Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia

@Floyd77 perché c'è tantissima paura, io stesso ad esempio ho avuto incontri molto dannosi con alcune persone aventi disturbi di natura psichica. C'è forte diffidenza e, oggi, capisco anche perché! Purtroppo...

@Floyd77 ciao!
Sinceramente non credo di aver mai avuto una fase maniacale.Io ho avuto dei crolli(fortunatamente brevi)che hanno condizionato pesantemente la mia vita lavorativa per almeno quattro anni.Ho dovuto cambiare più volte il posto di lavoro.Quando mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare pensavo di essere perseguitato da persone molto potenti (fuori di testa).

Mi sono buttato sullo sport(nuoto e palestra) per varie ragioni:

1-gi letto che praticare uno sport stimola non mi ricordo cosa che migliora l umore;

2- migliorare il mio aspetto fisico;

3-pormi degli obiettivi quindi migliorare le mie prestazioni;

4-socializzare di più

In poche parole ti cambia la vita!!Naturalmente bisogna trovare l ambiente giusto

Adesso sto bene da più di un anno..Prima mi rifiutavo di prendere le medicine,quando poi ho iniziato a non dormire e a sentirmi la testa esplodere ho iniziato a prenderle (dopo un ricovero naturalmente).Il mio umore è sempre positivo e propositivo.Faccio di tutto per essere sereno e tranquillo anche perché quando sto male sono la cosa peggiore mai creata in tutto il sistema solare 😂a parte gli scherzi..sono insopportabile

@Riccardo1984 sono contento che tu stia meglio.... io continuo nella mia fase depressiva da un mesetto. La qualità della mia depressione, almeno da 4 anni a questa parte, è molto esistenziale, intellettuale e filosofica. Come 4 anni fa, riesco comunque a fare tutto quello che devo fare... lavoro, nutrirsi, lavarsi, spesa, passeggiata per un caffè e sto evitando di distruggere la mia relazione sentimentale... ma sono sempre più convinto che non possa fare molto per stare meglio... sarà la fase stessa a depotenziarsi, funziono così... non ho molta fiducia nella distrazione... e per lo sport ho assoluto bisogno che qualcuno mi sproni e mi segua perché non sarei in grado di prendermi l'impegno...

@Floyd77 io ho solo questo forum, dopo aver chiuso anni fa gli altri, che sono veloci ma i partecipanti tendono a non rispondere veramente a tema, ma piuttosto a raccontarsi con la protezione dell'anonimato, che è comprensibilmente il bisogno più sentito. Io ho bisogno di argomentare e non potevo restare.

@antonio10

Ciao Antonio, piacere di conoscerti. Come stai? Che fase stai attraversando? Purtroppo io almeno dai primi di luglio vivo una fase di costante inquietudine e diffuso malessere. Ci sono degli intervalli che durano circa una settimana di apparente normalità in cui riesco a "respirare", ma davvero poca roba. Spesso mi incupisco e cambio umore e atteggiamento nell'arco della stessa giornata, magari a lavoro mi sento piuttosto loquace e a volte faccio addirittura il clown, poi ripiombo nella cupezza e nel malessere. È davvero insopportabile questa continua altalena, funziona così ormai da quattro anni. Ma proprio non riesco ad abituarmi e a gestire, la consapevolezza di soffrire di disturbi dell'umore non mi aiuta... anzi, forse mi sentivo meglio prima della diagnosi. Più che bipolarismo, nel mio caso si tratta di ciclotimia aggravata da una predisposizione personologica alla malinconia, alla depressione e allo spleen esistenziale. Nelle fasi buone, infatti, ho ben poco del bipolare classico, "mi limito" a sentirmi meglio e ad avere un approccio più propositivo... ma non presento quasi nessun tratto delle fasi maniacali. Quello che più mi snerva e deprime è la imprevedibilità di questi passaggi: fino a 4 anni fa, la situazione era abbastanza standard e la mia vita decisamente più godibile, con fasi up molto lunghe e generalizzate e fasi down circoscritte che non andavano mai oltre il mese/mese e mezzo... Da 4 anni, invece, i paesaggi sono assolutamente improvvisi, diluiti nel tempo, spesso "confusi" e continui, ravvicinati, talvolta quotidiani, e soprattutto si è capovolto il rapporto tra up e down, con questi ultimi molto più lunghi e frequenti... ad esempio, in questo 2022 non conto l'avvicendarsi delle fasi, da un giorno all'altro possono cambiare umori e colori... Assumo seroquel (ho comorbilità con il DOC e manie di perfezionismo) e litio... ma con ogni probabilità molto presto cambierò terapia e assumerò anche io depakin.. A quanto dice il mio psichiatra, il litio funziona quando il disturbo è prettamente biochimico, ma non è molto efficace quando c'è una predisposizione caratteriale ed emotiva, come nel mio caso. Sono profondamente stanco e anche tristemente consapevole di quanto tutto questo incida pesantemente su chi mi sta vicino, famiglia e in particolare la mia compagna... a volte penso che chi soffre di questo disturbo debba stare solo... almeno ad impazzire è una sola persona!! Se ti va, racconta la tua esperienza... ciao a tutti

@antonio10 ciao e benvenuto!!!

@antonio10 ciao Antonio, nelle fasi depressive ti han dato antidepressivi? Perché a me mi stanno dicendo che se li prendo magari sto meglio adesso, ma poi peggiorano le fasi maniacali....

@antonio10 anche a me le fasi depressive sono prevalenti ,io prendo Depakin,sertralina e al bisogno en ,e ai cambi di stagione non dormo e a volte salto un pasto o anche di piu

@Hopeman Certo, ho entrambe le diagnosi... comorbilità tra DOC e umore. Non è mancata neppure quella di schizofrenia, quando avevo 19 anni. Ma sono sempre stato lucidissimo ed ho sempre attraversato a fondo tutte le mie sofferenze

Il DOC ce l'ho sin da bambino, quando aveva componenti rituali e magiche: toccare oggetti della camera per proteggermi. Per alcuni tratti della mia vita è sembrato depotenziarsi e ho vissuto molto meglio, ma poi torna. Sono pieno di piccole manie, molte legate al numero pari, anche i sorsi dell'acqua che bevo... gli esempi sono decine e decine. Ma sul lavoro ho sviluppato una forma diversa che lo rende terribilmente faticoso e angosciante: l'ossessione da fascicolazione, per cui fascicolo e archivio tutto, ogni mail, ogni comunicazione... spesso in 7, 8 o pure 10 copie se l'argomento riguarda più mesi... a questo aggiungo manie di perfezionismo, quindi se sbaglio, scrivo male, l'inchiostro sgrana, il foglio si stropiccia... rifaccio tutto, anche cento volte... invalidante? Direi delirante...

Ma la cosa che più mi fa soffrire resta comunque la componente esistenziale delle mie fasi depressive... anche in esse c'è una componente ossessiva, è indubbio! Quindi diventa un nodo inestricabile in cui un disturbo chiama e si somma all'altro. Non credo di essere bipolare, come spiegavo in passato, perché non presento vere fasi up euforiche, eccessive e rischiose, proprio per niente.... la mia sembra più una forma distimica e disforica di ciclotimia, aggravata da un temperamento estremamente concettuale e riflessivo....

Che devo dire... sono sfinito!

@Floyd77 dal profilo che hai delineato finora emerge un vantaggio non trascurabile: la rapidità dei cicli dell'umore. Sembra strano, ma questa variabilità evita il fatto di persistere a lungo nelle fasi depressive. Lo dico perché a me accade lo stesso: la depressione non posso evitarla, ma mi dura al massimo quattro giorni. Ci sono persone che rimangono in depressione per mesi...

Del Doc magari ne riparliamo, ma è un disturbo d'ansia, come già sai. Ma anche le fasi down dell'umore sono ansio-depressive. Ne sono consapevole. E allora cosa faccio? Primo evito di ragionare sui "problemi" che la mente produce o rinvio a quando starò bene. Secondo, cerco di condurre per un po' una vita minimalista, fatta di piccoli interessi e di obiettivi ridotti, facili da raggiungere

@Hopeman Ciao.... oddio, no... le mie fasi down non sono affatto così brevi... soprattutto da 5 anni a questa parte... fino ad allora le gestivo molto meglio, non duravano più di un mese e mezzo e bastavano 50 mg di seroquel per "raddrizzarmi" (avevo grande fiducia nei farmaci e nella psichiatria)

La fase down attuale mi attanaglia da 3 mesi e peggiora giorno dopo giorno... e si alimenta della folle paura di rivivere quell'anno e mezzo infernale che ho vissuto, appunto, 5 anni fa... si sa, la paura è terribile, ingigantisce ricordi, vissuti dolorosi e percezioni negative, ma proprio non riesco a tenerla a freno... il salto di qualità del mio malessere negli ultimi anni è stato impressionante... sono profondamente convinto che sia legato al mio progressivo invecchiamento... da giovane reagivo meglio, forse avevo sogni e aspettative che mi davano risorse insperate ed energie insospettabili... ora non sono vecchio, ma ho superato la mezza età e di fronte ho solo la realtà... nuda e cruda...

Sono ossessionato da tutto... la relazione è appesa ad un filo, si nutre di dubbi amletici ed incertezze... il lavoro mi angoscia perennemente con le sue manie ossessivo- compulsive di ordine, archivio e fascicolazione... neppure in vacanza sono riuscito a liberarmene, la mente tornava sempre là, al rientro in sede, alle 1.000 cose da fare... e così è stato, ormai la mia dipendenza da esso è acclarata e va a complicare un quadro già di per sé critico...

Urge una scelta, sono ad un bivio: forse cambiare aria e tornare a casa oppure cambiare sede di lavoro qui, senza più quegli incarichi guadagnati col tempo, quelle piccole responsabilità e quei meccanismi ormai consolidati, potrebbe aiutarmi ad allentarne la presa... ci sto pensando molto, ma naturalmente cambiare, specie quando stai male, è difficile ed angoscioso, specie per uno come me, con le sue caratteristiche temperamentali...

Sono d'accordo invece sul fatto che il DOC sia di natura ansiosa... è evidente che ho un nucleo conflittuale nevrotico di proporzioni colossali che non riesco a distrutturare... ovviamente, poi, mi convinco di avere tutti i disturbi di questo mondo, da quelli dell'umore a quelli del pensiero, oltre ad un temperamento melanconico e distimico... la terapia non mi dà alcun conforto, non riesco ad affidarmi e sono molto resistente... i farmaci pure non servono a nulla, la mia fiducia in essi è crollata 5 anni fa...

Insomma, sono in un vicolo cieco e buio e non so che fare... se non provare per l'ennesima volta a resistere

@Floyd77 ciao Floyd, spero tu sia in linea.

Ok, io non sono un medico: sono un uomo di mezz'età che ne ha viste abbastanza. Quindi, rispetto al quadro che hai fatto, puoi ipotizzare per un momento che dica: "vabbè, tutte queste cose le so e per oggi le accetto". E poi?

Poi puoi fissare un punto fermo di un giorno, quindi un obiettivo limitato a oggi, cioè una scelta di qualcosa che vuoi o che vuoi fare, una cosa che si concluda in un giorno, che ti fa star bene. Una cosa che escluda il lungo periodo, sia riferita al futuro, sia riferita al passato. Per quanto la nostra mente possa spaziare , noi possiamo ignorare tutto quello spazio e dedicarci a una cosa concreta che ci può soddisfare entro oggi.

Ti faccio il mio esempio: oggi sono arrivato nella località del Sud per il mare e dopo il viaggio ho avuto un cedimento improvviso, con tutta una nube di preoccupazioni per la testa. Bene non sto, ma ho preso una decisione: domattina mi rifiuto di prendere l'auto per andare al mare. Resterò invece in città e me la prenderò comoda quanto mi pare. Mi sento stanco, ma sollevato da uno stress.

Morale: possiamo sempre domandarci: " cosa posso fare ADESSO per stare meglio? Per oggi, poi si vedrà "

@Allenotna forse in alcune strutture è possibile scegliere . Ma non credo proprio sia possibile un esame preventivo del medico da parte del paziente, al pari di qualsiasi reparto ospedaliero

@Hopeman Ciao a tutti ho appena letto l'intero post con interesse leggendo le storie di tutte comprese quelle molto lunghe di Luca o Floyd77 di cui purtroppo non posso apportare alcun commento perche è molto distante dalla mia situazione.

sono bipolare di tipo 1 quindi episodi di mania della durata di 3 settimane sempre passate in ospedale e pause con depressione solitamente non come quella descritta da floyd o da lulu ma gestibile

solo una volta mi è stato proposto un antidepressivo preso per solo un mese e poi interroto

e sì lulu gli psichiatri tendono a evitare gli antidepressivi per paura di portare il bipolare in mania

io quindi per la depressione non ho mai preso niente, il mio terapista dice che non ho una depressione severa, infatti riesco a lavorare ad avere contatti sociali, tutto sempre con sforzo e con constanti pensieri di morte, ma comunque non solo più un desiderio di non essere mai nato o di non voler fare niente.

sono in cura con litio e depakin

e mi incuriosisce quello che avete scritto:

A quanto dice il mio psichiatra, il litio funziona quando il disturbo è prettamente biochimico, ma non è molto efficace quando c'è una predisposizione caratteriale ed emotiva, come nel mio caso

i farmaci stabilizzatori come il litio parano bene gli stati maniacali , ma meno la depressione, che in fondo fa meno danni della mania.

perchè io credo che alla base del disturbo bipolare sia fondamentale la predisposizione caratteriale ed emotiva su quela biochimica, ma è solo una mia idea probabilmente errata

detto questo mi spaventano molto le fasi maniacali e ho paura di non riconoscere il loro manifestarsi in tempo per poteer evitare la crisi e ho anche paura del suicidio visto che in una fase maniacale di cui non sto a raccontare i dettagli ho sentito l'irrefrenabile impulso di saltare da una casa al quinto piano ed era una sensazione strana perchè da un lato non volevo salire in casa perchè sentivo dentro di me questa spinta a volermi buttare giu, ma dall'altro avevo una grossa paura come un formicolio che mi pervadeva tutta la pelle. Poi con quello che ho combinato durante le mie numerose fasi maniacali potrei scrivere parecchio ma non credo serva.

@Chiarabrodasca ciao!Sono di nuovo in crisi dopo 2 anni di pace.Ho dovuto mollare lo sport perché non riuscivo a uscire di casa..Grande fatica a lavoro!Due palle!!

Prima fase in cui ti senti benissimo e ti convincere di poter fare qualsiasi cosa.La testa va veloce e gli impegni si moltiplicano perché pensi di poter fare tutto ..poi il crollo

Ed è stato davvero forte e pesante

@Maxter ciao!

Nell’ultimo periodo ho avuto dei problemi (dormivo poco) ,adesso va finalmente meglio!Vivo in provincia di Brescia ma sono originario di Cagliari.Ho praticato il nuoto fino all’età di 32 anni (adesso ne ho 39) quando mi hanno diagnosticato il disturbo bipolare di tipo1! Inizialmente è stata durissima poi piano piano mi sono sentito nuovamente bene soprattutto grazie allo sport(e alle medicine).Prendo 2 pastiglie di Resilient al giorno e in più faccio un iniezione di abilify al mese.

Per un anno e mezzo ho nuovamente praticato il nuoto e andavo anche in palestra.In quel periodo ho perso 14 kg e stavo bene anche di testa.Poi mio padre è venuto a mancare a causa di un tumore alla pleura.Ad aprile ho finalmente acquistato casa qui a Montichiari.Colleziono DVD e schede telefoniche.

@Riccardo1984 bene, mi fa piacere che ti sia ripreso. Poi in realtà si trova il modus vivendi e si fa una vita normale, anche felice.

@Fdekolmn mi dispiace molto.

Quanti anni ha tua figlia?( se posso permettermi)

Disturbo bipolare di tipo 1 o 2?