con tanti accorgimenti che il medico magari ti ha detto qualche volta ma senza rimarcarlo in quanto la salute è la tua.
Vedere il miglior commento
Francesco_R
Buon consigliere
Meglio passeggiare 10 minuti dopo i pasti che mezz’ora durante la giornata per controllare in modo adeguato la glicemia.
È quanto concludono dei ricercatori della University of Otago (Nuova Zelanda) che hanno condotto uno studio su un ristretto campione di pazienti con diabete di tipo 2 per valutare i benefici dell’attività fisica sulla glicemia post-prandiale.
Sono stati 41 i pazienti con diabete che hanno partecipato a questa ricerca pubblicata su Diabetologia. Ai soggetti è stato chiesto di passeggiare 10 minuti dopo ogni pasto principale della giornata o di farlo per 30 minuti, come suggeriscono le linee guida neozelandesi, per due settimane. I partecipanti avevano in media 60 anni di età ed erano affetti da diabete da 10 anni.
A ogni individuo era stato assegnato un accelerometro per misurare il livello di attività fisica e dei dispositivi per misurare la glicemia a intervalli di 5 minuti. È emerso che tra i soggetti che avevano seguito il consiglio di camminare 10 minuti dopo i pasti, la glicemia post-prandiale era diminuita del 12% in media rispetto a chi invece aveva scelto altri momenti per muoversi. Di sera, dopo cena, sottolinea uno dei ricercatori, quando il pasto è generalmente più ricco di carboidrati, la riduzione era addirittura del 22%.
Con l’attività fisica migliora il profilo metabolico del paziente con diabete
«Lo studio in questione è una raffinata conferma di quanto è intuibile è consigliabile: dopo pranzo o dopo cena una passeggiata non può essere che salutare», commenta il dottor Cesare Berra, responsabile della Sezione Malattie metaboliche dell’ospedale Humanitas. «Nella fattispecie in chi è affetto da diabete tipo 2 il metabolizzare meglio gli alimenti dei pasti con una attività fisica lieve, ma costante e aerobica, migliora sensibilmente il profilo metabolico e potrebbe aiutare a ridurre i farmaci da assumere. Bisogna solo stare attenti, in relazione proprio alla terapia farmacologica in atto, a non rischiare l’ipoglicemia, cioè l’abbassamento troppo repentino degli zuccheri».
«Cerchiamo di privilegiare quelle terapie farmacologiche che riducono o addirittura evitano questo rischio, farmaci non ipoglicemizzanti ma normoglicemizzanti cosiddetti innovativi con ottimo risultato. Con questa terapia per il diabete l’attività fisica è caldamente raccomandata, a qualsiasi ora!».
Perché è importante gestire al meglio la glicemia post-prandiale?
«L’iperglicemia post-prandiale, spesso legata a un meccanismo patogenetico di deficit ormonale che può essere corretto con le terapie di cui sopra (GLP 1-RA o terapia incretinica in genere) rappresenta un ulteriore importante fattore di rischio per malattia cardiovascolare. Può succedere che la glicemia del diabetico in terapia sia anche normale al mattino ma poi si alzi in modo importante dopo i pasti, motivo per il quale il monitoraggio della glicemia riveste ancora un importante ausilio per la gestione della patologia», conclude la specialista.
HumanitaSalute.it