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Pazienti Diabete tipo 2
Come abbassare la glicemia senza far uso di farmaci?
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tania15
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
uno dei fattori maggiormente trascurati nell'approccio alla cura o gestione del diabete I e II è l'infiammazione cronica che contribuisce agli effetti collaterali che il diabete in sé causa col a danno di altri organi. Per chi interessato, dovendo valutare la specificità, possiamo parlare in privato in maniera che io possa capire come aiutare
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tany
Baptiste
Buon consigliere
Cari membri @Renimbri @luca.ziero @Alberto @Micromio @facchinisergoo @Mercuryfred come state oggi? Avete visto la domanda di @campeador? Potete aiutare il nostro membro. Grazie mille in anticipo
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Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
Micromio
@luca64 io ho appena iniziato la cura con trulicity,ma mi pare che fra le possibili reazioni gravi sia elencato anche dolore al pancreas con raccomandazione di rivolgersi al medico al più presto,non so se sia un farmaco nuovo ,ma di certo bene non gli fa, considerando i fastidi che mi sta dando sarei tentato di seguire i consigli di Giupipino
luca64
Buon consigliere
Perchè ti rivolgi a me ?
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Luca
LoretoMariacarmela
Oggi è stata fatta la prima iniezione,ma il diabete mellito e alto,cosa fare?
tania15
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
se i medicinali che ti hanno sottoscritto non sortiscono alcun effetto, bisogna disintossicare cosa circola nell'intestino e nel flusso sanguigno, possibile sono attraverso gli alimenti
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tany
franco17
Buon consigliere
Potrei sapere quali sonoi nuovi farmaci scoperti oer il diabet 2, io sono rimasto ancora al metfonorm. Cioe metformina.
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Francesco Conte
epatite
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
@campeador
Io invece ti consiglio di affidarti SEMPRE alle cure del medico che ti segue e di diffidare da chi suggerisce pratiche mediche senza averne competenza.
L'integratore che ti hanno suggerito, comunque, è un probiotici per il riequilibrio della flora batterica intestinale che non ha nessuna incidenza per i livelli glicemici.
Ciao
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Nik garfa
Guglielmo78
Io avevo un anno fa la glicemia a digiuno a 220, poi con un buon nutrizionista e un po di sport l'ho portata a 120.. mi dispiace che dopo diversi sacrifici e rinuncie non riesco a ritornare ai livelli normali anche se il miglioramento è evidente. Vi faccio una domanda: secondo voi quanto incidente lo stress da lavoro e cosa potrei fare? L'esercizio fisico lo faccio sempre di sera.. Grazie
tania15
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
lo stress incide, meditazione e/o esercizi di stretching anche leggero, come imitare lo stiracchiamento ecc. aiutano a far fluire via le tensioni, semplici esercizi di distensione oltre che a stimolare la circolazione e incamerare più ossigeno sono un tocca sana per "distendere i nervi" (rotazioni della testa, spalle...) e respirazione profonda da ripetere almeno 3 o 5 volte, sentendo lavorare addome e diaframma.
laddove possibile un diffusore di oli essenziali emollienti e calmanti aiuta dato che l'olio essenziale porta e conduce informazioni.
l'estetica del linguaggio: buone, belle parole e pensieri stimolano la produzione di ormoni salutari per la salute nel senso che sono legati proprio agli ormoni della calma, serenità ecc.
le molecole di segnalazione redox stimolano la rigenerazione cellulare.
non bisogna impuntarsi sul valore ma vivere bene il cammino il cui esito saranno valori buoni e molto altro, è come nel peso, chi deve perdere peso ad un certo punto si fissa sulla bilancia e cosa indica dimenticando il resto ma è il resto che conta per avere esiti misurati dalla bilancia
più tempo all'aria aperta
osservare il proprio stress perchè una parte dello stress fortifica, la cronicizzazione e eccesso comportano disturbi che si aggiungono agli altri disturbi
la routine non deve escludere la straordinarietà, le giornate ordinarie devono sempre avere l'ingrediente straordinario perchè anche in caso di cure mediche o di nutrizione condotta sempre allo stesso modo nelle settimane diventa un'abitudine per l'organismo per cui alcuni benefici vanno a scemare, lo straordinario non intende situazioni contrarie od opposte o shockanti ma mangiare sano in modo diverso, esempio: c'è il pesce, viene fissato il venerdì, ma se mangi tutta la vita il pesce il venerdì, tutta la vita l'insalata cruda il lunedì e via dicendo diventa routine
Puntare a migliorare le risposte del corpo, se si cerca di diminuire solo un valore alterato questo non garantisce di avere risolto a monte il problema
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tany
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
Buon consigliere
Coloro che sono in uno stato di prediabete (livelli di glicemia a digiuno da 110 a 125 mg/dl) possono trovarsi col problema di dover smaltire livelli eccessivi di glicemia, conseguenti, ad esempio, ad un pasto al ristorante. In questi casi la glicemia ad un'ora dai pasti può raggiungere i valori 140/150.
Cosa è opportuno fare in questi casi?
A mio parere la cosa più opportuna da fare è un'ora di camminata veloce, a 5.5 km/ora.
Con questo sistema la glicemia diminuirà da 20 a 40 punti, rendendo non necessario il ricorso a farmaci ipoglicemizzanti.
A mio parere il ricorso ai farmaci ipoglicemizzanti deve essere evitato ogni qual volta ciò sia possibile. Infatti i farmaci ipoglicemizzanti stimolano il pancreas a produrre più insulina, ovvero costringono il pancreas a un superlavoro. E ciò col tempo provoca un logoramento del pancreas stesso che diminuirà progressivamente le sue funzioni.