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Bipolarismo e vita familiare
Registrati per partecipare a questa discussionePazienti Disturbo bipolare
10 risposte
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Tema della discussione
Pubblicato il 26/10/15 à 13:38
Ciao!
Condividi qui le tue storie e i tuoi suggerimenti pratici sull'impatto del bipolarismo sulla vita familiare.
Soffri di disturbo bipolare: quali sono le conseguenze del tuo disturbo bipolare su chi ti sta intorno, soprattutto la tua famiglia e i tuoi amici? Come reagisce la tua famiglia di fronte alla tua patologia? I tuoi cari riescono ad aiutarti?
Sei parente/amico di un paziente bipolare: come fai "a gestire" la sua malattia nella vita quotidiana?
Buona discussione a tutti!
Inizio della discussione - 10/11/15
Bipolarismo e vita familiare https://www.carenity.it/forum/disturbo-bipolare/convivere-con-il-disturbo-bipolare/bipolarismo-e-vita-familiare-268Pubblicato il 10/11/15 à 21:52
Ciao a tutti questo e un argomento che mi sta molto a cuore sia nel bene che nel male, potrei scrivere un libro, non soffro personalmente di disturbo bipolare ma 2 donne da me molte care con la quale ci sono cresciuta ne hanno sempre sofferto, una è la mia cara mamma che ormai da 2 anni non c'è più la sua anima grigia e la sua malattia che lei non accettava la spinse a compiere un gesto che ancora oggi faccio fatica a parlarne, poi c'è mia sorella lo stesso disturbo che di mia madre, donne instabili che passavano periodi di depressione quindi tristezza, pianti e insonnia e periodi di euforia con grande spicco di grandezza e positività, 2 donne difficili da gestire perché anche incoerenti nelle loro decisioni, io ancora oggi mi rendo conto quando sia complesso curare in modo definitivo questo disturbo.
Pubblicato il 13/11/15 à 13:51
Ciao Monica, grazie per la tua toccante testimonianza. Te la senti di dirci che tipo di impatto questa situazione ha avuto sulla tua vita ? sei riuscita a trovare un modo per contenere questo impatto ? se rietieni che la domanda sia troppo personale, lo capirei, ma ricordati che qui tutto è anonimo. pertanto spero tu ti possa sentire libera di esprimerti senza remore. Grazie ancora, Francesco
Pubblicato il 14/11/15 à 16:36
Ciao Francesco, non ho nulla al contrario a raccontarti quello che ha scatenato dentro di me, anzi per me è una liberazione, forse un po' mi aiuta a sentire meno sofferenza, insomma sono passati 2 anni da quel giorno, sono rimasta traumatizzata ogni volta che ci penso sono pianti a dirotto, non è facile per niente io amavo mia madre ero io a prendermene cura mi sono sentita tradita e abbandonata adesso ho un vuoto che non potrò mai calmarlo.
Pubblicato il 16/11/15 à 19:57
la mia storia è stata di periodi alti e bassi,per cui per la gente che mi stava attorno era difficile accettare la malattia,per cui s'inventava le cose più incredibili e le ettichete non sono mai mancate,cosa che io detesto.Accettando con umiltà gli aiuti di tipo medico e amicale non sono più caduta così in basso.Anzi dopo anni di cure mi sento irrobustita e pronta ad affrontare la vita con un pò di robustezza.Amo ancora la vita e a volte sono un pò stanca per gli intrecci familiari,eccetto mio figlio,la mia figliola e mio marito sono un problema di non facile gestione.Ora sono un pò egoista,ma questo lo vedo come un modo sano di essere che in parallelo aiuta anche gli altri.
Pubblicato il 21/12/15 à 19:51
e' vero il disturbo bipolare di non facile diagnosi xchè va ad un margine vicino alla depressione,può rappresentare una sofferenza per chi ce l'ha e per chi ti vuole bene.Ora ho mio marito depresso ,in seguito ad un intervento alla prostata,non è più lo stesso.Ha perso la voglia di socializzare e d'interagire con gli altri.,non desidera neanche uscire,lo fa saltuariamente.Io cerco di stargli vicino,ma per non ammalarmi lo faccio a piccole dosi.Chissà quando si deciderà a cambiare stile di vita!.
Pubblicato il 21/07/20 à 10:50
Io non accetto di dovermi imbottire di farmaci (nocivi per il corpo) per poter essere felice. Preferisco mettere la mia vita in pausa periodicamente, vivermi i down in cui tutto mi sembra terribilmente difficile (lavorare, la routine, qualsiasi cosa) e gli up, rari momenti in cui mi sento attiva e positiva.
Poi ci sono le fasi di equilibrio, ultimamente brevissime o inesistenti dove mi illudo di poter essere equilibrata per sempre.
Ho 38 anni e non riesco a rassegnarmi a vivere di farmaci invasivi tutta la vita (causano diabete, problemi cardiaci, obesità, anche il gozzo a volte e tanto altro). Magari verso la terza età mi rassegnerò.
Pubblicato il 21/07/20 à 15:53
Cari membri @RoriDark @BeHappy @Sylvia91 @simo210 @Luca85 @Aristella come state oggi? Avete visto questa discussione? Come reagisce la tuvostra famiglia di fronte alla vostra patologia? I vostri cari riescono ad aiutarvi? Grazie tanto in anticipo
Pubblicato il 21/07/20 à 23:33
Mia madre cerca di capirmi e non sempre ci riesce,mio fratello mi sta vicino come può.
Pubblicato il 22/07/20 à 14:16
Grazie mille @RoriDark molto gentile! cari membri @BeHappy @Sylvia91 @simo210 @Luca85 @Aristella aspettiamo la vostra opinione a riguardo per condividere con la comunità. Grazie tanto in anticipo