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Pazienti Diabete tipo 2
Cosa pensate delle marmellate, biscotti senza zucchero e altri?
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Capoteam
Buon consigliere
se penso a quanta marmellata ho mangiato mi sento male a pensare la mia glicemia dove era, lascerei stare tutti questi prodotti che alla fine in una maniera o nell'altra contengono zuccheri basta leggere un pò in giro i vari pareri ed appare chiaro. D'altra parte la mia nutrizionista per colazione mi aveva concesso 3 biscotti della galbusera a basso indice glicemico o 3 fette biscottate integrali misura che contengono pochissimi carboidrati, le misurazioni postprandiali mi lasciavano sempre perplesso, non erano altissime ma per quello che mangiavo associato ad una metformina da 500 mi sembravano eccessive......... ho sostituito con uno yogurt greco, un kiwi e 3 mandorle e la situazione è migliorata molto
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Marina12
@Capoteam Io prima mangiavo una decina di mandorle la sera, ma le tostavo su una padella antiaderente, il problema è che ho letto che tutto ciò che è bruciacchiato (e queste si bruciacchiavano), è cancerogeno, per cui ho smesso di mangiarle, anche se la nutrizionista le ha messe nella mia dieta, il fatto è che senza tostarle ho paura di non digerirle.
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Baptiste
Buon consigliere
Cari nuovi membri, avete visto questa discussione? Cosa pensate di questi prodotti? Ringrazio chiunque vorrà condividere la sua esperienza con noi a riguardo
@CristinaDesiderio @Ortega @Capoteam @mauroc @Gianlu73 @Landi1961 @FRANCESCOANDREA @brigit @Concy29 @Natalya70 @Paolo66 @arthenox @gargiuloandrea @giusyrugnone×giulua27 @serfava @Mike01 @Rosa63 @Laika60 @Anton66 @gefir72 @Banana56 @Martiale98 @Alex1974 @Cristian47 @Mirellasici @Antoniogno @laraejackye @iperdoc @LorettaGiovannaBernadetteciociol @robyans
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daridari
Salve a tutti, sono una nuova utente. Ho problemi di glicemia postprandiale, il diabetologo mi ha detto che sono in una situazione di prediabete. Io consumo biscotti senza zucchero, perchè mi consentono di rimanere entro certi limiti con la glicemia. Quando acquisto prodotti senza zuccheri aggiunti (non comprerei mai la marmellata poichè non credo contino solo gli zuccheri aggiunti ma anche gli zuccheri naturalmente contenuti) verifico attentamente la lista degli ingredienti e soprattutto la tabella nutrizionale.
Compro e consumo anche cioccolato senza zuccheri aggiunti, il qualche conterrebbe zuccheri solamente per l'1,1% e mi consente quindi di mangiare un dolcetto senza modificare sensibilmente l'impatto sulla glicemia. Il contenuto dolcificante è dato da polioli che mi sembrano una manna per chi ha problemi glicemici.
Interessante il ragionamento sul grasso corporeo e l'incidenza sulla glicemia.
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Daridari
gupagliar
Oltre ad aver carboidrati e/o zuccheri naturali (marmellate "senza" zucchero" il maltitolo e ogni altro dolcificante ha effetti gravemente lassativi. Meglio consumarne quantità modeste.
Giovannimario
Buon consigliere
Io sono arrivato alla conclusione che è meglio evitare questi prodotti dal momento che ho fatto la prova con la marmellata che fa mia moglie, la glicemia si alza dopo le due ore, quindi gli zuccheri della frutta fanno lo stesso compito. Mi
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Giovanni Perrella
daridari
@gupagliar su di me maltitolo ed altri edulcoranti non hanno effetti di nessun tipo. Quindi suppongo che anche l'effetto lassativo non sia una cosa certa per tutti.
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Daridari
daridari
@Giovannimario davvero una marmellata alza la tua glicemia dopo 2 ore? Che cosa strana.
Sembrerebbe un rialzo dovuto a qualcosa d'altro più che alla marmellata no? E com'è possibile che un alimento contenente molti zuccheri semplici non generi un picco glicemico?
Sono molto curiosa....
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Daridari
Gian Luigi
Io come marmellata mangio quella della zuegg senza zuccheri alla pesca e mi ci trovo benissimo. Saluti
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Marina12
Ciao, io a colazione prendo il caffè con la stevia e 4 fette biscottate integrali con marmellata 0 zuccheri della Zuegg . La sera, prima di andare a dormire sento proprio il bisogno di qualcosa di dolce, quindi prendo una punta di banana (lo so che non lo dovrei fare!)
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Baptiste
Buon consigliere
Cari membri avete visto questa discussione? Potete condividere la vostra esperienza a riguardo in questa discussione. Grazie mille in anticipo @i-stef @Mattia2 @frank58 @Lugraz @Beraldi @Mohamedelgendi @Giuseppe78 @Rosado @estpolimi @pasquale71 @Sargia @Ilmarra @Teodoro @Barbara,Elda @Annamaria67 @Eziocurtoni @Adrien @sandrocaiumi @Ciroleone @simonaelle @Querido54 @Ciro124 @totuccio @campeador @salvatore.cataldo-ju24 @Gufetta @Bibentus @andrea94 @Sergio41 @NOSCETEIPSUM
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feelgood
Il mio obiettivo è zero dolcetti, a volte cedo alla tentazione e mi prendo un gelato (3-4 volte in tutta l'estate) oppure (sempre meno spesso) la sera sgranocchio uno-due biscotti, ma l'abitudine di fare quotidianamente colazione con roba dolce no n me la posso permettere. Prendo un caffelatte senza zucchero e granetti o pane. Se ho fame imburro il pane o aggiungo un uovo sodo o del prosciutto. Non credo molto ai prodotti dietetici preconfezionati, e non li trovo così irresistibili come sapore.
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feelgood
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Baptiste
Buon consigliere
Molte marche propongono ora prodotti senza zucchero. In quanto diabetico, cosa ne pensate di questi prodotti? Raccomandate una marca in particolare? Vi permettete a volte qualche dolcetto? Senza zucchero non significa senza carboidrati, siete attenti quando fate la spesa?
Potete condividere la vostra opinione sulla dieta che state seguendo e sulla dieta ideale!
Buona giornata a tutte e tutti e buona discussione!