Pazienti Diabete tipo 2
Uso di Trulicity
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MARIA56
Buon consigliere
@marisal io usotrulicy una volta alla settimana e poi metformina tutti i giorni
francesca123g.
Buongiorno a tutti,sono un nuovo membro,mio padre è affetto da diabete mellito 2 e da un mese e mezzo ha cominciato la cura con Trulicity da 1,5 con effetti collaterali molto pesanti specialmente nei tre giorni post somministrazione.Sintomi quali, vomito (la sera specialmente prima di andare a dormire),nausea continua,diarrea,spossatezza,sapore sempre metallico in bocca e sensazione di non aver mai digerito.Volevo chiedervi se qualcuno ha avuto la sua stessa esperienza,grazie.
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MARIA56
Buon consigliere
@francesca123g. io trulicity lo assumo una volta ogni 7 giorni e non ho mai avuto problemi lo assumo in concomitanza a metformina
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stelio
Per i primi tempi è consigliabile ingerire cibi molto leggeri. Le reazioni subite da suo padre sono state sopportate anche da me fino alla terza iniezione. Ormai sono trascorsi 12 mesi dall'inizio della terapia e la situazione è migliorata notevolmente fino a non avere quasi più disturbi. In compenso ho perso quasi 10 kg. Raramente, soffro di attacchi di vomito e diarrea con presenza di aria nello stomaco e nell'intestino che fortunatamente spariscono velocemente.
stelio
@GhinoDiTacco Ho avuto le stesse problematiche e continuo ad averle ma molto moderatamente. ritengo che il criterio di alimentazione giochi un ruolo determinante. In modo particolare l'uso, anche se saltuario, di super alcolici
Piccolae
Buongiorno Francesca
io sono passata alla dose più bassa a 0,75 e mi inietto il farmaco sulla gamba, cosi facendo i sintomi come nausea e problemi intestinali sono quasi spariti. Ho un problema di svuotamento intestinale una volta a settimana se non mi curo con alimentazione e tisane lassative e alla malva.
Sono dimagrita anche io e dopo il covid di gennaio 2022 il sapore metallico in bocca che mi era sparito dopo le prime iniezioni mi ritorna qualche volta.
grazie buona vita a te e al tuo papà.
francagiugno
ciao
io uso Trulicity senza nessun esito sui valori glicemici che si mantengono alti
delphino
Sono molti mesi che utilizzo Trulicity 1,5 ma non riesco a diminure di peso cosa posso fare?
Piccolae
Io ho sospeso trulicity da 3 settimane non stavo bene per problemi gastrointestinali, però sono diminuita di qualche kilo (non sono in sovvrapeso di partenza) non era un mio obiettivo diminuire x cui non ci pensavo, forse togliere il pensiero fisso dal perdere peso aiuta. Certo non avevo fame per cui questo aiutava.
Micromio
Micromio
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Indagine
Indagine
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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patgsbmw
Ho il diabete di tipo 2 , 63 anni ,Da due settimane uso la penna Trulicity da 1,5 mg , ho quasi sempre un po’ di nausea.... , il Diabetologo mi dice che è normale ..... qualcuno lo ha riscontrato . In effetti ho abbassato la glicemia .... grazie a tutti
patrizio